envenuti nel sito WEB dedicato all'acquedotto di San Giovanni a Trieste, meglio noto come
acquedotto Teresiano dal nome di Maria Teresa D'Austria - l'imperatrice che tra il 1749 ed il 1751 ne promosse la costruzione.
Il suo principale motivo d'interesse non sta negli aspetti artistici o
nelle soluzioni tecniche d'avanguardia, ma nelle difficoltà che dovettero superare i progettisti per costruire un acquedotto in una zona priva di fonti perenni. L'opera veniva infatti alimentata da un complesso sistema di "sorgenti artificiali", lunghe gallerie scavate in profondità fino a raggiungere la falda sotterranea. Questi cunicoli noti con il nome tedesco di "Wassergalerien"
sono un ingegnoso adattamento di particolari tecniche molto usate in campo
minerario. Una pagina apposita ne descrive le fasi di costruzione.
Dopo l'avvio del Progetto Theresia, tutto l'acquedotto è stato studiato dalla Sezione di Speleologia Urbana della Società Adriatica di Speleologia. Le ricerche hanno preso in esame sia i documenti conservati negli archivi cittadini, sia le gallerie ancora oggi percorribili; in questo modo è stato possibile comprendere le tecniche utilizzate dai costruttori e fare il punto sullo stato di conservazione dell'opera.
Queste informazioni sono state raccolte nel Catasto Regionale delle Cavità Artificiali e nelle pubblicazioni
degli ultimi anni. Da questo sito è inoltre possibile accedere ad una
serie di links italiani ed internazionali, e
trasmettere via e-mail impressioni e commenti.