La pallavolo romana passa anche per la via Appia…

La nostra storia, in breve


L’avventura dell’Associazione Sportiva Appio Roma Pallavolo inizia nel lontano 1977: un lungo e proficuo cammino, durante il quale ha vissuto stagioni esaltanti che l’hanno portata a toccare traguardi nazionali.

L’Associazione, fin dall’inizio, si propone di promuovere una sana attività sportiva e promozionale nel quartiere, e non ha scopi di lucro né altri fini se non quello di partecipare, anche a livello agonistico, ai campionati nell’ambito della f.i.p.a.v. e di diffondere tra i giovani il suddetto sport attraverso corsi promozionali.

L’ A. S. Appio Roma Pallavolo ha avuto, ed ha tuttora, vita grazie all’impegno costante e la dedizione totale della sua Presidente, la dott.ssa Maria Pinzuti, che è stata la prima donna ad essere eletta "Personaggio dell’Anno" insieme a Simonetta Avalle, nonché Stella di Bronzo al Merito Sportivo nel 1990, e che è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari, dei suoi atleti e di tutta la pallavolo romana nel febbraio del 2000 a causa di una grave forma di leucemia. La tenacia del prof. Giuseppe Rossi (anche lui Stella di Bronzo al Merito Sportivo nel 1986), e della dott.ssa Maria Pinzuti hanno permesso all’Associazione di diventare presto un punto di riferimento stabile per il mondo sportivo della IX Circoscrizione, malgrado i diversi problemi iniziali, tra cui la difficoltà nel reperire spazi per l’allenamento e per le partite. Nel 1979 ottengono dal C.O.N.I. il riconoscimento C.A.S. e trovano un valido aiuto nel presidente della IX Circoscrizione, Giuseppe Peroni, appassionato sportivo, consapevole delle ampie possibilità costruttive e benefiche che può creare nell’ambiente sociale circoscrizionale una realtà sportiva. Questi assegna all’Associazione la palestra della scuola media F. Petrarca, che diviene anche il primo Centro Sportivo Circoscrizionale nella IX Circoscrizione.

Intanto gli atleti cominciano a ottenere le prime vittorie, il medagliere si arricchisce, fioccano le promozioni, e con queste aumenta non solo il numero degli atleti, ma anche dei dirigenti, dei tifosi e degli amici; dimostratasi società seria e distinguendosi nel quartiere per il suo operato, ottiene l’assegnazione di una palestra omologabile per i campionati federali, l’Albio Tibullo in cui fa allenare e giocare i propri atleti ininterrottamente da oltre vent’anni.

L’anno ‘81-‘82 si chiude con la promozione in C2 della squadra femminile, che va ad affiancarsi alla C1 maschile (conquisterà la C1 l’anno successivo), mentre alcuni atleti, provenienti dal vivaio, per la prima volta, sono selezionati per far parte della rappresentativa regionale Under 15; tre anni più tardi tre atleti dell’Appio avrebbero vestito i colori della Nazionale Juniores.

Nel 1986 a causa delle alte spese non solvibili con le sole quote circoscrizionali e della mancanza di impianti di gioco omologabili per i campionati nazionali l’Associazione si vede costretta a sciogliere le squadre nazionali di C1, maschile e femminile, che tanto lustro hanno le hanno portato, nonostante ciò vanifichi 8 anni di lavoro e sacrifici. Nella relazione finale annuale il Presidente dott.ssa Maria Pinzuti, si esprime così: "[…]La struttura territoriale ristretta e l’abitudine a frantumare le forze favorendo le società non agonistiche ha impedito che i successi degli atleti dell’appio roma pallavolo venissero sublimati fino a giocare nella serie B.

E’ viva in me una folla di ricordi, di momenti positivi, di soddisfazioni e allori, e negativi, per fortuna pochi, di ringraziamenti da esprimere, di idee e di programmi; ringrazio vivamente tutti, sia per la loro disponibilità, sia per l’atmosfera costruttiva, sia per il dialogo.

