Chi era Niccolò Paganini?

Niccolò Paganini nacque a Genova il 27 ottobre 1782 e morì a Nizza il 27 maggio 1840.

E' una personalità centrale nella storia della musica per violino, non solo a livello esecutivo, ma anche come compositore. Le sue esibizioni sono rimaste nella storia sotto un’aura di leggenda, i suoi lavori rappresentano il più alto grado al quale un violinista può aspirare, non solo a livello tecnico, ma anche interpretativo. Erede di Tartini, Locatelli, Pugnani e Viotti, Paganini fu in grado di mettere insieme la copiosa eredità della scuola italiana, dando vita al violinismo trascendentale moderno: inserì audacemente nelle sue composizioni artifici tecnici prima inconcepibili, come accordi, salti di corde, arpeggi, pizzicati con la sinistra, armonici doppi, glissandi.

Le sue opere più importanti sono i 24 Capricci op. 1, i sei Concerti per violino e orchestra, le variazioni su temi rossiniani, quelle dette Le streghe, le sonate Napoleon, Maria Luisa e Sentimentale sulla quarta corda, poi altre composizioni per violino e pianoforte, composizioni per chitarra, composizioni da camera.