| Rovigno
oggi...
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| Il guaio è che sta diventando fin troppo turistica con il rischio così di assomigliare sempre più ad una sorta di San Marino dell'Istria in cui una casa si ed una no di Rovigno Vecchio ospita un negozio di souvenir che il più delle volte con il folclore e con le tradizioni profonde di Rovigno ha ben poco a che fare. Ecco un esempio di come è diventata una delle caretteristiche calli di Monto, quadretti a destra e souvenir a sinistra. |
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| Ed ecco la fiumana di turisti riversarsi per le strette calli di Monto tra i negozi di ceramiche, quadri, souvenir in legno tipici dell'artigianato croato ma assai poco attinenti alle tradizioni marinare tipicamente mediterranee ed italiane della Rovigno più autentica: |
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| Una delle peggiori esemplificazione dello sfrenato sfruttamento turistico è la trasformazione di tante piccole chiesette in Atelier, ovvero in negozi in cui si vendono quadri e quadretti più o meno artistici. Neanche l'antico battistero, opera risalente al XII secolo caratterizzata da una struttura eptagonale. si è salvato.... e per vendere meglio l'antico e severo portale in legno è stato sostituita con una stridente porta in legno chiaro e vetri.... un vero PUGNO NELL'OCCHIO!! |
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| Ma di angoli rimasti quasi miracolasamente integri Rovigno, per chi ha voglia d'inerpicarsi per Monto o per le viuzze di Drio Vier, San Francesco, Sottolatina, delle sue traverse di via Carrera evitando le vie più battute, è ancora in grado di fornire splendidi esempi di urbanistica povera con le sue calli dal selciato lucido per l'uso, con gli ombrosi sottoportici, le tipiche scalinate esterne, le altane e gli alti e lunghi camini, l'infiorato ferro battuto che adorna balconi, finestre e scalinate, e qualche esempio delle sue caratteristiche piccole chiesette ancora integro o per lo meno non ancora diventata l'ennesimo atelier... |
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