Ci culla il mare
Sul verde promontorio
Bianche nuvole.

Salso profumo
Un altro promontorio
A sera esploro.

Riaccendono
Verdi occhi di gatta
Un altro sole.

Fiori di zucca
Uova, sale e farina
Mani di Rosy.

Addormentarmi
Al tuo fianco, bello ma
Non di parola.

Note a Villa Ada
In ritmi di taranta
Acque profonde.

Dettagli uguali
Insieme sul divano
Tutto inutile.

Timidi tocchi
Tracciano percorsi
Nuovi e antichi.

D'un bianco seno
La pienezza valuto
Nella mia mano.

Al coccodrillo
Hai rubato occhi verdi
A me il cuore.

Antichi pini.
Danzano pallide ombre
Tra vecchio e nuovo.

Tre coppie unite
Danzano le speranze
Ma fino a quando ?

Prigioniero nel
Verde e fondo baratro
Piroetta il cuore.

Sole al tramonto
In un cielo perlaceo, è
Pure venerdì.

Piazza sospesa
Svettare d'alti pini
Soltanto per noi.

Roma umbertina
Insieme attraversiamo
Magie notturne.

Ricordi e cose
Seminati per casa
Sorsi di caffè.

Ponte di luce
Intirizziti si sta
 Dopo la pioggia

Cielo coperto
Chiusi si gioca in casa a
Marito e moglie

La spuma bianca
Si frange rumorosa
Lievi pensieri.

Sabaudia al bar
Torre Paola al mare
Nettuno a cena.

Vuota la mente
Stanchi ma rilassati
Si attende l'ora.

Residui dubbi
E bagaglio leggero
All'avventura.

Infreddoliti
Sulla banchina del molo
Si guarda l'alba.

Noi qui a Rovigno
Nell'azzurro intenso
Come in una bolla.

Foto gettate
Intimità perduta
Primo litigio.

Ora che inizi
A capirne l'anima
Ecco si parte.

 Il cielo rosso
Nello specchiato azzurro
Vcrde di Veglia.

Dalla terrazza
Il mare negli occhi
Seguo la scia.

Volo spezzato
Nel paradiso in terra
Sogni trascina.

Chioccio richiamo
Ma seguirne il volo è
Impossibile.

Incendia il sole
Lo spegnersi del giorno
Ritmi cubani.

Stretti tornanti
Paesaggio montano
A Stara Baska.

Giù improvviso
A strapiombo squarci di
Intenso azzurro.

Finalmente
In calme acque limpide
Rosy si bagna.

Nel paradiso
Come Adamo ed Eva
Ad annoiarci.

Dalla terrazza
Questo vasto azzurro
Non mi stanca mai.

Proietta il sole
Riverbero accecante
Urlo straziato.

Dalla balaustra
Scintillio del mare
Nera, ti stagli.

A batuffoli
La vela nell'azzurro
S'imbianca il cielo.

Sole coperto
Nel sospeso tramonto
Sù, a mangiare.

Molo serale
Inondati di luce
Tutto confuso.

Dalla veranda
Prosciutto, formaggio ed il
Fresco Zlathina.

Siamo ancora qui
Un ultimo tramonto
E cena d'addio.

Un triste addio ?
No, un arrivederci
Insieme, spero.

Inavvertita
Piatto mare increspato
Cala la sera.

Le prime luci
Punteggiano la costa
E tu mi manchi.

Nuovamente qui
Tra giovani entusiasti
Afa romana.

Ci ritroviamo
Come estranei dopo
Quattordici anni.

Dov'è finita
La tua lucida ironia?
Dio, quella giacca!

Stesso tavolo
E ricordi in comune
Vite divise

Ho la tua mano
E' lontano il passato
Ora e per sempre.

Velluti e moquettes
Siamo qui puntuali
Per puro caso.

Non passano mai
Questi lenti minuti
Accademici

Di fuori piove
Lenzuola stropicciate
Dolce poltrire.

Come due gatte
Caute si annusano
Le mie femmine.

Tra bollicine
lenticchie e cotechino
Un anno muore.

Gettiamo i cocci
Senza scorie iniziamo
Questo millennio.

Scandita attesa
Ritmo della pizzica
E tu non chiami.

Il sangue vivo
Così di te la fame
Ancora accesa.

Sobbolle piano
Amoroso intingolo
Senza bruciarsi.

