Le tecniche di interrogatorio suggerite dall'esercito americano

bollettino on-line "Iraq libero", 29 marzo 2006


"Tecniche alternative di interrogatorio - lista suggerita". Ecco un titolo che parla da se. Si tratta di un manuale della Divisione di Fanteria dell'esercito USA, reso
pubblico dall'avv. Susan Burque.

Quella che segue è una lista dei metodi consigliati:

-Colpi a mano aperta nella parte superiore e media del corpo a distanza non superiore a 60 centimetri.

-Manipolazione di punti di pressione del corpo, alcuni punti specifici del corpo umano possono causare un acuto e temporaneo dolore senza lasciare traccia a lungo
termine o danni.

-Chiusura del soggetto in luoghi estremamente piccoli. Il disagio induce complicità e cooperazione.

-Esposizione a rumore bianco. Esposizione del soggetto a rumori senza significato e spesso monotoni usati in congiunzione alla privazione del sonno

-Privazione del sonno. Un periodo iniziale di privazione del sonno generalmente dalle 12 alle 24 ore, seguito da intervalli di sonno regolari ed irregolari per
diversi giorni

-Privazione sensoriale. La mente umana richiede stimolazione anche minima per mantenere una forma di resistenza alle suggestioni, la manipolazione mentale ed
emozionale e l'autovolontà. Il soggetto è privato di questa stimolazione per 12-24 nella sua fase iniziale .Gli effetti sulla resistenza del soggetto sono monitorati
con interrogatori forti ed intensi di 15 - 60 minuti al massimo. La resistenza del soggetto generalmente decade dopo 36-48 ore. Questa tecnica non richiede che sia
applicata una pressione fisica. Comunque il soggetto deve essere monitorato con attenzione.

-C'è un certo numero di tecniche coercitive che possono essere applicate e non causano danni permanenti al soggetto. Queste tecniche, comunque richiedono spesso la disponibilità di personale medico per eventuali complicazioni. Queste tecniche includono (ma non sono limitate alle seguenti):
colpi dati con l'elenco telefonico
elettrocuzione con bassi voltaggi
serie di pugni
induzione all'affaticamento muscolare