Contro il revisionismo toponomastico
Manifestazione per la memoria storica e l’impegno antifascista: Trieste, Scalinata Revere, 13 dicembre dalle 15


Da tempo il Comune, in mano alla destra più o meno nostalgica, intende dare uno spazio pubblico a Mario Granbassi, giornalista fascista morto in Spagna combattendo con Franco contro la legittima Repubblica democratica. Nel 1939, in pieno fascismo e dopo le leggi razziali, gli era stata dedicata una strada vicino a via Besenghi, togliendola allo storico “non ariano” Samuele Romanin.
Ora la Giunta comunale vuole, a tutti i costi, togliere all’ebreo Giuseppe Revere una parte della sua via, la scalinata vicino a Piazzale Rosmini, per darla a Mario Granbassi. Le proteste e i dissensi non sono
ascoltati da chi comanda in Piazza Unità. Hanno infatti dichiarato: “Me ne frego!” e “Facciamo quello che vogliamo!” Anche il parere contrario degli storici della Deputazione viene messo a tacere.
La parola spetta perciò a tutti gli antifascisti, di Trieste e non solo, agli italiani e sloveni che vanno alla Risiera non per dovere di circostanza, come il sindaco, ma convinti che il nazifascismo sia stato
una sciagura che doveva e poteva essere fermata già nei primi anni Venti. Evitiamo che esso ritorni con l’esaltazione dei suoi “eroi” e attraverso il revisionismo toponomastico.
L’appuntamento per la protesta popolare, di italiani e sloveni, di vecchi e giovani, di uomini e donne è sabato 13 dicembre alle ore 15 sulla scalinata Giuseppe Revere (sopra Piazzale Rosmini).
L’adesione alla manifestazione è libera e aperta ai cittadini e alle associazioni culturali e politiche che concordano con l’obiettivo di impedire il ritorno, sotto qualsiasi forma, del fascismo.

Parteciperà Gerhard Hoffmann, militante delle Brigate Internazionali in Spagna, nato a Vienna nel 1917.

Cittadini liberi ed eguali