La Gazzetta dello Sport

 


Domenica 22 settembre 2002                                                                                     pag.1

 

Non c’è due senza…Terza

Risultati, tabellini, classifiche e commenti dei protagonisti della 3a  categoria girone D

Casella di testo:  CZ VENTURINA – CASTELDEBOLE CALCIO  1-0
 

 

 


IMPLACABILE  ZANNA !!

Il bomber della Venturina castiga con freddezza il Casteldebole alla fine di un equilibratissimo incontro tra due delle sicure protagoniste del girone.

Ritmo, agonismo e pregevoli giocate hanno entusiasmato il folto pubblico accorso al campo per assistere ad un “match” che ha regalato forti emozioni.

Da segnalare le buone prestazioni di Lolli e Bruni nel Casteldebole e dell’intero undici della Venturina.  “Amuleto” Bubu sulla panchina della Venturina (causa la squalifica di Ciccio) non sbaglia un colpo!

             

1

CZ Venturina

0

Casteldebole

1

Cima

1

Tani

   2

Ieio

2

Landi

3

Pendolino Cristian

3

Lolli

4

Morgan

4

Barlozzari

5

Manz

5

Cassoli

6

Piero Gasato

6

Bonantini

7

Gino

7

Ferrari Alessio

8

Canna

8

Lautieri

9

Ghera

9

Bruni

10

Muzza

10

Catapane

11

Zanna

11

Ferrari Alberto

 

 

 

 

12

Gigi Dessì

12

Baldi

13

Tomy

13

Migliori

14

Barone

14

Fiumi

15

Moscio

15

Pappi

16

Aldo

16

Tommasi

17

Iapo

17

Zocco

 

Fabietto

 

 

 

 

 

 

all.

Bubu

all.

Strepiti

   Arbitro: Gennari
   Marcatori: Zanna (30° st)
   Ammoniti:
   Espulsi:
   Sostituzioni: Gigi x Ieio; Fabietto x Morgan; Barone x Ghera;

                        Zocco x Bonantini; Pappi x Ferrari Ale.;

                        Fiumi x Lautieri; Migliori x Ferrari Alb.

 
 Sintesi della partita: 
primo tempo da subito ad altissimi ritmi, col Casteldebole che cerca di spingere soprattutto sulle fasce, con Ferrari Alb. sulla sinistra e con l’accoppiata Lolli-Ferrari Ale. sulla destra, senza però scardinare la difesa dei  locali, che incassato l’iniziale pressing degli ospiti reagiscono prendendo il sopravvento nella parte nevralgica del gioco. Fondamentale la strepitosa marcatura “a uomo”, predisposta da Ciccio nel pre-partita, di Canna su Catapane e l’intelligenza tattica e il carattere che Gino e Muzza (da ricordare un’ottima conclusione di quest’ultimo) hanno profuso fin da subito centralmente, soffocando le iniziative di Bruni e Bonantini, più portati ad offendere che ad interdire.
Secondo tempo che parte riproponendo l’equilibrio della prima frazione di gioco, col Casteldebole che spreca una ghiotta occasione con Ferrari Alb., autore di una rapida ripartenza che brucia la difesa locale ma che non trova  nessun compagno pronto sotto porta all’appuntamento col gol.
Venturina che reagisce sfruttando le veloci scorribande dei suoi esterni, e che purtroppo non sfrutta una clamorosa occasione per portarsi in vantaggio sprecata dal generoso Ghera.  Vantaggio rimandato di poco e siglato con uno scatto bruciante, avvenuto in posizione sospetta, dal bomber Zanna, che controlla e con freddezza insacca un preciso rasoterra alle spalle di Tani.  Negli ultimi quindici minuti mister Strepiti non pesca il “jolly” tra le quattro sostituzioni effettuate, mentre Ciccio manda in campo Gigi, Fabietto e Barone per puntellare centrocampo e difesa dagli assalti della squadra ospite. Il forcing del Casteldebole produce solo un’insidiosa punizione che scheggia la traversa ed una serie di sterili calci d’angolo che occupano per intero i generosi 6 minuti di recupero accordati dall’arbitro Gennari. Nel finale regge benissimo la difesa della Venturina, guidata dall’ottimo Castelli (quello gasato duro!!!!!), Venturina che meritatamente incassa la prima vittoria stagionale contro un forte e compatto Casteldebole, che sicuramente sarà uno dei protagonista di questo campionato. Da sottolineare alcune sbavature nell’operato dell’arbitro Gennari, in alcune occasioni troppo distante dal gioco, a danno di entrambe le squadre. La vittoria aiuterà sicuramente la Venturina a prendere coscienza della propria forza e dei propri mezzi, e, allo stesso tempo, dei propri limiti, spesso di natura caratteriale e di concentrazione più che tecnici.