LO STATUTO

 

 

Riportiamo le principali norme dello Statuto dell’Associazione. Se sei comunque interessato a conoscere lo Statuto Associativo col relativo Regolamento di attuazione nella sua interezza, puoi trovarlo nel sito dell’AVIS Nazionale oppure puoi passare a ritirarlo nella nostra sede.

 

Art.1 Costituzione, Denominazione, Sede

C1     l’AVIS – Associazione Nazionale Volontari Italiani del Sangue – Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) – costituita nel 1927 tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente e anonimamente il proprio sangue, ha sede in Milano e svolge la propria attività nel settore socio sanitario conformemente alla legge 11.8.91 n. 266.

C2     Per donazione di sangue si intende l’offerta gratuita di sangue intero o di una sua frazione.

 

Art.2 Dono del Sangue

C1     Il dono del sangue anonimo, gratuito, volontario, periodico e responsabile, costituisce un atto di umana solidarietà e dovere civico.

          Esso configura il donatore, promotore e partecipe di un primario servizio sociale, quale operatore della salute nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.

 

Art.3 Natura

C1     L’AVIS riconosciuta con legge n. 49 del 20.2.1950, fonda la sua attività istituzionale e associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana.

C2     E’ apartitica, aconfessionale, non ammette discriminazioni di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica, esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà sociale.

 

Art.4 Scopi

C1          L’AVIS, in armonia con i fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale, concorre al loro raggiungimento perseguendo i seguenti scopi:

  1.  Offerta del sangue da parte dei soci, senza vincoli sulla destinazione

  2.   Promozione dell’informazione e della educazione al dono del sangue ed alla salute tra la popolazione con interventi a livello nazionale, regionale e locale

  3.    Promozione e sviluppo della coscienza trasfusionale e del buon utilizzo del sangue

  4.   Cooperazione al programma nazionale per il raggiungimento della autosufficienza ematica

  5.   Gestione dei servizi tecnici nei limiti delle normative vigenti

  6.   Cooperazione sul piano Internazionale per lo sviluppo del Volontariato

  7.   Tutela la salute dei donatori contribuendo all’educazione sanitaria e favorendo la medicina preventiva

  8.   Partecipazione ad altre associazioni e società aventi uno scopo analogo, accessorio e sussidiario, con le finalità proprie istituzionali

 

Art.5 Soci

C1             E’ socio dell’AVIS chi dona periodicamente il proprio sangue, chi per ragioni di età o salute ha cessato l’attività donazionale e partecipa con continuità all’attività associativa e chi, non effettuando donazioni, esplica con continuità funzioni non retribuite di riconosciuta validità nell’ambito associativo. Questi ultimi non potranno superare 1/6 dei donatori periodici di ciascuna AVIS di base.

C3                  Tutti i soci hanno diritto all’elettorato attivo e passivo

C4                  Tutte le prestazioni e le funzioni dei soci a favore dell’associazione devono essere svolte gratuitamente. Non costituisce retribuzione il rimborso delle spese sostenute nello svolgimento dell’attività associativa.

 

Regolamento Art.5

C1                  L’iscrizione all’AVIS deve essere richiesta per iscritto

C2             La periodicità delle donazioni di sangue è stabilita per ciascun donatore dai sanitari responsabili, nel rispetto delle leggi vigenti

C3             Chi cessa di donare il sangue senza giustificato motivo e non partecipa con continuità all’attività associativa, viene depennato dopo due anni dall’ultima donazione

C6             Ci si può iscrivere ad una sola AVIS di base scelta fra quella esistente nel luogo di abituale dimora e quella del luogo in cui il donatore presta la propria attività

 

Art.6 Attività

C1                  L’AVIS adotta e sviluppa a tutti i livelli associativi ogni iniziativa al fine di promuovere, coordinare e disciplinare il volontariato del sangue, ed in particolare:

  1.    Svolge opera di stimolo della solidarietà attraverso il proselitismo e la propaganda a favore del dono del sangue e di emocomponenti, in particolare nel mondo della scuola per l’istruzione, la formazione e l’aggiornamento della popolazione scolastica e del personale docente e non docente di ogni ordine e grado

