ISTITUZIONI CULTURALI
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I
Museo Civico di Rovigno
Palazzo dei Conti Califfi

 
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Museo civico della città di Rovigno 
Piazza m Tito 11 
e-mail: muzej-rovinj@pu. 
tel.hr: 816-720 
Orario mar, merc, giov, ven e sab. 
inverno: 10 - 13 
estate: 10 - 13 e 18 - 21
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Nella sede del Palazzo padronale dei Conti Califfi (inizi XVII secolo) ha attualmente sede il Museo Civico di Rovigno il cui Direttore è il rovignese Argeo Curto. Nelle sale del palazzo si trovano esposti opere di pittura e di scultura in prevalenza di artisti italiani  dal XV al XIX secolo (Padovanino, M.Ricci, A.Zanchi, C.Maratta, G.F.Waldmuller); suppellettili d'epoca, reperti romani ed una sezione etnografica dedicata ai materiali usati dai pescatori rovignesi ecc. ecc.

 

 

 
 
Una sezione importante del museo è la Biblioteca Stancoviciana, importante lascito del 1852 del canonico Pietro Stancovich nativo di Barbana, poligrafo ed autore tra l'altro, dell'opera Biografie degli uomini distinti dell’Istria. Tomi 3. Trieste 1828-29. Intorno a questo lascito è sorta la biblioteca civica di Rovigno che si è ampliata grazie alle donazioni di alcuni illustri rovignesi (Borghi, Bronzin, Glezer, Campitelli, Spongia) ed in particolare del linguista Antonio Ive (donazione che assomma ad oltre 2000 libri) e raccoglie in un opportuno Fondo anche la gran parte dei manoscritti degli Angelini. La curatrice della Biblioteca è la cortese e competente signora Marija Smolica.

 


II
Centro Ricerche Storiche di Rovigno
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Piazza /Trg Matteotti, 13 
Tel. +385 / 52 811-133, 811-412 
Fax +385 / 52 815-786 
Orari: da Lunedì a Venerdì 
dalle 07 alle 14 
e i primi due sabati del mese 
dalle 07 alle 14 
e-mail: info@crsrv.org
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Senza ombra di dubbio l'istituzione culturale più importante di Rovigno è il Centro di Ricerche Storiche diretto con perizia, competenza ed amore dal Prof. Giovanni Radossi

 

 
La sede del Centro si trova in un elegante edificio della Rovigno storica, appena passato l'Arco di Balbi e subito dopo la sede del Comune di Rovigno

 
La sedede del CRS
Particolare

 
Per chi volesse fare una visita virtuale al Centro ed attingere alla sua vasta documentazione bibliografica consiglio di cliccare sul Logo del Centro:
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III
Comunità Nazionale Italiana
di 
Rovigno


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Ha la sua sede nell'ex palazzo padronale della famiglia Fabris. Nella toponomastica originaria rovignese la piazza antistante è conosciuta come Pian de Miluòssa. Dal nome della nobile famiglia Milossa, a cui si deve la costruzione del palazzetto nel XVIII secolo, ove ha attualmente sede il Circolo degli Italiani, ora Piazza Campitelli. E’ uno dei più bei palazzetti di Rovigno, recentemente restaurato nel 1985 con un contributo dello Stato italiano di 300 milioni:

 

Indirizzo della sede: Piazza Campitelli 1, Rovigno
Telefono: ++385 (052) 811-283
Presidente della Comunità: Antonio Pellizer
Data di fondazione: 1948
Numero soci effettivi: 1743

 
Nata per iniziativa di connazionali giunti dall’Italia dopo la fine della guerra. I  rovignesi non avevano bisogno del Circolo, essendo tutte le istituzioni pubbliche e l’amministrazione comunale presiedute da appartenenti alla CNI ed essendo già nata nel dicembre del 1947 la SACO “Marco Garbin” con ben otto sezioni che svolgevano varia attivita guidate da un comitato organizzativo presieduto da Giorgio Muggia. 
Nel 1948 si costituì quindi il CIC di Rovigno per iniziativa di un certo signor Cafolla, cui si associarono entro il 1952 anche i rovignesi G. Devescovi e G. Giuricin. Poi, nella primavera del 1952 fu costituito il CIC “Pino Budicin”, che a sua volta nel 1970 o 1971 si trasformò in Comunità degli Italiani della città di Rovigno. Primo presidente nel 1952 fu Antonio Giuricin Gian, seguito nel tempo da Francesco Albertini , Domenico Malusà, Giordano Paliaga, Michele Devescovi, Domenico Bissi, Andrea Sponza e Antonio Pellizzer. 

Attualmente la C.I. è presieduta da Antonio Pellizzer che guida una Assemblea composta da 25 membri e un Comitato operativo di 9 membri diretti da Viviana Benussi per i settori : scuola, finanza, cultura, affari sociali, affari giuridico-legali, inventario, informazione, sport e SACO “M. Garbin”. 

La sede di palazzo Campitelli è stata assegnata alla C.I. nell’anno 1954, con una superficie totale di 1.050 m2 di cui 460 m2 al coperto e 590 m2 tra terrazze e spazio estivo. Dopo due fasi di ristrutturazione interna la sede, ora di proprieta del sodalizio, e divenuta molto funzionale:  modernamente arredata nei suoi otto vani + servizi con una grande sala spettacoli e conferenze (100) posti , sala di lettura con circa 2.700 volumi, sala mostre, bar sociale, uffici, ecc. Lo spazio estivo con palcoscenico, bar e giardino, viene usato per manifestazioni culturali e spettacoli ricreativi. Un edificio attiguo di 53 m2 e stato acquistato lo scorso anno dall’UI e sara prossimamente ristrutturato coi mezzi della legge 85/98 per ampliare la sede rovignese. 

La C.I. dispone di buone attrezzature: un centro audio- video con televisore e videoregistratore, maxischermo, impianto voci e luci, computer con stampante e scanner, proiettore di diapositive, impianto Hi-Fi ed altre attrezzature di ufficio e bar. 

Molte le sezioni artistiche tradizionalmente attive: coro maschile, femminile e misto (70 el.) , minicantanti (30), midicantanti (20), arti figurative (10); la sezione sportiva comprende le squadre di pallavolo femminile e maschile, calcio, scacchi e briscola e tressette. Tra le iniziative più importanti che la C.I. tramanda da decenni , vanno menzionati gli “Appuntamenti rovignesi” che coinvolgono i soci oltre che con spettacoli delle sezioni anche col gioco della tombola. D’estate invece vengono organizzate all’aperto le “Serate in famiglia” frequentate da qualche centinaio di persone e da moltissimi esuli e turisti. 

La Comunità degli Italiani nella citta di Rovigno è un punto fermo della cultura locale, attenta agli aspetti particolari delle tradizioni rovignesi.

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Gd
Profilo storico Foto Cronologia sino al 1918
Mappe & Cartine Stampe & Quadri il Leone di S. Marco a Rovigno
Istituzioni Culturali Devozione Popolare Stemmi di Rovigno