La più grande dimostrazione della storia dell'Algeria indipendente,
milioni di persone sono scesi in piazza in una manifestazione pacifica
dopo più di due mesi d'orrore e di repressione dalle forze armate.
La rivolta ha fatto decine di morti e miglaia de feriti dal 18 Aprile.
Una manifestazione che è stata violamente repressa dal potere
a chi interessa soltanto salvare il regime sanguinario. Più di dieci
morti, migliaia di feriti e centinaia di arrestati o "scomparsi" .
L'unica risposta del potere alle rivendicazioni e alle aspirazioni
democratiche del popolo era la lingua della violenza uccidendo i propri
cittadini.
Una altra volta il potere ha dimostrato sua natura criminale di
fronte alle legittime rivendicazioni popolare.
Un tornante decisivo nella storia dell'Algeria, i cittadini hanno
capito che questo regime non lascerà facilmente i priveleggi,...ha
capito che bisogna continuare la lotta, i giovani nella marcia hurlavano:
"non potete ucciderci, siamo già morti", "Ulac smah ulac" (Niente
perdono),"Tileli" (Libertà) la parola scritta da un giovani col
proprio sangue prima di morire dalle pallotole delle forze armate in una
maifestazione a Azazga provincia di Tizi-Ouzou a 100 Km da Algeri.
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