Un anno di hits - 1970

Nel 1967 c'è chi comincia a guardare con interesse la coppia Battisti - Mogol, autrice della canzone "29 Settembre" affidata agli Equipe 84. Nel 1968 Lucio Battisti ottiene con "Balla Linda" il primo personale successo commerciale, e l'anno successivo infila una serie di singoli di successo che lo portano in misura sempre maggiore alla ribalta. Il 1970 si può definire giustamente come l'anno della definitiva consacrazione, e a testimonianza della bontà della vena creativa di Battisti non ci sono solo brani portati al successo da lui stesso, ma anche importanti collaborazioni e brani scritti per altri interpreti, tutti -chi più, chi meno- in hit parade. L'anno in questione si apre con in testa alle classifiche dei singoli più venduti la canzone "Mi ritorni in mente" che, pubblicata alla fine del 1969, rimane in testa trionfalmente per diverse settimane (primo singolo di Lucio a toccare il vertice) rimanendo nei piani alti della classifica fino alla fine di febbraio. Poco più in basso trovano posto anche "Mamma mia" e "Questo folle sentimento", affidate rispettivamente ai Camaleonti e alla Formula tre. Dopo il Festival agli inizi di marzo è la volta dei motivi sanremesi occupare in massa le classifiche. Lucio Battisti per l'occasione partecipa solo come autore, proponendo "La spada nel cuore" interpretata da Little Tony e Patty Pravo; il pezzo non vince, ma vende oltre 300000 copie. L'estate vede l'affermazione di "Fiori rosa, fiori di pesco" che, pur non arrivando al primo posto, si conferma come uno dei maggiori successi commerciali dell'anno e vince il Festivalbar. Da ricordare che allora la manifestazione veniva vinta dal motivo che risultava maggiormente gettonato nei juke box. Un successo perfino maggiore lo ottiene "Insieme", che stabilisce l'inizio di una breve ma intensa collaborazione tra Lucio Battisti e Mina e che culminerà nel famoso duetto televisivo del 1972. Altri singoli che si affermano nello stesso periodo sono "Per te" affidata a Patty Pravo, e "Sole giallo, sole nero" (Formula tre) che tuttavia non riporteranno lo stesso successo. L'anno si chiude con "Anna" ai vertici della top, seguita da "Io e te da soli" (seconda canzone regalata a Mina), "Io ritorno solo" interpretata dai Dik Dik e "Mary oh Mary" per Bruno Lauzi. Forse non sarà una novità, ma è opportuno ricordare che nel lato b di "Anna" trova posto quella "Emozioni" che, dopo un inizio in sordina, diventerà il manifesto per eccellenza di tutti i battistofili nostalgici e della musica italiana in generale. Come lato b del singolo di Lauzi invece c'è la prima versione di "E penso a te", leggermente accellerata rispetto alla versione -ben più famosa- di Lucio e senza cori. Qui di seguito il quadro riassuntivo alla fine del 1970:

  

 

 

 

 

 

1 La lontananza - Domenico Modugno

 

2 Insieme - Mina

 

 

 

 

 

3 Venus - Shoking Blue
4 In the summertime - Mungo Jerry
5 Anna - Lucio Battisti
6 La prima cosa bella - Nicola Di Bari
7 L'isola di Wight - Dik Dik
8 Let it be - Beatles
9 Mi ritorni in mente - Lucio Battisti
10 It's five o' clock - Aphrodite's Child
11 Fiori rosa, fiori di pesco - Lucio Battisti
  
Per alcuni singoli ho incluso le vendite (a volte residue) dell'annata precedente o seguente. Da non dimenticare poi tutti gli altri singoli di radice battistiana dell'anno:
  
Io e te da soli - Mina
Questo folle sentimento - Formula Tre
Mamma mia - Camaleonti
La spada nel cuore - Tony/Pravo
Per te - Patty Pravo
Io ritorno solo - Dik Dik
Sole giallo sole nero - Formula Tre
Mary oh Mary - Bruno Lauzi
     
Per quanto riguarda i 33 giri l'anno non registra nulla di importante, se non altro perché il precedente disco di Lucio era uscito nel marzo 1969 e il secondo disco solo alla fine del 1970. Entrambi i dischi comunque, pur mantenendosi in posizioni defilate riusciranno a piazzarsi tra i 40 album più venduti dell'anno.
   
