Il Torneo Appio, fin dalla sua prima edizione, si è sempre svolto alla fine di tutti i campionati nei mesi di maggio-giugno, per permettere a tutti gli atleti di poter continuare a giocare a pallavolo anche in quel periodo dell’anno in cui è terminata tutta l’attività agonistica federale. Il Torneo ha sempre cercato di dare il maggior spazio possibile ai giovani, imponendo spesso vincoli precisi che permettessero la presenza in campo di juniores.

La prima edizione del Torneo Appio risale al 1978, primo anno di affiliazione alla F.I.P.A.V. per la A.S. Appio Roma Pallavolo e si svolge in forma di quadrangolare di sole squadre femminili. Nel 1980 viene organizzata la prima edizione ad otto squadre presso i giardini di Villa Lazzaroni, viene aperto anche alle squadre maschili mentre nell’84 il Torneo, seguendo la crescita della società, che già vantava campionati nazionali, viene aperto a tutte le società di Roma e provincia partecipanti ai campionati nazionali.

Nel 1985 il Torneo assume un carattere interregionale, coinvolgendo società partecipanti ai campionati nazionali del Lazio e delle regioni limitrofe. Si hanno fino a trenta squadre partecipanti e, al fine di permettere lo svolgimento delle gare maschili e femminili sullo stesso impianto, vengono affittati i palloni di piazza Mancini.

Nel 1987-1988 il Torneo Appio cambia volto: le difficoltà incontrate dalla società e la necessità di sciogliere le due squadre di C1, non sminuiscono la bellezza del Torneo e la sua importanza nella pallavolo laziale; in questo anno viene infatti organizzato in due edizioni: una prettamente romana e riservata alle squadre nazionali, che si svolge presso la scuola media Tibullo e presso i palloni di piazza Mancini nella prima quindicina di giugno, ed una seconda riproposta nel mese di luglio in una cornice quanto mai suggestiva quale è la piazza rinascimentale di Gradoli, un vero e proprio gioiello artistico, che per una giornata ha come protagonisti atleti ed atlete che danno vita ad uno spettacolare incontro di pallavolo. Il Torneo, che vede iscritte squadre della Regione Lazio, piace sia per la formula di svolgimento, che permette ai giovani Under 18 di mettersi in luce, sia per la qualità di gioco prodotta.

La manifestazione è inoltre preceduta da un torneo di mini-volley, dove le piccole leve sono applauditissime.

Dopo due anni in cui si torna a giocare il Torneo, ad otto squadre, solo nella provincia di Roma, si organizza, nel 1991, la manifestazione lontano da Roma, nella piazza comunale di Veroli. A quest’edizione partecipano solo squadre della provincia di Frosinone; bella anche stavolta la cornice paesaggistica, tanto più che le partite vengono giocate la sera.

Nel 1992 l’edizione maschile si separa da quella femminile, essendo la prima svolta nel palazzetto dello sport di Veroli e la seconda nella palestra Tibullo.

E’ stato questo l’ultimo anno in cui il Torneo Appio si svolto oltre i confini di Roma; dal 1996 viene attivata una collaborazione con la polisportiva San Paolo Ostiense con cui viene condivisa l’organizzazione del Torneo e che mette a disposizione i suoi impianti per tutti gli incontri di finale; si tornano così a giocare sullo stesso campo sia gli incontri maschili che quelli femminili. Senza alcun dubbio il più bel Torneo degli ultimi anni risulta essere quello svolto nel 1999, in cui viene attivata una collaborazione con la associazione Alfredo Agrò, da anni impegnata nella lotta alla leucemia e nell’assistenza dei malati leucemici, ed in cui viene promossa una campagna di sensibilizzazione riguardo questa malattia ed una raccolta di fondi per favorire l’assistenza domiciliare da parte dell’associazione ai malati terminali. Per la prima volta dopo XXI edizioni la manifestazione cessa di essere ad inviti, e viene aperta a tutte le società di Roma. Alla fine si avranno 26 squadre partecipanti; le finali si svolgono presso i palloni di San Paolo e per la prima volta, anticipando di pochi mesi la normativa F.I.P.A.V., viene provata al Torneo la formula del Rally Point System.

Stupenda la realizzazione e la cornice del XXII Torneo Appio, che ha visto la partecipazione di 35 squadre di Roma e provincia. Non poteva non essere dedicato a lei, la nostra Presidente, Maria Pinzuti, morta di leucemia nel mese di febbraio dello stesso anno, artefice delle gioie e dei successi dell’Appio, e tra i tanti meriti, tra tutto ciò che ha fatto di buono per lo sviluppo e la diffusione della pallavolo nel Lazio non può non essere incluso il "suo" Torneo Appio, cui tanto teneva e cui tanto alacremente ha sempre lavorato per renderlo di volta in volta migliore.

Ha avuto inizio da pochi giorni la XXIII edizione del Torneo Appio, 48 squadre partecipanti di cui 30 femminili e 18 maschili provenienti da tutta la regione. Una nuova sfida, tante gare, in questo periodo dell’anno privato della consueta attività agonistica sperando che sia sempre il divertimento, ancor prima dell’agonismo, a caratterizzare anche questa prima edizione del Nuovo Millennio….