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SALMO 46

 

[1]Al maestro del coro. Dei figli di Core. Su <<Le vergini...>>. Canto.

[2]Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce.

[3]Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare.

[4]Fremano, si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti.

[5]Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, la santa dimora dell'Altissimo.

[6]Dio sta in essa: non potrà vacillare; la soccorrerà Dio, prima del mattino.

[7]Fremettero le genti, i regni si scossero; egli tuonò, si sgretolò la terra.

[8]Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

[9]Venite, vedete le opere del Signore, egli ha fatto portenti sulla terra.

[10]Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, romperà gli archi e spezzerà le lance, brucerà con il fuoco gli scudi.

[11]Fermatevi e sappiate che io sono Dio, eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

[12]Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

 

Commento

 

Il salmo esordisce con un inno alla fiducia in Dio, "rifugio e forza" contro ogni pericolo ed ogni avversità. Continua poi nell'assoluto affidamento all'onnipotenza del Signore in qualunque situazione ordinaria e straordinaria. Anche in questa preghiera ispirata, che ci insegna ad abbandonarci alla provvidenza divina, viene ribadita l'assoluta dipendenza da Dio; Colui che può tutto. Solo il Signore può sconfiggere i nemici, liberare dai demoni, guarire dalle infermità psico-fisiche e spirituali, preservare dai pericoli e concedere la pace nei cuori, nelle famiglie e nel mondo. Solo Lui potrà donare la pace mediante Gesù. Padre Pio suggeriva spesso di cercare non lui, ma Gesù Eucaristia che è fonte di ogni grazia. Anche padre Emiliano Tardif, grande taumaturgo, invitava costantemente ad affidarsi a Gesù Eucaristico per ottenere le grazie necessarie.