NOME UFFICIALE - República de Chile.
FORMA DI STATO - Repubblica di tipo presidenziale.
DIVISIONE AMMINISTRATIVA - Il paese e' suddiviso in 13 regioni, numerate
progressivamente da Nord a Sud, salvo il distretto metropolitano della
capitale. A loro volta le regioni sono divise in provincie e in comuni.
BANDIERA - La bandiera nazionale e' formata da due bande orizzontali di
uguale larghezza: una rossa, in basso, ed una bianca, in alto, affiancata
a sinistra da un quadrato blu al centro del quale spicca una stella bianca
a cinque punte.
CAPITALE - Santiago, di origine coloniale, ora una fra le citta' piu'
moderne dell'intero continente latino americano.
Il Cile e' una repubblica democratica di tipo presidenziale; il Parlamento,
bicamerale, risiede a Valparaiso, mentre il palazzo presidenziale ha sede
a Santiago.
SUPERFICIE - Il Cile ha una superficie di quasi 757.000 kmq.
POPOLAZIONE - La popolazione e' di oltre 15,2 milioni, un terzo dei quali
risiedono all'interno dell'area metropolitana di Santiago. Diversamente
dai paesi vicini, la popolazione e' a prevalenza di ceppo europeo (60%),
frutto delle migrazioni di fine '800 e primi '900; il 30% sono invece
creoli; oramai sparute le minoranze autoctone Aymara, Incas, Atacameños,
Chango, Diaguita, Araucani, Cunco, Chonos, Ona e Alakaluf.
RELIGIONE - La religione maggioritaria e' il cattolicesimo, ma sono presenti
minoranze luterane e presbiteriane di provenienza europea.
MONETA - Peso cileno, equivalente a circa 4/5 lire (2000).
ECONOMIA - Il paese ha una ricchezza mineraria che pochi altri paesi al
mondo possono vantare. Rame, argento, nitrati sono stati oggetto di intenso
sfruttamento e si prevede che le riserve attuali garantiscano l'estrazione
di ingenti quantita' di materie prime per parecchio tempo. Molto sviluppata
anche l'agricoltura; in particolare l'industria vinicola delle pianure
centrali, grazie ad evolute tecniche coltivazione, produce vini di pregiata
qualita'.
GEOGRAFIA - Il Paese confina col Peru' a Nord,
con la Bolivia a Nord Est, con l'Argentina a Est e con l'Oceano Pacifico a
Ovest.
Il Cile, nonostante una conformazione geografica unica al mondo, puo' essere suddiviso nelle seguenti aree: la regione desertica a N, con vette andine
superiori ai 6.000 m.s.l.m.; il centro mediterraneo, terra fertile che si
estende dal 31¡ al 41¡ parallelo; il Sud, dove le Ande si abbassano e si avvicinano
al mare, frastagliandosi in una serie di fiordi, insenature ed isolotti.
La forma stretta e allungata caratterizza il Cile fra i paesi con il paesaggio
piu' vario. Gli oltre 4.300 chilometri di coste, dai ghiacci antartici alle
falesie antistanti le pianure desertiche del nord, sono la reale dimostrazione
di tale pazza conformazione del territorio.
L'interno e' caratterizzato da
una varieta' incredibile: dagli altipiani desertici del nord (il deserto di
Atacama e' considerato, a ragione, l'area geografica piu' secca del pianeta),
alle pianure mediterranee del Cile centrale; dalle verdi distese boschive
delle regioni araucane, ai ghiacci della Patagonia cilena e della Terra del
Fuoco, sino a giungere alla regione antartica. Inoltre, la naturale barriera
che ha consentito a tale paese, nel corso dei secoli, di mantenersi isolato
da molte contaminazioni culturali: le Ande.
Tale imponente cordigliera mostra
cime oltre i 6.000 metri nella provincia di Parinacota, per poi frastagliarsi
ed, inevitabilmente, offrire vette meno imponenti, ma non meno splendide e
maestose, nelle regioni di Aisen e Magallanes. Il paese, data la forma stretta
e lunga, ha fiumi di corto tragitto e con caratteri di torrente. Bellissimi
i laghi delle regioni araucane, tanto da far apparire adeguato il paragone
con la Svizzera. Infine, i territori insulari dell'Isola di Pasqua, Juan Fernàndez
e Desventuradas, nell'Oceano Pacifico.
CLIMA - Il Nord ha un clima caldo secco e desertico, solo in parte attenuato
dalla corrente di Humboldt. Precipitazioni prossime allo zero. La regione
mediterranea centrale ha un clima mite e temperato, sostanzialmente analogo
a quello italiano, ove, naturalmente, la nostra estate corrisponde all'inverno
cileno, e viceversa. Le regioni meridionali sono caratterizzate da basse
temperature. Periodo ideale di visita e' gennaio - febbraio, quando si
e' costantemente sopra i 5-10 gradi C e la forte piovosita' e' in parte
ridotta. Da segnalare un costante e forte vento.
LETTERATURA - Oltre ai premi Nobel Pablo Neruda e Gabriela Mistral, il
Cile vanta personaggi di spicco spesso non adeguatamente apprezzati internazionalmente.
Fra questi si ricordi Francisco Coloane, marinaio e scrittore, autore
di avventurosi romanzi di cacciatori di balene, e Jose' Donoso. Attualmente
si ricordino Antonio Skàrmeta, il cui "postino" e' stato reso celebre
da Troisi, Isabel Allende, nipote del presidente deposto nel 1973, autrice
di best sellers fra i piu' apprezzati, Luis Sepulveda, considerato il
piu' rappresentativo esponente della nuova generazione.
MUSICA - Gli anni della dittatura di Pinochet hanno favorito il sorgere
del movimento della canzone di protesta; esponenti di tale movimento culturale
e musicale furono la leggendaria Violeta Parra, Victor Jara, poi assassinato
dalla polizia militare del regime, i Quilapayùn e gli Inti Illimani.
Cio' che ogi resta sono le "peñas", ossia circoli musicali e culturali
risalenti agli anni 60 e 70 ove ancora oggi si possono ascoltare brani
di un cantautorato di qualita'.
MEDIA - In Cile vi sono una infinita' di stazioni televisive e radiofoniche
private, che hanno iniziato a trasmettere con la fine del monopolio dello
Stato, il quale, tutavia, conserva le tradizionali reti pubbliche. Fra
i quotidiani maggiormente diffusi vi sono: El
Mercurio in versione elettronica, La
Hora, fonti informative piu' complete, La
Segunda e La
Tercera, a taglio prevalentemente nazionale, e El
Diario, quotidiano finanziario.
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