ROMA-18 Febbraio. Dopo una partita giocata benissimo contro un Chievo non irresistibile la Lazio pareggia ancora una volta: si potrà dare colpa all'arbitro come sta succedendo, si potrà dare colpa a un Crespo che al 30 minuto del secondo tempo in un momento della partita e della storia biancoceleste così negativa in cui una vittoria valeva oro tira un rigore con superficialità facendoselo parare da Lupatelli (ex romanista). Però bisogna anche vedere il perché di questi risultati: Mihajlovic che sputa o sul terreno come di solito fanno i giocatori o in senso dispregiativo nei confronti della curva Nord che si è sentita prendere in giro. Sicuramente Sinisa non voleva sputare contro quella Nord che gli ha dato supporto l'anno dello Scudetto quando ogni punizione battuta dal Cecchino era gol; questa è una causa dell'allontanamento della Lazio dalla zona Champion's League. La colpa è soprattutto di Cragnotti che ha fatto una campagna acquisti a favore del bilancio della S.S.Lazio spa senza pensare a farsi una squadra per il futuro ma anche un po' di colpa è da dividere anche con la Nord che nei momenti di crisi della Lazio non è stata vicina alla squadra, anzi, si è dissociata da questa squadra prendendosela con Sinisa, ma il rammarico della Nord è soprattutto per il non GUADAGNO sulle trasferte della Lazio nella Champion's League che la Lazio si appresta ad abbandonare per il prossimo anno.