Chiaritate
Lo straziato rubino dei seni protesi
Lancia il suo furente richiamo
L'aria, immota, ne rimane abbagliata.
69
Sopito palpito
Ancora divampa il cieco furore di un sopito palpito
Alla carne consunta cupi afrori ridesta
Il lampo improvviso di un'ascella notturna.
70
Fuggente riva
Quando la sera dalla profonda tenebra
Esala evanescente primavera
Del sogno all'onda viva cullato giaccio
Sino ad intravedere d'Itaca la fuggente riva.
71
Allusiva eco
Occhi insonni intenti, specchi voraginosi
Alle mie inquietudini allusiva eco.
72
Occhi neri
Pallore d'occhi neri
Accende fonda notte
Ai miei sopiti sensi.
73
In questo giorno
In questo giorno disfatto dal caldo
Mentre nella stanza echeggiano
Brani staccati di conversazione
Mi perdo nella fonda ala dei tuoi occhi
Oscurità rabbrividenti in cui dissetare
L'arsura di questo giorno e di tutta una vita.
74
Nitore di falce
La messe dei sogni ondeggia lieve
Cullata dall'ansito cupo del notturno oceano.
All'alba nitore di falce e delle Parche il canto.
75
Il corvo
Ogni giorno viene il corvo
Le oscure penne ad agitare
La gracchiante voce ad intonare
Il nero corvo non me lo levo d'intorno
Il suo richiamo m'invidia il sole
Le sue ali un'atra notte.
76
Cruda luce
Lieve sulla muta terra d'ombre volteggia il sogno.
Prima che cruda luce lo trascolori in ebbre ciance.
77
Mattinata
Bagnato e fragrante in uno scintillio di sole
Assorbo questa piena di luce.
Pare quasi rinacere.
78
Illividita
Nell'aria illividita
Invisibile e non udita
L'ultima goccia di rugiada stilla.
79
In un punto
L'alba rapida in un punto
Il mondo tutto e la mia anima trascolora.
80
Scale d'oro
Liquidi, tra le brume iemali
Filtrano i raggi mattutini
Ai miei freschi pensieri scale d'oro.
81
Novella Danae
I raggi filtrano liquidi tra le brume iemali.
Pallido d'amore trattenuto un timido sole
Bacia la rorida terra addormentata.
82
Soltanto io
E' la stessa luna primaverile
Il tuo volto ha lo stesso splendore.
Soltanto io non sono più quello d'allora.
83
Ad altri ignota
Ad altri ignota una stradina
Che porti al tuo cuore vorrei conoscere
E poi smarrire la chiave.
84
Effimeri
Hanno fama d'essere effimeri i fiori di ciliegio
Eppure hanno saputo attendere chi
Al mattino s'è fermato a guardarli.
85
La giostra
Zucchero filato, bava di lumaca
Cigola l'eterna giostra scordata
Ancora pochi giri, ancora pochi giri.
86
Notturno orrore
Notte, orrida notte
Che striscia per le mura
Che divora ed inghiotte
Che avviluppa l'anima smarrita
Nella sua ombra cupa, infinita.
87
Orribilmente solo
Tutta la vita trafelato, il piccolo uomo
Le sue fughe fugge, ignaro che alla fine
Si troverà sempre con sè stesso, orribilmente
solo.
88
Dolcissima fatina
La vecchiaia è alle porte
La morte s'avvicina
Dolcissima fatina
Che mai sarà di me.
89
Sorda fuga
Quarant'anni della mia vita ha involati
In rapida e sorda fuga il sole ardente.
90
Imminente tenebra
La luna prosegue la sua corsa silente
Scivola veloce nell'imminente tenebra.
91
Indifferenza e noia
Anche lo spazio assorto della notte
Banalmente trapasserà.
Dimane indifferenza e noia.
92
Giona
Appoggiato alla mia malinconia
A caso pescavo tra ricordi sfocati
Scarpe vecchie e piccoli pesciolini
Sinchè non ne abbocco uno ch'era una balena.
93
Reiterato strazio
Zampilla da lontani ricordi
Il fuoco crudele della passione
Nella carne consunta reiterato strazio.
94
Bionda chioma
Disperde dalle palpebre il sonno
L'agitarsi di una bionda chioma.
95
Rubesto
Sogno rubesto
Sonante di zoccoli
Il suo urlo spaventa la notte.
96
Indifferente e sorniona
Coda di gatto
Zampe di gatto
Baffi di gatto
Unghie di gatto
Agilità di gatto
Fusa di gatto
Crudeltà di gatto
Tu giochi col mio cuore
Sperduto topolino.
97
Epitaffio
Non fu mia colpa, certo fu sventura
Sperar dolcezza da chi non ne aveva.
98
Alla bella crudele
Ti parlerò d'amore così dolcemente
Che il tuo cuore che mai seppe amare
Saprà cos'e la gioia, cos'e il dolore.
99
Respiro
Si frangono rumorose le onde
A pieni polmoni respiro
L'azzurro terso del cielo.
100
Fresca preghiera
Negli occhi dischiusi
Come fresca preghiera
A sorsi si versa la sera.
101
Viaggio
Lentamente declina il sole
Più sordamente ansita il mare
Nel cielo la mia anima
Continua il suo viaggio.
102
Gabbiani
Sfrangiate ale di spuma danzano
Su di un mare di persa noia.
E nell'urlo dei gabbiani il cuore s'impaura.
103
Sciabordio
Nel notturno silenzio
Lenti sciabordano i pensieri
Al ritmo sordo dei remi.
104
Ignoto
Sulle recline palpebre cupa distilla
L'acqua dell'oblioso abbandono.
Quale remoto sogno mi tenta?
105
Preghiera
Dolci occhi ambrati, che assorti
Guardate la vita passare
Ve ne prego, tornate al sorriso.
106
Pallida ombra
Occhi assorti, liquidi abissi
Ove rinserrata nel cupo fondo
Danza la pallida ombra di un sogno.
107
Esiliata
Esiliata nel tuo cuore prezioso
Sugli occhi hai un velo
Per non vedere lo spegnersi
Delle tue vane speranze.
108
Dialogo fra sordi
Queste poesie son vere
Così il mio penare.
Perchè mi dici che son fole
Legate al mio sognare?
Tutta la vita ad occhi aperti
Ho atteso il sogno più fermo.
E non venirmi a dire
Che nell'attesa si muore
Se tu che non attendi nulla
Sei già a te stesso spettro.
109
Ai critici
Sanguinava il mio cuore a pezzettini
Gatti spelacchiati lo annusavano indifferenti
Poi, visto che non era nè trippa nè polmone
Lo hanno gettato nella spazzatura.
110
Poesia definitiva
Nella gabbia dorata del tuo cuore
Non ho più voce per cantare
Uccellino stordito dal troppo amore.
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