Confini e superficie
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Stato
Situato in
Africa
Superficie
1.001.450 km²
386.662 mi²
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L'Egitto è situato in Africa Settentrionale e
sulla Penisola del Sinai. Il Paese copre una superficie pari a
1.001.450 km² (386.662 mi²).
L'Egitto è delimitato a nord dal Mar
Mediterraneo, a est da Israele, dal Golfo di Aqaba e dal Mar
Rosso, a sud dal Sudan e a ovest dalla Libia.
Un confine amministrativo con il Sudan, non
coincidente con quello internazionale, crea il Triangolo di Œalª'ib
una zona brulla di 20.580 km2 circa che ha dato origine a tensioni
crescenti, che hanno toccato l'apice nel 1992 e restano tuttora
gravi.
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Morfologia del territorio
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Meno del 10% delle terre emerse dell'Egitto è
occupato da insediamenti o da coltivazioni. Questo fertile
territorio ospita la valle
e il delta
del Nilo
e un certo numero di oasi
nel deserto.
Più del 90% del Paese è desertico; a ovest si estende il Deserto
Libico (una parte del Sahara),
mentre il Deserto
Arabico, o Deserto Orientale,
costeggia il Mar Rosso e il Golfo
di Suez a est.
Il Deserto Libico, anche noto come Deserto
Occidentale, è una vasta distesa sabbiosa chiamata Grande Mare di
Sabbia, in cui si aprono numerose depressioni che scendono a
notevole profondità
al di sotto del livello
del mare,come la Qattara,
su una superficie di 18.100 km2 circa, che raggiunge i 134 m
(440 ft) sotto il livello del mare, il punto più basso
dell'Africa. In zona sono sorte inoltre le oasi di Siwa,
Khªrijah,
Bahriyah, Farªfirah
e Dªkhilah.
Buona parte del Deserto Arabico occupa un
altopiano
che si eleva gradualmente a est della Valle del Nilo, con altitudini
di 610 m circa ed è interrotto lungo la costa
del Mar Rosso da cime
frastagliate che toccano 2.134 m (7.000 ft circa) sul
livello del mare. All'estremo sud, lungo il confine con il Sudan,
si estende il Deserto
Nubiano, una vasta regione di dune
e pianure
sabbiose.
La Penisola
del Sinai è formata da un
deserto sabbioso a nord e da aspre montagne
a sud, con cime
che superano i 2134 m sul Mar Rosso come Monte
Sinai
(2.637 m/8.652 ft), la vetta più alta dell'Egitto.
L'Egitto, nonostante la sua notevole estensione
costiera, per due terzi sul Mar Rosso, ha i soli porti
naturali sfruttabili sul Delta
del Nilo.
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Idrografia
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Il Nilo entra nell'Egitto dal Sudan e scorre in
direzione nord per 1.545 km circa, fino al Mar Mediterraneo. Per
tradizione e configurazione geografica la Valle del Nilo si divide
nelle due regioni del Lower
Egypt e Upper
Egypt; il primo è occupato dal
delta e il secondo dalla valle a sud del Il
Cairo. Al confine con il Sudan
si stende il Lago
Nasser, un enorme bacino
artificiale formato dalla Diga
di Aswªn.
La Valle del Nilo raramente supera i 3 km di
ampiezza fino alla città di Idfñ.
Da qui al Il Cairo si allarga a 23 km circa, con la maggior parte
delle zone coltivabili
sul lato occidentale e infine, nei pressi del Il Cairo, confluisce
nel delta, che occupa 250 km circa del litorale mediterraneo.
Le sabbie depositate dal Rosetta, dal
Damietta
e da altri rami del Nilo hanno reso il delta la regione più
fertile del Paese; la zona lungo la costa però, a causa della
riduzione della portata del fiume dovuta alla Diga di Aswªn,
è soggetta all'erosione
operata dall'acqua salmastra del Mediterraneo.
Quattro laghi
salmastri poco profondi si allineano lungo la fascia costiera del
delta. Un altro lago più grande si trova nel deserto
dell'entroterra a nord della città di Al
Fayyñm.
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Clima
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L'Egitto ha una stagione calda da maggio a
settembre e una fredda da novembre a marzo. I venti,
prevalentemente da nord, mitigano le temperature
in entrambe le stagioni. Sulla regione costiera le temperature
sono comprese fra una media annua massima di 37°C e una media
annua minima di 14°C. Le notevoli escursioni termiche dei deserti
fanno scendere la temperatura da 46°C durante il giorno a 6°C
dopo il tramonto e in inverno si possono verificare anche delle
gelate.
La zona più umida
dell'Egitto è quella lungo la costa mediterranea, dove le
precipitazioni medie annue sono di 200 mm circa. I livelli annui
delle precipitazioni
si abbassano rapidamente a sud cosicché il Il Cairo riceve
soltanto 25 mm circa (1 in circa) di pioggia all'anno e in
molte località del deserto non piove talvolta per anni.
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L' ambiente
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Meno del 1 % (1992) del territorio dell'Egitto è
attualmente protetto. La desertificazione
minaccia le terre coltivabili; praticamente tutte le zone agricole
devono essere irrigate
e la salinità del suolo
sta diventando un grave problema. L'acqua corrente scarseggia
nelle zone lontane dal Nilo, unica fonte idrica per tutto l'anno.
Il rapido incremento demografico sta esaurendo le
risorse
naturali e il terreno
coltivabile. L'inquinamento causato dal settore petrolifero
minaccia le barriere
coralline, le spiagge
e l'habitat
marino, mentre le acque nere e i residui industriali
e agricoli contaminano le acque interne del Paese.
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