Foto dell'inaugurazione avvenuta il 20 dicembre 1997 alla presenza dell'allora Sindaco di Roma, Francesco Rutelli, dell'on. Gianfranco Fini e di varie personalità del mondo dell'associazionismo giuliano-dalmata. Nel suo discorso di apertura Francesco Rutelli profferì tra l'altro queste significative parole: 
"Sapendo di venire qui, assieme a Voi Esuli, per inaugurare questa piazza intitolandola alle VITTIME DELLE FOIBE, ho consultato i miei libri di storia per potermi aggiornare documentandomi. Non ho trovato niente che parli di Voi e dell'esodo avvenuto dalla Dalmazia e dall'Istria. Io, anche a nome dei Romani che rappresento, Vi chiedo scusa per questa dimenticanza". 
La decisione del Consiglio Comunale di Roma di intitolare la piazza prospicente la stazione della Metropolitana della Laurentina ai martiri istriani è avvenuta nonostante l'aspra opposizione di Rifondazione Comunista.

 

 
 
Un forte incentivo all'intitolazione della piazza ai martiri istriani venne data da una grande manifestazione avvenuta il 18 settembre 1996 promossa dalle principali associazioni dell'esodo raccolse quasi 2.000 persone. La manifestazione iniziò davanti al Cippo Carsico, il monumento ai Caduti Giuliano-Dalmati, e poi si snodò in un lungo corteo sino al piazzale della Metro Laurentina, il futuro Largo dedicato alle vittime delle foibe.
Qui una foto della manifestazione. Tra le bandiere mi si può riconoscere barbuto con la giacca bianca con sotto il braccio i manifestini da distribuire agli stupefatti automobilisti romani... naturalmente pioveva! la pioggia è stata quasi una costante di tutte le nostre manifestazioni: si sa, piove sempre sul bagnato.

 

 
Come appariva la piazza dopo l'inaugurazione

 

 
Stazione della Metro Laurentina: Largo delle Vittime della Foibe Istriane come appare ai giorni nostri (XXI sec)

 

 
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