Di soprassalto
In refoli di sole
Estivi preludi.

San Valentino
Salmone marinato
Nuovi sapori

Villa Pamphili
Questa passeggiata, un
Anniversario.

Lento respiro
La curva del tuo fianco
Ansie assopite.

Otto di marzo
Ma senza l'altra metà
Sarà poi festa ?

Note stridule
Sprofondo in laghi verdi
Braccio tornito.

Scaccia il sonno
La curva del tuo fianco
Ma che fatica !

Vento e nuvole
Ciondoliamo per casa
Mare mancato.

La troveremo
Nuovamente la strada
Per Sabaudia ?

E mi mancano i
Lenti ritmi serali
Sai, di Nettuno.

 Aleggia intenso
Nella sera il profumo
Delle magnolie.

I
Torre Paola

Cima velata
Le nubi rincorrono
Sogni increspati.

 II
Nettuno

Soliti ritmi
Sconvolti da un fiume
In giallo e rosso.

Anniversario
Mancato, senza Torre
Nè promontori.

Quello che conta
Vissuto ancora insieme
Serenamente.

Le cornamuse
D'Asturia e di Galizia
A  Valle Giulia.

Mi risvegliano
Guerresche cornamuse
Ritmi ancestrali.

La tua mano
Lieve sopisce rossi
Sogni bellicosi.

31-VII-2001

Per un attimo
S'acquieta il limìo
D'inesauste cicale.

2-VIII-2001

a)
La stessa terra
D'ulivi, viti, mare
E pietre a secco.

b)
Muretti a secco
Ulivi, viti, mare
E terra rossa.

2/3-VIII-2001

Vane parole
Nella notte d'agosto
Meglio dormire.
 

4-VIII-2001

Nella notte alta
La doga ballerina
Scatta sonora.

7-VIII-2001

Filo di vento
Sotto la bouganville
Fresco inatteso.

Questo giardino
Il nostro rimpianto di
Fine settembre.

Tutta mattina
A spazzare fiori... una
Battaglia persa.

Il rimestio
Di piatti in cucina
Fiori caduchi.

Freschi Sapori
Olio e peperoncino
Le tue mani.

I

Bianche stradine
Chiese e confraternite
Cinte dal mare.

II

Immeritato
Non è il tuo nome
O Kalè Polis.

III

Su Gallipoli
A ritmi di pizzica
Cala la notte.

I

Torre Paola
Sull'estate morente
Dilata l'ora.

II

Torre Paola
Verde respiro lento
Ed ipnotico.

Primo settembre
Nell'estate morente
Cielo di fuoco.

Sul belvedere
La testa sul tuo grembo
Meglio di un papa.

Spruzzi di grigio
Nero mare ipnotico
Le prime luci.

Brillano al sole
Frizzante d'Autunno
Antiche pietre.

Rapida sera
Nero velo diffonde
Scie di luce.

Gelo improvviso
Rannicchiato nel letto
Cerco il tuo fianco.

Il diciassette
Per di più di novembre
Non s'è smentito.

Il tavolo non ha
Più nessun vuoto.. non
Così il cuore.

Oggi un mese
Senza di te, domani
Il compleanno.

E nuovamente
Come due estranei
Ci ritroviamo.

La domenica
Come due vecchi  amici
Bacio fugace.

Fine gennaio
Il gelo sta finendo
Non tra di noi.

Senza di te non
Fioriscono haiku
Gialle mimose.

Pallido sole
Piano piano rinasce
Lo spoglio arbusto.

La sera cala
Portate dal vento
Dune lontane.

Sussurra il vento
Al verde promontoria
Le nostre fole.

Questa sera una
Lungamente attesa
Botta di vita.
 

Domani non so
Oggi i nostri fluidi
Rimescoliamo.

Pelle serica
Dolci curve mature
Il mio guanciale.

Curve seriche
Dolci da accarezzare
Non in pubblico.

Dalla veranda
La notte cala lieve
E senza vento.

Sul letto sfatto
Il profumo persiste
Inebriante.

Giornata storta
Con un unico lampo
Tra cani e pioggia.

E' domenica
Lente spire di fumo
In tua attesa.

Quasi Natale
Amore ritrovato
Piccoli doni.

Lucette rosse
La nostra felicità
Intermittente.

L'hai conquistata
E' bastato chiedere
Ancora pasta.

Fanciulla per te
Luci basse e candele
Ho, profumate.