Sono grata per tutti gli apprezzamenti, gli attestati di stima e di solidarietà ricevuti, ma sono costretta ad informare voi tutti che la nostra Associazione non può più disputare campionati nazionali [...]".

Nell’anno sportivo ‘88-’89 l’Associazione coglie un altro notevole risultato: l’allestimento di un corso per dirigenti sportivi nella ix Circoscrizione, che va ad aggiungersi ai corsi per allenatori svolti negli anni precedenti; al di là delle motivazioni che l’hanno promosso e dei contenuti didattici che esso ha espresso, la vasta eco di consensi che si è generata nel territorio e presso le istituzioni pubbliche intorno a quella manifestazione ha dato un significativo contributo in termini di immagine all’Associazione.

Ad ogni modo, ripartiti da zero, il lavoro svolto in palestra non tarda a dare nuovamente i suoi frutti: ogni anno giovani atleti si cimentano in ben 14 campionati federali, raggiungendo nel 1992 la promozione in I Divisione Femminile e nel 1995 in Serie D.

Un anno ricco di soddisfazioni è il 1996-1997, quando ben tre squadre colgono l’alloro della promozione e, mentre la squadra femminile passa di categoria, andando a disputare il campionato regionale di Serie C e quella maschile ottiene la promozione in Serie D, anche la III Divisione Femminile ottiene il passaggio in II.

Mentre nel 1997-98 la squadra maschile di III Divisione ottiene la promozione in II, la squadra di II Divisione femminile coglie la sua seconda promozione consecutiva, culminante nell’anno sportivo 99-2000 con il passaggio alla categoria regionale di Serie D; Diventano così tre, le squadre virtualmente approdate ai campionati regionali; purtroppo però, essendo espressamente vietato dalla Guida Tecnica 99-2000 di partecipare a due campionati regionali consecutivi, si decide di cedere gratuitamente i diritti di Serie C femminile alla A.S. Roma Centro, lasciando così i due campionati omologhi di Serie D Maschile e di Serie D Femminile.

L’ultima stagione del millennio sarà anche l’ultima stagione di presidenza per Maria Pinzuti, che dopo 23 anni di attività nel mondo della pallavolo, malata già da un anno, lascia definitivamente, vinta dalla mielodisplasia. Morirà nel mese di febbraio, quando tutti i campionati sono ancora in corso, lasciando la presidenza al marito, Pino Rossi.

Proprio in sua memoria viene svolto il XXII Torneo Appio.

Stupenda la realizzazione e la cornice del Torneo, che ha visto la partecipazione di 35 squadre di Roma e provincia ed ha disputato le fasi finali nei campi del centralino del Tennis, al Foro Italico, appositamente allestiti con 4 campi di pallavolo in taraflex.

La stagione sportiva 2000-2001 vede la squadra femminile di Serie D approdare ai play-off promozione e la squadra maschile di Serie D sfiorarli per un solo punto.

L'anno seguente due promozioni vengono centrate dalle due squadre maschili: la Serie D ottiene il passaggio in Serie C, mentre la II Divisione centra il passaggio in I Divisione; dato anche l'elevato numero di ragazzi che giocano nei campionati giovanili della società, si decide per l'anno successivo di puntare con decisione sul settore maschile: i diritti di Serie D femminile vengono ceduti al Volley Laurentina.

Nel frattempo, congiuntamente ai diversi campionati FIPAV, l’Associazione ha sempre partecipato a diversi tornei promozionali, tra i quali si ricordano: il torneo di Arezzo, il Torneo di Arpino, i tornei M. S. P., il Torneo della IX Circoscrizione, il Torneo delle Mura riservato ai più piccoli e soprattutto il Torneo Internazionale di Pordenone. Ma sicuramente tra tutti il torneo più importante è proprio quello di cui l’Associazione stessa è promotrice: il TORNEO APPIO.

Molti traguardi sono stati raggiunti in questi 23 anni, ma molti altri successi ancora ci attendono, e come sempre è stato fino ad oggi, la partita più bella è quella che dobbiamo ancora giocare…

 

   
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