About of ELEZIONI POLITICHE ITALIANE DEL 1992
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. Lunga e ricca di incarichi prestigiosi la sua carriera politica: dal 1988 al 1989 ha ricoperto l'incarico di Ministro del Tesoro, dal giugno 1992 all'aprile 1993 è stato presidente del Consiglio, dopo aver ricoperto le cariche di sottosegretario alla presidenza del Consiglio e vicepresidente del Consiglio.. Presidente del Partito radicale transnazionale per due anni, rieletta deputata nel 1992, la Bonino nel febbraio 1993 diventa segretaria del Partito.. Nel gennaio 1992 è eletto presidente della Regione Toscana.. Nel 1992 è rieletto alla Camera e sarà capogruppo Pds alla Camera.. Fa parte della delegazione alle trattative per il rinnovo dei contratti nazionali del 1973, 1983, 1986 e segue direttamente, in quanto responsabile delle politiche contrattuali della Fiom Cgil, tre rinnovi del contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici (1994, 1996-1997 e 1998-1999), gestisce le vertenze nazionali del gruppo Olivetti nel 1992 e Fiat del 1996.. Nell' aprile del 1992 viene rieletto deputato: di fronte alla frattura della DC con la nascita del PPI, Mastella ha fonda nel gennaio 1994 il CCD, Centro Cristiano Democratico.. Il suo debutto parlamentare è con le elezioni del 1992 : in quella legislatura é stato nominato vicepresidente del gruppo Pds della Camera, riconfermato poi nel 1994.. Fondatore dei Verdi italiani negli anni '80, dal 1992 ha sempre rappresentato i Verdi in Parlamento.. E' stato membro della Commissione Giustizia della Camera nel 1992 e Presidente della Commissione Agricoltura nel 1996.. E' arrivata in parlamento nel 1992.. Nel 1989 lascia i radicali e partecipa alla nascita di un nuova formazione ecologista: i Verdi Arcobaleno dei quali, nel 1992, é coordinatore nazionale.
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. In particolare, Antonio Gentile e’ stato accusato di aver avuto l’appoggio elettorale della ‘ndrangheta alle politiche del 1992(correva per il Psi).. Anche l’ex sindaco di Cosenza Giacomo Mancini dichiaro’ che nel 1992 Antonio Gentile era scortato da un “nutrito stuolo di personaggi molto noti alla giustizia”.. Il 7 Maggio 1992, poco dopo le elezioni, dall’agenzia Medman, il La Malfa, GAETANO RAO, La Ruffa Francesco(consigliere comunale a Rosarno e cognato del boss Marcello Pesce) e Battaglini telefonano per verificare i primi dati dei seggi elettorali.Il Psi ha avuto un’impennata di consensi ovunque, ”siamo grandi, siamo forti”, commentano trionfanti.. A Palmi, rispetto alle regionali del 1985, passa da 335 a 902 preferenze, a Rosarno da 504 a 879, a Taurianova da 136 a 629, a Cittanova da 77 a 218.Il 7 marzo 1992, il giudice Elena Massucco richiede l’arresto di La Ruffa e Battaglini ed invia avviso di garanzia a Gaetano RAO con l’accusa di “concorso in associazione per delinquere di stampo mafioso al fine di procacciare voti per candidati del proprio partito e concorso in azioni tendenti ad impedire il libero esercizio del voto”.. La Prima Sezione della Cassazione infatti, l’8 giugno 1992, annulla il provvedimento della Massucco sostenendo che la raccomandazione e’ uno strumento lecito e che Battaglini, GAETANO RAO, La Ruffa, il boss Marcello Pesce e Francesco Pisano(poi questi condannato a 15 anni per traffico di droga in altro processo) si interessavano delle elezioni politiche non perche’ aderenti ad una cosca mafiosa, ma in quanto socialisti.. La mattina del 1 aprile 1992, a quattro giorni dalle elezioni poltiche, la Procura di Palmi guidata da Cordova e quella di Locri rappresentata dal giudice Nicola Gratteri(poi alla Dda di Rc), ordinano centinaia di perquisizioni domiciliari nelle case di mafiosi e pregiudicati della Locride e della Piana di Gioia Tauro.Vi trovano e sequestrano migliaia di schedeelettorali, normografi, adesivi, fac-simili, santini e bigliettini con l’indicazione dei candidati.
