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Viaggio nella storia del paesaggio agrario del Tarantino

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Perchè una storia del Paesaggio

wpe04316.gif (63625 bytes)Scopo del lavoro che vi proponiamo è di fornire un percorso di idee e di immagini all'interno delle forme del paesaggio agrario del territorio storico della città di Taranto.

E' nostra convinzione che la salvezza dei segni del passato transiti attraverso la riacquisizione del loro 

significato, 

reso ormai poco riconoscibile da una società che nella sua transizione postindustriale ha mutato la sintassi ed il lessico con cui percepisce la realtà. wpe76970.gif (69324 bytes)

Con la comprensione intendiamo quindi ricreare connessioni empatiche con un territorio che, nei dilaganti stili economici, non riassume più una dimensione privilegiata di 

sede della storia di una comunità.

La scelta di un territorio

L'ambito proposto è quello del territorio storico della città di Taranto.  
Oggi questa città incarna un eclatante fallimento, quello di un sogno di emancipazione, perseguito con una razionalità che non ha tenuto in nessun conto la sua storia pregressa: dall'illusione di superare d'incanto un gap plurisecolare, interposto dalla Storia fra il Mezzogiorno ed il mondo  compiutamente industrializzato, è passata oggi alla triste esperienza  del risveglio, in una amara realtà, dovendo 

ricostruire il presente per inventarsi un futuro.

Il nostro viaggio vuole, quindi essere un'occasione per riflettere sul passato, wpe79119.gif (71032 bytes)capire la natura più intima di una cultura,valorizzare originali forme estetiche, sviluppatesi in contesti peculiari con finalità altrettanto peculiari.

Conoscere il passato, le sue originalità può (deve) servire a definire una prospettiva mediterranea alla più wpe19212.gif (78174 bytes) dilacerante delle sfide proposte dalla odierna modernità: 

  sopravvivere, ma, soprattutto, vivere da protagonisti nella globalizzazione. 

Una nuova Mente 

L'ansia di occasioni di sviluppo ha oggigiorno posto in secondo ordine il dibattito sulla 

conservazione dei beni ambientali

La politica conservazionista, laddove la si è perseguita in maniera radicale, ha sempre generato soluzioni non generalmente condivise, causa di frizioni e (talvolta) di danni ambientali ancora maggiori.wpe33042.gif (85231 bytes)
Oggi si parla di sviluppo compatibile, ma troppo spesso questa parola appare come un guscio vuoto.
Per essere realmente efficace  tale indirizzo deve partire dal riconoscimento dei contenuti semantici propri degli

elementi del paesaggio.

Registriamo, tuttavia, come uno dei più infausti tributi che la nostra società paga alla Modernità è proprio nel 

progressivo azzeramento di quel grande patrimonio di conoscenze impresso nelle strutture del paesaggio costruito dall'Uomo nell'arco della sua plurimillenaria Storia. 

E' quindi in questo senso che il nostro lavoro vuole contribuire  a ricostruire una wpe83265.gif (98178 bytes)
Mente

nel senso batesoniano di una

organizzazione logica che connetta
strutture fisiche e idee, natura e cultura, che riconcili in definitiva 

l' Uomo con la sua Storia

Conferendo un significato ad emergenze monumentali ed a modi di organizzazione ormai obsoleti intendiamo wpe31638.gif (78444 bytes)opporci a questa deriva agnostica: 

la perdita di valore storico del territorio  

è il prologo, la premessa necessaria, dell’oblio e della perdita fisica dei suoi elementi caratterizzanti.

Il repertorio fotografico contenuto nel presente lavoro appartiene all'autore.
Questo sito è stato ideato, progettato e realizzato da Antonio Vincenzo Greco. 
Per contatti ed adesioni al progetto Perieghesis mandaci un E-mail a grecantonio@libero.it o antonio@perieghesis.it

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