Avendo riportato gloriosamente, e con singolar applauso in Padova la Laurea
Dottorale in ambe le Leggi
il Sig.r Giuseppe Angelini del Sig.r Gio.nni
Dall'alto avo a monti Giustizia rende
Astrea su trono d'aurea luce e bella
Il tuo ferace ingegno ammira e quella
Rara virtù che con l'età contende.
Là degli Euganei colli il plauso intende
Che te d'Italia onor, verace appella
E movendo il camin da stella in stella
Al dotto fianco tuo s'appressa e scende.
Già de' esser nume ricordata appena
Te bacia in fronte, un nobil serto innesta
E di sua Man il degno crin ti fascia;
Poi di grandi speranze il cor ripiena
Sorridendo di gioja al ciel modesta
Ritorna e quivi il suo saper ti lascia.
In contrassegno d'aff.to
A.Z.
1787