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. In particolare, Antonio Gentile e’ stato accusato di aver avuto l’appoggio elettorale della ‘ndrangheta alle politiche del 1992(correva per il Psi).. Anche l’ex sindaco di Cosenza Giacomo Mancini dichiaro’ che nel 1992 Antonio Gentile era scortato da un “nutrito stuolo di personaggi molto noti alla giustizia”.. Il 7 Maggio 1992, poco dopo le elezioni, dall’agenzia Medman, il La Malfa, GAETANO RAO, La Ruffa Francesco(consigliere comunale a Rosarno e cognato del boss Marcello Pesce) e Battaglini telefonano per verificare i primi dati dei seggi elettorali.Il Psi ha avuto un’impennata di consensi ovunque, ”siamo grandi, siamo forti”, commentano trionfanti.. A Palmi, rispetto alle regionali del 1985, passa da 335 a 902 preferenze, a Rosarno da 504 a 879, a Taurianova da 136 a 629, a Cittanova da 77 a 218.Il 7 marzo 1992, il giudice Elena Massucco richiede l’arresto di La Ruffa e Battaglini ed invia avviso di garanzia a Gaetano RAO con l’accusa di “concorso in associazione per delinquere di stampo mafioso al fine di procacciare voti per candidati del proprio partito e concorso in azioni tendenti ad impedire il libero esercizio del voto”.. La Prima Sezione della Cassazione infatti, l’8 giugno 1992, annulla il provvedimento della Massucco sostenendo che la raccomandazione e’ uno strumento lecito e che Battaglini, GAETANO RAO, La Ruffa, il boss Marcello Pesce e Francesco Pisano(poi questi condannato a 15 anni per traffico di droga in altro processo) si interessavano delle elezioni politiche non perche’ aderenti ad una cosca mafiosa, ma in quanto socialisti.. La mattina del 1 aprile 1992, a quattro giorni dalle elezioni poltiche, la Procura di Palmi guidata da Cordova e quella di Locri rappresentata dal giudice Nicola Gratteri(poi alla Dda di Rc), ordinano centinaia di perquisizioni domiciliari nelle case di mafiosi e pregiudicati della Locride e della Piana di Gioia Tauro.Vi trovano e sequestrano migliaia di schedeelettorali, normografi, adesivi, fac-simili, santini e bigliettini con l’indicazione dei candidati.
Webrebelde
. Solo il 22 dicembre 1992 il giornalista José Agustìn Fernandez casualmente l'archivio nel quale furono raccolte foto, audio, passaporti, verbali e quant'altro fosse utile all'identificazione degli oppositori.
Zanichelli Editore
. 2 febbraio 1992: in polemica col Parlamento (che egli accusa di cattivo funzionamento) il presidente Cossiga decreta lo scioglimento anticipato delle Camere.. 17 febbraio 1992: con l'arresto del presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano, socialista, con l'accusa di peculato e concussione, inizia una delle vicende giudiziarie più ricche di sviluppi del dopoguerra.. 5 - 6 aprile 1992: elezioni politiche.. 28 aprile 1992: Francesco Cossiga si dimette dalla carica di presidente della Repubblica.. 23 maggio 1992: il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta vengono massacrati in un attentato mafioso presso Palermo.. Analoga sorte tocca al giudice Paolo Borsellino il 19 luglio 1992.. 25 maggio 1992: Oscar Luigi Scalfaro viene eletto Presidente della Repubblica.. 11 giugno 1992: si conclude formalmente il contenzioso sull'Alto Adige-Südtirol, che era iniziato nel 1969.. 28 giugno 1992: nuovo governo, presieduto da Giuliano Amato (PSI).. 31 luglio 1992: accordo fra sindacati e Confindustria per l'eliminazione totale della "scala mobile".. 8 settembre 1992: insediamento di una Commissione bicamerale per lo studio delle riforme istituzionali.. 13 settembre 1992: svalutazione della lira del 7% in rapporto alle altre monete dello SME.. ottobre 1992: il gruppo politico "Popolari per la riforma", guidato da Mario Segni, si fa promotore di un referendum per la modifica del sistema elettorale.. 14 novembre 1992: il governo presenta un piano per le "privatizzazioni", cioè per l'immissione sul mercato di gran parte delle quote azionarie delle imprese di cui lo stato è proprietario.
