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Verona, città del Veneto, capoluogo di provincia, a 59 m
d'altitudine ai piedi dei monti Lessini, sulle rive dell'Adige, che qui forma
un caratteristico doppio meandro; 257.477 abitanti. La città antica, che conserva tuttora, in parte, il tracciato romano (leggi lo Speciale "Verona Romana"), sorge all'interno dell'ansa dell'Adige, sulla riva destra del fiume, intorno alla pittoresca piazza delle Erbe, occupata dai caratteristici ombrelloni del mercato e collegata alla vasta piazza Bra dall'elegante via Mazzini, e attorno all'armoniosa piazza dei Signori, con il monumento a Dante, che qui fu ospite, nel suo esilio, del munifico Cangrande. Tutta la città è chiusa entro la cerchia delle mura medievali, ampliata da Teodorico e dagli Scaligeri, anche sulla sinistra dell'Adige, e ulteriormente fortificata dagli Austriaci (sotto la dominazione dei quali Verona fu la più importante fortezza del Quadrilatero), nella quale si aprono bellissime porte: la porta Palio, del Sammicheli, come pure la Porta Nuova, la porta Vescovo, ecc. L'Adige è superato nella città da vari ponti, fra cui quello Scaligero (ricostruito), a tre arcate, collegato al medievale Castelvecchio (XIV secolo), quelli della Vittoria della Pietra, augusteo (I sec. d.C.), distrutto nel 1945 e ricostruito nel 1958; Aleardi, San Francesco; alla sinistra del fiume si estende il moderno quartiere Trento, ai piedi del colle su cui sorgeva nell'antichità l'acropoli (Castel San Pietro).
Aeroporto militare-civile (Villafranca) e aeroporto turistico (Boscomantino). Borsa merci. L'Università di Verona conta diverse migliaia di iscritti. La popolazione cittadina, dopo il forte balzo compiuto negli anni Sessanta, si è stabilizzata nel decennio successivo intorno a quota 266.000 ab., per poi subire un leggero calo negli anni Ottanta arrivando a 255.824 ab. al censimento del 1991. In conseguenza della crescita demografica, e ancor più di quella economica, si è verificata una diffusa espansione urbanistica, soprattutto rilevante verso nord e NO, est e NE e soprattutto a sud. L'ampia cintura di verde pubblico lungo la circonvallazione interna, la chiusura al traffico veicolare di parte del centro storico, la tutela del patrimonio artistico, hanno fatto sì che la città mantenesse la sua caratteristica di prestigioso centro artistico-monumentale e la sua originaria fisionomia urbana.
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