Arbitro: Serritoi;

Marcatori: Gironi 15', Morandi 30' (S.B.), Campaldini 70', Meloni 80' e 85' (CZ Venturina)

Ammoniti: Zannoni;

Espulsi:

Sostituzioni: Magnotta x Zannoni;

Commento alla partita:

Nel prepartita consueti problemi di formazione per mister Canà ed inserimento a sorpresa dello statuario "Paxly" Gandolfi sulla linea difensiva dopo due anni d'assenza dai campi di gioco (da ricordare la sua strepitosa performance per raggiungere il campo in orario, trovandosi ancora a Lagaro alle 14,30 e realizzando una clamorosa PS!!!). Oltre agli infortunati cronici il mister perde, rispetto la partita di Granarolo, Parigino (a lavorare al Corno), "Vale"(infortunato) e "Canna" (a bere a Montalcino!). I padroni di casa disputano un primo tempo sotto tono contro un'avversario ben disposto in campo e rinforzato con alcuni elementi della prima squadra che ne aumentano il tasso tecnico e che ne organizzano le più pericolose trame offensive. A metà tempo un'indecisione difensiava di "Cedro" innesta il pericoloso contropiede del S.Benedetto bloccato con un fallo da rigore successivamente concesso ed imparabilmente realizzato da Gironi. Poco dopo, con una Venturina ancora incapace d'articolare un'efficace reazione allo svantaggio, è una clamorosa "papera" di "Cima", che non riesce a bloccare un velenoso ma lento traversone di Morandi, a permettere agli ospiti di chiudere il primo tempo in vantaggio di ben due gol. Alcuni spettatori iniziano già ad abbandonare il campo ormai certi della sconfitta in virtù del pesante ed incolmabile passivo subito dai proprio giovani beneamini nella prima frazione di gioco, quando invece nell'intervallo......Tommy (Cecchini) entra nello sconsolato spogliatoio della Venturina, guarda uno ad uno i visi delusi ed arrabbiati dei ragazzi scesi in campo ed inizia con le sue dure parole a toccare le giuste corde dell'orgoglio, della rabbia, della concentrazione, della voglia di vinecere, della voglia di dimostrare la forza di questo gruppo, spesso troppo timoroso di mostrare sul campo che oltre alle doti tecniche possiede doti caratteriali uniche, ereditate dai "vecchi leoni" che hanno indossato questa maglia e che tanti trofei hanno alzato al cielo, doti capaci di fargli raggiungere qualsiaisi obiettivo, capaci.....di ribaltare partite ormai perse!! Nel mentre che Tommy "cura" le menti Ciccio modifica opportunamente la disposizione in campo facendo riposare un nervoso Zannoni in vista delle prossime delicatissime partite ed inserendo "FuorzzaRagazzi" Magnotta come laterale, accentrando "Piddu" in avanti assieme a "Ghera" (già bloccato dalla società per la prossima stagione come richiesto dalla frangia più estrema della tifoseria locale, gli "A.C." ovvero Alcholic Club, viste le ultime controverse voci di mercato ed il probabile rientro del bomber Zagnoni). Ad inizio ripresa il S.Benedetto protesta per un presunto rigore non concesso dall'arbitro ("Dunga" affossa in piena area un attaccante ospite), ma poi si scatenano UNDICI LEONI! I venturinesi vincono da ora in poi ogni contrasto, rubano ogni pallone vagante, rincorrono l'avversario, fermano l'azione e reimpostano con acume il contropiede, schiacciano fisicamente il S.Benedetto ed iniziano a diventare pericolosissimi sotto porta ("Ghera" sciupa l'ennesima clamorosa palla gol!!). Hanno il fuoco negli occhi, vogliono vincere la partita: "Cima" dà sicurezza dietro alla diga "Dunga"-"Paxly"- Cristian, "Muzza" inventa davanti alla difesa sorretto dall'infaticabile "Iapo", "Cedro" diventa un propulsore imprendibile e davanti "Mastella" e "Ghera" aprono praterie per l'ispirato "Piddu". Cross al centro e "Cedro" appostato al limite dell'area sforbicia in rete per il 2 a 1. "Piddu" su punizione scippa la palla a "Muzza" e sigla il pareggio con una sassata impressionate. Ed è sempre il mini-bomber sardo a regalare la strepitosa e meritata vittoria con un tiro scoccato dai 35 metri che si infila imparabilmente al sette della porta avversaria. S.Benedetto incredulo, atterrito, frastornato da UNDICI LEONI che compiono un'incredibile e meritata rimonta. Una vittoria che deve insegnarci tanto, perchè voluta, rimediata dopo tanti errori commessi nel primo tempo, figlia non solo della grinta e del cuore ma anche della tecnica e del gioco. Ora ci aspettano Savignanese, Silla e Wallace. Tre partite decisive per decidere le sorti del campionato e, soprattutto, per la promozione. Non sappiamo cosa possa accedere, vogliamo vincerle, ma da sabato pomeriggio siamo sicuri che chi ci incontra affronterà sul campo UNDICI INDOMABILI LEONI !!! Forza Venturina...non mollare mai!!