PASSO  PASSO

A SPASSO PER

 

Serramonacesca

(PE)

 

Partendo dalla piazza del paese e andando in salita su via Roma dopo circa 1 chilometro vi è un bivio :

 1)Andando dritto si  incontra dopo circa mezzo chilometro la chiesa di  “ Madonna delle Grazie” ,proseguendo oltre per un altro chilometro si incontra la badia di S. Liberatore.

Sul lato sinistro dell’abbazia seguendo un sentiero si raggiunge il fiume Alento con dei meravigliosi vasconi scavati nella roccia dal fiume nel corso dei millenni, da questo punto

Risalendo il fiume per circa ottocento metri sulla sinistra si possono ammirare delle sepolture rupestri. da questo punto si può risalire il fiume per un altro chilometro.

Ritornando sopra continuiamo a risalire la strada brecciata che costeggia l’abbazia essa è percorribile con l’automobile per circa due chilometri, poi una catena sbarra la strada e si prosegue a piedi per altri due chilometri fino a raggiungere la sorgente del fiume Alento

Dove da una delle “sentine” tramite una cannula si può bere una freschissima acqua incontaminata.

2) Girando a destra seguendo la strada asfaltata dopo circa in chilometro sulla destra vi è un sentiero che porta all’area pic-nic e al castello di Menardo che la leggenda vuole sia stata eretta da e per Carlo Magno.

Proseguendo la strada asfaltata per altri tre o quattro chilometri sulla sinistra vi è un bivio e lasciato l’asfalto si segue per circa ottocento metri una strada sterrata. Lasciata l’autovettura si imbocca il sentiero che porta verso la cima della montagna e comunque dopo circa venti minuti si arriva all’eremo di S. Onofrio . Una muratura recente fa da contorno alla grotta e ha la configurazione di una chiesa parzialmente incavata nella roccia, dentro la chiesa dietro l’altare spostando una delle due tendine che affiancano l’altare in una grotta non illuminata è possibile vedere incavata nella roccia il giaciglio dove dormiva e poco di fianco si può osservare sempre incavata nello roccia il posto dove inginocchiato il santo Onofrio pregava con la concentrazione che un eremo può offrire.

Proseguendo oltre l’eremo per altri cento metri vi è un’area picnic e a una decina di metri un’altra meravigliosa cannula di acqua sorgiva.

Tornando sulla strada asfaltata e continuando a salire, anche dopo che è terminata la strada asfaltata dopo alcuni chilometri sulla destra, dopo aver passato il bivio che porta a Manoppello vi è una zona pic-nic e un monumento dedicato agli Alpini.

3)Tornando al centro del paese e andando verso Roccamontepiano dopo circa mezzo chilometro  c’è un bivio sulla destra che porta tramite una strada sterrata lunga circa un chilometro ad una fontana recentemente ristrutturata dalla quale esce un rivolo di acqua sulfurea. Tornando indietro sulla strada statale e proseguendo verso Roccamontepiano dopo circa un chilometro c’è un bivio e girando a destra si va verso “Contrada Garifoli” e dopo circa due chilometri c’è un bivio che porta ai ruderi del “castello di Polegrae

                                                                BY

                                               Miccoli Fernando

A.D. 1999