   
   

   
   
   
   

Un anno di hits - 1980

Esattamente dieci anni più tardi la situazione è molto diversa. Il percorso artistico di Lucio arriva ad un punto cruciale; di lì a poco verranno compiute alcune scelte che influenzeranno il suo futuro. E' di quest'anno l'ultimo disco scritto con Mogol, e sempre di quest'anno l'ultima apparizione nella televisione svizzera italiana, passata quasi del tutto inosservata. Nonostante "Una giornata uggiosa" sia uno dei dischi più venduti dell'anno con il passare del tempo saranno altri i dischi ricordati di quel periodo; in particolare c'è chi fa notare come sembra che si sia verificato un passaggio di consegne tra Battisti e l'altro Lucio, Lucio Dalla, che diventa secondo i più "...il vero interprete della realtà italiana: rispecchia il grande disordine, il recupero del privato, la cupezza che incombe..."

Qui di seguito il quadro riassuntivo dell'anno.

   

1 Dalla - Lucio Dalla
2 The wall - Pink Floyd
3 Sono solo canzonette - Edoardo Bennato
4 Zenyatta mondatta - Police
5 Innamorarsi alla mia età - Julio Iglesias
6 Una giornata uggiosa - Lucio Battisti
7 Tregua - Renato Zero
8 Viva l'Italia - Francesco De Gregori
9 Attila - Mina
10 Uprising - Bob Marley
   
Sul fronte dei singoli da segnalare che "Una giornata uggiosa / Con il nastro rosa" è il primo disco di Lucio che dopo quasi 10 anni non raggiunge il primo posto fermandosi "solo" al secondo. Tra i venti più venduti dell'anno.
   
   
   

   
   
   
   

Un anno di hits - 1990

Un altro salto di dieci anni e il panorama appare stravolto per chi non sa cosa è successo nel frattempo. Lucio Battisti ha da tempo smesso la collaborazione con Mogol e ne ha cominciata una seconda con Panella. L'album che esce verso la fine di ottobre è "La sposa occidentale", terzo disco in totale e secondo disco "bianco". Dopo 18 anni Battisti lascia la Numero Uno per la Sony. Il disco non andrà male in termini di vendite, ma siamo lontani dai livelli di vendite del periodo d'oro. Non va oltre il terzo posto e sparirà dalla prime posizioni entro la fine dell'anno, ma tanto basta per risultare tra i primi 40 dischi più venduti di un'annata che fino ad oggi ha fatto registrare il record di vendite.

Qui di seguito la top10 relativa alla prima metà di novembre:

   
1 Cambio - Lucio Dalla
2 Le nuvole - Fabrizio De Andrè
3 La sposa occidentale - Lucio Battisti
4 Their greatest hits - Police 
5 Ti conosco mascherina - Mina
6 Marco Masini - Marco Masini
7 Pretty woman - sound track
8 In concert - Carreras Domingo Pavarotti
9 Megahits compilation vol.2 - vari
10 Quello che non... - Francesco Guccini
   
Quasi superfluo ricordare che Lucio Battisti aveva smesso di pubblicare singoli fin dal 1982. Questa poi è una delle annate peggiori in assoluto per quanto riguarda il mercato dei 45 giri, che di qui a poco spariranno del tutto. L'unico singolo che si afferma timidamente in termini di vendite è "Un'estate italiana" di Bennato - Nannini, l'inno dei mondiali di calcio Italia '90.
   
   
   

   
   
   
   

Un anno di hits - 2000

L'anno che sta per volgere al termine non propone nulla di nuovo, se non le solite antologie che pubblicano sempre lo stesso materiale, soprattutto del periodo Ricordi. Si distingue (in positivo) l'iniziativa della BMG di pubblicare una serie di ristampe di vecchi dischi ad un prezzo conveniente con una qualità del suono ottima. Di Lucio vengono scelti tre dischi: "Emozioni", "Lucio Battisti" e "Il mio canto libero". I primi due dischi entrano in top30, del secondo l'unica posizione conosciuta è un 79mo posto (fonte M&D), non poco per il mercato delle ristampe le cui vendite risultano quasi sempre "sommerse".