Mentre per il motore della Giulia si può parlare di una "logica evoluzione", per il cambio invece ci troviamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione.La cilindrata del motore infatti fu una via intermedia tra la 1900 e la Giulietta.Il basamento in alluminio con le canne in ghisa riportate è una soluzione già sperimentata con successo sulla Giulietta, cosi' come la camera di scoppio emisferica la ritroviamo già sulla 1900.
La novità invece,di derivazione aeronautica,fu l'adozione di valvole al sodio.
Per quel che riguarda invece il cambio, l'ingegner Satta, valutati i pro e i contro,prese la grande decisione:estendere il cambio a cinque marce a tutti i modelli della serie.Fu disegnato un cambio compatto e leggero,grazie alla scatola in lega di alluminio.Le riprese divennero "brucianti" ed in particolare perchè la quinta venne utilizzata non come overdrive, ma come marcia di velocità della vettura!





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