Ti ho cercato, Signore
Ti ho cercato, Signore. Tu sai che ti ho cercato.
Nelle pagine dei saggi della terra ho scorto il vuoto.
Hai detto: "Servimi. Azione di grazia sia la tua vita".
Ti ho cercato, Signore. Nelle volte alte di una chiesa, nel pane, nel vino, nei suoni che conosce l'uomo, affinchè le mie annunziassero la tua Parola.
Ho gioito nel donare: creditore al mondo, io, che busso alla tua porta, son solo un debitore. Accanto ai viandanti, lungo i sentieri della vita, non ho affrettato il passo da chi di te mi chiedeva.
Nei giorni dell'angoscia, un relitto il mio cuore. Pure allora ti ho cercato. Un porto sicuro, cibo mi hai offerto: dalla morte per odio un'anima hai guarito.
Pace ho chiesto: ali mi hai donato per non restare prigioniero dell'amarezza del cuore. Fresche note ho udito, musica nuova, un canto dolce.
Dalla terra salgono dolci profumi, aranci in fiore, luci e colori, colori. Il sole al tramonto. La luna. Gli astri nel tremore incerto di un orizzonte lontano. La pioggia, l'impeto del vento. Il mare.
Imperscrutabili segni di presenza, ai miei occhi un amore palpitante.
Questi brandelli di tempo, i miei pensieri in un fragile involucro, sono innanzi ai tuoi anni immutabili.
L'offerta dell'ultima sera ponga fine a questa vita vecchia. Fammi contemplare l'alba di una vita nuova.
Ricordati di me custode della mia speranza.
Ti ho cercato, Signore. Tu sai che
ti ho cercato.
M.L.