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| La Tipografia COANA |
| Con la venuta nel 1859 dei fratelli Antonio e Gaspare Coana
da Venezia, dove avevano già praticata l'arte grafica, Rovigno ebbe
la sua:
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| La Tipografia fu essenziale per il risveglio culturale rovignese a cui contribuì con la stampa di ben 14 testate giornalistiche che ebbero vita più o meno breve, in particolare per l'azione dell'occhiuta censura austriaca. Ma la tipografia pubblicò anche una serie di libri alcuni di autori rovignesi. |
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| A partire dal 1904, alla morte di Antonio Coana, il figlio maggiore anch'esso di nome Antonio mutò la denominazione in "Stabilimento Tipografico - Cartoleria e legatoria Antonio Coana". Alla Morte di quest'ultimo gli eredi continuarono l'attività ma assunse il nuovo nome di "Tipografia Coana-Bartoli" visto il subentro del nuovo socio; attività che continuò sino al 1936 quando la tipografia venne rilevata dal signor Antonio Gerini da cui pres ul nome: "Tipografia Antonio Gerini" che continuò la sua attività sino all'occupazione titina che provvide a "nazionalizzarli" nel 1947 per costituire la "Tipografia cittadina". |
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