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JUVENTUS-MILAN 1-1 Semifinali ritorno Torino, 6 febbraio Pareggiando 1-1 con il Milan, la Juventus e’ la prima finalista di Coppa Italia, grazie al 2-1 dell’andata. Sotto una pioggia battente, sono stati i rossoneri ad andare in vantaggio al 27’ con Jose’ Mari. Nella ripresa la Juve reagisce e agguanta l’1-1 con una splendida rete di Zambrotta al 62’. Brivido finale all’85’ con Javi Moreno che fallisce clamorosamente la rete dei supplementari. Domani i bianconeri conosceranno il nome dell’altra finalista che uscira’ da Brescia – Parma (2-0 per il Parma all’andata)
MILAN-JUVENTUS 1-2 Semifinali andata Milano, 23 gennaio 2002 Nel freddo inquinato dell'aria di Milano e' la vecchia signora ancora una volta a respirare meglio del Milan: 2-1 a San Siro in un grande classico della tradizione del calcio italiano, nonostante sia 'solo' Coppa Italia. Tuttavia per una sera a San Siro non e' aleggiato il fascino un po' retorico che normalmente esercitano i grandi classici. Per almeno un tempo (il primo) Milan-Juventus e' stata una partita un po' cosi' per una coppa un po' cosi'. Sara' perche' la Coppa Italia e' solo la Coppa Italia, sara' perche' in campo non c'erano le stelle (Shevchenko, Albertini, Del Piero, Nedved, Trezeguet); sara' perche' a Brescia era morto nel pomeriggio Vittorio Mero e i suoi compagni del Brescia non se la erano sentita a Parma di disputare l'altra semifinale di Coppa Italia; oppure sara' semplicemente per il fatto che il calcio ha ormai raggiunto livelli da overdose, comunque sia a San Siro il grande classico aveva attratto poco piu' di 27 mila persone. Che si sono divertite nello smog bagnato di Milano ad applaudire una buona partita, giocata con impegno come, appunto, il blasone della sfida retoricamente merita. Pur prive delle loro stelle, le due squadre sono scese in campo con l'intenzione esplicita di giocarsela: nessun tatticismo ne' da parte di Ancelotti, ne' da parte di Lippi (che tuttavia hanno tenuto a riposo i loro campioni veri. Per il Milan, Ancelotti si e' affidato alla formazione annunciata: Laursen centrale difensivo al posto di Costacurta, Donati centrocampista centrale al posto di Albertini, in avanti Javi Moreno al posto di Shevchenko. Per la Juventus, invece, Lippi ha dato fiducia alla formazione che aveva battuto l'Atalanta in Coppa Italia: in difesa e' rientrato Montero, assistito sulle fasce da Birindelli e Paramatti, a centrocampo Davids, Tacchinardi e Maresca, in avanti il duo di Coppa Zalayeta-Amoruso.Dopo il minuto di silenzio per Mero che ha visto tutti i giocatori raccolti nel cerchio di centrocampo, la partita e' cominciata fin dalle prime battute senza tatticismi. Milan leggermente piu' offensivo, affidato alle incursioni centrali di Serginho, Juventus piu' ordinata, con zalayeta piu' pericoloso di Amoruso in fase conclusiva. Al 38' la prima emozione vera: su punizione dalla destra di Maresca, Ferrara ha colpito di testa e la palla ha toccato la parte alta della traversa. Sul rovesciamento di fronte il gol del Milan: Jose' Mari ha prolungato di testa il rinvio di Rossi e la palla e' giunto a Javi Moreno che dal limite ha calciato un diagonale rasoterra imparabile per il giovane Carini. Tuttavia alla Juventus sono bastati i primi quattro minuti della ripresa per pareggiare, su punizione. Birindelli ha calciato forte di destro e la palla e' stata deviata da Gattuso, uscito tanto coraggiosamente quanto improvvidamente dalla barriera. Impossibile per Sebastiano Rossi prevedere quella traiettoria.Sull'1-1 e' ulteriormente aumentato il tasso agonistico della partita, anche se sul piano della manovra sia Milan che Juventus hanno continuato ad essere abbastanza disordinate. Piu' il Milan peraltro, che ha continuato a volere la vittoria piu' che cercarla con il raziocinio. Risultato: ha vinto la Juve, piu' lucida nel finale e, soprattutto, piu' forte negli ultimi 15 minuti grazie agli ingressi di Del Piero e Nedved. Ancelotti si era peraltro deciso a far entrare Shevchenko (al 20', al posto di Brocchi) e Umit al posto di Jose' Mari (33'), ma, in chiave offensiva, al di la' delle invenzioni di Serginho la squadra rossonera non e' mai riuscita ad andare. Lippi invece, pur impostando una squadra piu' orientata al contenimento, grazie agli inserimenti prima di Nedved al posto di Tacchinardi (21'), poi di Del Piero al posto dell'acciaccato (e deludente) amoruso (30') ha trovato la vittoria senza mai rischiare la sconfitta.Nel freddo un po' inquinato dell'aria di Milano il grande classico si e' cosi' celebrato secondo copione, e ancora una volta e' stata la Vecchia Signora a ricevere gli applausi di quel che resta della Scala del calcio. Juventus batte Milan 2-1 (0-1).
ATALANTA-JUVENTUS 2-1 Quarti ritorno Bergamo, 17 gennaio L'Atalanta batte la Juventus 2-1 nel ritorno dei quarti di Coppa Italia, ma sono i bianconeri, grazie al 4-2 dell'andata, ad accedere alla semifinale dove affronteranno il Milan. Le reti: di Zalayeta
al 10', pareggio di Bianchi al 72' e 2-1 di Pia' al 75'. Doni al 5' ha calciato
un rigore sul palo.
JUVENTUS-ATALANTA 4-2 Quarti Andata Torino, 9 gennaio La Juventus ha battuto l'Atalanta 4-2 al termina di una bella partita ricca di gol e di emozioni. Brescia-Parma e', comunque, la prima semifinale di Coppa Italia. Dopo il passaggio del turno della squadra di Mazzone sulla Roma, l'obiettivo e' stato raggiunto anche dagli emiliani che hanno eliminato l'Udinese. Al Tardini partita poco brillante e inevitabile risultato di 0-0,ma il Parma si qualifica ugualmente grazie al pareggio con gol della prima partita. Poco pubblico e tanti gol invece a Torino tra Juventus e Atalanta nell'andata dei quarti di finale. Finisce 4-2. Lombardi in vantaggio in apertura con una splendida rovesciata di Colombo. Pronta la risposta bianconera con Amoruso. Il primo tempo si chiude 1-1. Nella ripresa la Signora allunga con gli attaccanti di scorta che vogliono dimostrare di essere da Juventus. Prima Amoruso e poi Zalayeta non fanno rimpiangere Del Piero e Trezeguet e allontanano il ventilato acquisto di Muzzi. L'Atalanta pero' reagisce e va di nuovo a segno con Berretta su assist di tacco di Colombo,che piu' tardi viene espulso per proteste.Nel finale su calcio di rigore arriva il 4-2 conclusivo,dal dischetto e' ancora Amoruso a segnare,siglando cosi' una bella tripletta personale. Giovedi' prossimo a
Bergamo il ritorno. E ora in campo Milan e Lazio, ultima gara d'andata dei
quarti di finale.
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