  2.    Cura la chiamata dei donatori per l’effettuazione dei prelievi

  3.    Partecipa alla programmazione ed alla gestione dell’intero servizio trasfusionale, in conformità al disposto della Legge n. 107/90 e sue applicazioni

  4.   Contribuisce all’approfondimento tecnico, scientifico ed organizzativo dei problemi promozionali, organizzativi, trasfusionali ed immuno-ematologici anche in relazione al trapianto di organi e promuove l’informazione sulla donazione del midollo osseo su ogni altra terapia alternativa e integrativa della emotrasfusione e sulle novità scientifiche immunotrasfusionali tra i propri associati

  5.   Vigila per il migliore utilizzo e la distribuzione ottimale del sangue raccolto, degli emocomponenti e dei loro derivati nonché per un pronto utilizzo delle eccedenze

  6.      Promuove e sviluppa attività di coordinamento tra le Associazioni di volontariato e fra quelle del sangue in particolare per una maggiore diffusione dei valori della solidarietà e per un migliore impegno del volontariato, nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legge

  7.    Promuove e coordina, nel settore sociale e sanitario, attività accessorie e complementari rispetto alla donazione ed alla raccolta del sangue

  8.     Non può svolgere attività diverse da quelle previste nel presente statuto ed indicate nell’articolo 10 lett. a) del D. Lgs. N. 460/97, ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse

 

Art.7 Strutture

C1       Sono strutture dell’AVIS:

 

 

Art.8 Organi

C1       L’AVIS a tutti i livelli ha i seguenti organi:

  1.     Assemblea

  2.     Consiglio Direttivo

  3.     Comitato Esecutivo

  4.     Collegio dei Sindaci

  5.      Collegio dei Probiviri

 

Art.10 Assemblee

C1       Le Assemblee dell’Associazione ad ogni livello sono ordinarie e straordinarie.

C2            L’Assemblea è composta dai soci oppure dai delegati nonché dai membri del Consiglio Direttivo e dal Collegio dei Sindaci, purchè soci, del corrispondente livello

C3       Essi, a livello di base hanno diritto di voto; ai livelli superiori hanno diritto di voto solo se delegati

C4       In sede ordinaria, l’Assemblea è convocata annualmente per la discussione e l’approvazione del bilancio e della relazione che lo accompagna

 

Art.17 Cariche

C1       Le cariche sociali, a tutti i livelli, sono triennali e no  retribuite.

C2       E’ ammessa la rieleggibilità nei limiti fissati dal Regolamento. Il Regolamento disciplina i casi di incompatibilità. In caso di vacanza della carica, per qualunque causa o motivo, al decaduto subentra il primo dei non eletti

C4       Ai membri effettivi dei Collegi che, per qualsiasi causa o motivo, abbiano lasciato vacante la carica, subentra il supplente che ha riportato  il maggior numero di voti

 

Art.19 Rapporti con gli organi pubblici

C1       Ogni struttura associativa intrattiene rapporti con gli organi della pubblica amministrazione esclusivamente a proprio livello, e nomina i membri destinati a rappresentare l’Associazione nelle strutture pubbliche.

C2            Partecipa nelle forme previste dalla legge e dagli ordinamenti locali, all’attività delle istituzioni pubbliche per l’affermazione dei principi della solidarietà e del volontariato

 

Art.22 Benemerenze

C1       Il Regolamento associativo determina i criteri e le modalità per l’assegnazione delle benemerenze, che sono conferite dalle strutture di base ai soci in ragione di criteri oggettivi che tengano principalmente conto della fedeltà all’Associazione.

 

Regolamento Art.22

C3       Le benemerenze vengono attribuite in base a criteri unitari approvati dall’Assemblea, che tengano prevalentemente conto della fedeltà all’AVIS.

In attesa di tali decisioni, esse continuano ad attribuirsi in base ai seguenti criteri:

 

Art.23 Patrimonio – Esercizio Finanziario e Bilancio

C4       Ogni struttura deve redigere il bilancio o rendiconto annuale

 

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