L’incontro

 

Sono le 9.00 di lunedi` mattina, ho anche appena ricevuto il messaggio di risposta di Buon lunedi`.

Non puoi farmi questo il lunedi` mattina, non puoi farmi sentire cosi`.

Come faccio ora ad andare a parlare con il capo, come faccio adesso a chiamare i clienti, a guardare i colleghi con questi occhi. Occhi rossi e stropicciati, occhi che lacrime conoscono, ma che raramente hanno versato per felicita` come ora.

Mi sembra strano, non so` ed ho quasi paura che sia come una bolla di sapone, che possa tornare il cattivo tempo. Invece mi hai regalato il sole. Un sole che ho visto luccicare nei tuoi occhi. Gia`, i tuoi occhi. Occhi infiniti, occhi tristi. Si`, ma dei tuoi occhi parleremo tra un attimo. Ora vorrei dirti che non mi sono sentito da parte, che anch'io avrei voluto abbracciarti e che anch'io mi sono dovuto trattenere. Ma una cosa tengo a dirti. Ci siamo sfiorati un attimo, per esempio quando mi hai preso, con la tua, la mano per farmi sentire che era calda. In quell'attimo ho "sentito", ho sentito tutta una vita passarmi dentro, ho percepito un'immensa grandezza, una cosa... che "cosa" non si puo` definire. E non voglio esagerare. Devi sapere che ho un tatto molto sviluppato e tramite il tatto ho la presunzione di percepire la sincerita`, l'onesta`, la bellezza, l'amore. Ed e` tutto questo che ho percepito in quell'attimo.

Adesso ritorniamo ai tuoi occhi: l'infinita luce che baluccica. Ma ho visto anche un passato di tristezza che mi ha fatto un po stringere il cuore. Vorrei che il tuo sorriso risplenda, vorrei che il passato rimanga confinato nel suo giusto spazio, vorrei che il futuro ti porti quella gioia che meriti, una gioia che ti porti dentro e che sara` fonte di felicita`. Solo una cosa vorrei adesso, che questa felicita` inizi subito, che i tuoi occhi siano accesi di quella serenita` che che il Futuro esige. Non che tu debba rinunciare alle tue tristezze. Le tristezze fanno parte della vita, senza di esse non potremmo renderci conto delle gioie. Ed e` proprio questo l'augurio che ti faccio anzi, ci faccio: riuscire dalle tristezze a trovare quella giusta forza che ci fa gioire sia delle grandi ma anche delle piccole cose che abbiamo intorno. E` mio il piacere di conoscere persone vere, persone come te.

Ora sono costretto a smettere di scrivere perche` ho la vista offuscata, vorrei dire un sacco di altre cose ma non ce la faccio ora.

Comunque so` che ci sentiremo ancora. L'amicizia o come la chiamo io tra un uomo ed una donna, Amorizia, non puo` finire quando le basi su cui nasce sono basi sincere. Ho di nuovo voglia di abbracciarti.

Ary.