Tagliare le pensioni è necessario? L'attivo del bilancio dell'Inps

La catena di San libero, N. 322, 1 marzo 2006

Il bilancio dell'Inps ha avuto un attivo di 152 miliardi di lire nel 2000 (fonte: Secolo XIX 1 agosto 2002), di 993 milioni di euro nel 2001, 3192 milioni nel 2002, 405 milioni nel 2003 (fonti: rapporti annuali Inps) e di 5264 milioni nel 2004 (fonte: Agenzia Asca 4 novembre 2005. Queste cifre smentiscono anni di martellante campagna mediatica per inculcare ai bovi cittadini l'idea che tagliare le pensioni sia necessario. Il FMI valuta il sommerso (e quindi l'evasione contributiva) al 27,8 per cento del PIL italiano.
L'attivo dovuto anche ai contributi degli immigrati. Ricordiamo infine che questi attivi arrivano in un periodo di RECESSIONE, sostenuta anche da incompetenza, corruzione, e parassitismo della classe imprenditoriale e politica. Ma quali assicurazioni, quali fondi, quali secondo e terzo pilastro! Si vogliono mangiare le liquidazioni come primo, e la pensione come piatto forte. L'antipasto se lo sono gia' fatto: decontribuzioni, condoni, immobili