La Gazzetta dello Sport

 


Sabato 9 novembre 2002                                                                                     pag.1

 

Non c’è due senza…Terza

Risultati, tabellini, classifiche e commenti dei protagonisti della 3a  categoria girone D

Casella di testo: CZ VENTURINA - WALLACE  2-2
 

 

 


BEL PAREGGIO, SOLITI  RIMPIANTI

La Venturina non riesce più a vincere; sul terreno amico un altro pareggio contro un forte Wallace, che ha dimostrato di meritarsi la posizione occupata ai vertici della classifica. Buona la prova dei ragazzi di mister Zanini, ma la mancanza del bomber Zannoni si è fatta sentire.  Ottimo l’arbitraggio.

 

2

CZ Venturina

2

Wallace

1

Cini

1

Campagna

   2

Mazzini

2

Turrini

3

Dessì

3

Vigna

4

Castelli

4

Ricillo

5

Iacometti

5

Bortolotti

6

Marasti

6

Bendoni

7

Tibuzzi

7

Grazia

8

Muzzarelli

8

Albertini L.

9

Meloni

9

Barioni A.

10

Parigino

10

Brunetti

11

Gherardini

11

Bergamini

 

 

 

 

12

Cavallina F.

12

Sala

13

Venturi

13

Ciusti

14

Salvi

14

Ucci

15

Sabatini

15

Montanari

16

Federici

16

Mazzucchi

17

 

17

Zanetti

18

 

18

Trentin

all.

Zanini

all.

Albertini L.

 
   Arbitro:
   Marcatori: Meloni, Bendoni, Muzzarelli, Barioni A.
   Ammoniti: Tibuzzi, Castelli; Ricillo, Turrini;
   Espulsi:
   Sostituzioni: Venturi x Gherardini nel 2°t.

             

Sintesi della partita: entrambe le squadre scendono in campo abbastanza rimaneggiate: per la Venturina mancano Pedretti, Vivarelli R., Vivarelli M., Del Corso, Barone e Zannoni; anche il Wallace lamenta molte assenze (tra cui il portiere titolare e il pericoloso Barioni N.), che costringono gli ospiti a rivoluzionare la formazione rispetto la batosta interna subita ad opera del Silla. Debutto dal primo minuto per Dessì (sarà molto positiva la sua prova), ritorno tra i ranghi di “crazy horse” Muzzarelli e pesantissimo forfait all’ultimo istante di bomber Zannoni. Squadre che si dispongono in maniera speculare in campo, con un 3-5-2 che esalta fin dai primi minuti interessanti duelli diretti soprattutto tra i centrocampisti e tra l’ariete Barioni e Mazzini. Ospiti che con Albertini L. in regia (sicuramente uno dei migliori in campo e giocatore di categoria superiore) avviano continuamente i cursori esterni, soprattutto Brunetti sulla sinistra, capaci di rifornire l’attacco con palloni bassi per il mobile Bergamini, in continua ricerca di sponde con i centrocampisti centrali, ed alti per l’implacabile Barioni. E’ questa la soluzione tattica più difficile da tamponare per gli uomini di “Arrighe” Zanini proprio perchè l’attaccante ospite, pur avendo un notevole stazza, si muove abbastanza velocemente negli spazi stretti e con esperienza fa valere la sua altezza rispetto il più basso Mazzini. Quattro palloni a centroarea e quattro colpi di testa che impensieriscono l’attento Cini, ma è la Venturina ad essere più pericolosa, traversa di Iacometti a due passi dal portiere, e passa per prima grazie ad uno splendido “lob” di Meloni, che dai venti metri inganna l’incerto Campagna. Venturina che tiene bene, anche se per tutto il primo tempo deve tamponare la pressione ospite divenuta ancora più intensa dopo lo svantaggio, ma che trova nella mano sinistra di un provvidenziale Cini e nella traversa (centrata dal solito Barioni) due insuperabili ostacoli. Pareggio che nasce sul finire del tempo in maniera del tutto inaspettata grazie ad un’incursione di Bendoni sulla sinistra (a turno lui e Brunetti hanno cercato il cross dalla linea di fondo, mettendo in grave difficoltà Iacometti), che sbagliando un traversone trova una parabola imprendibile per Cini. Uno a uno e tutti a riposo.
Nel secondo tempo è la Venturina ad avere in mano il pallino del gioco: la spinta degli ospiti, sorretta anche da un fastidioso e freddo vento nei primi 45 minuti, perde di lucidità nella zona nevralgica del campo dove Tibuzzi e Parigino salgono in cattedra e sostengono, soprattutto fisicamente, l’estro discontinuo di un Muzzarelli ancora a corto di condizione, impegnato a soffocare le iniziative dell’abile Albertini.  Anche sulle fasce la spinta dei locali si fa più intensa e proprio da un’incursione del positivo Marasti (ottimo il suo secondo tempo), nasce l’angolo che Muzzarelli di testa insacca alle spalle di Campagna. Vantaggio meritato e ospiti che si affidano a verticalizzazioni veloci e ficcanti sempre sull’asse Albertini-Barioni, ma Dessì blocca ogni iniziativa di Bergamini e Mazzini va spesso in anticipo sull’ariete modenese contenendone efficacemente la pericolosità. E’ qui che la Venturina spreca il primo grande match-point: dopo un tiro di Tibuzzi parato dal portiere, su un affondo di Parigino dalla destra, Gherardini spreca incredibilmente a qualche centimetro dalla riga di porta calciando a lato una palla che attraversa tutta l’area e che deve essere solo sospinta in rete. Ospiti che non riescono ad alzare sufficientemente il ritmo per abbozzare una reazione efficace allo svantaggio, ma che trovano il gol del pareggio su palla inattiva grazie ad un colpo di testa del solito Barioni, che sale in cielo per schiacciare in rete una palla scodellata dalle tre quarti campo. Finale dove si deve annotare un tiro a lato di Bendoni e la seconda ghiottissima occasione sprecata dalla Venturina questa volta con Venturi, che solo davanti alla porta ospite “bisticcia” col pallone e calcia alto tra lo stupore di tifosi e panchina, già pronti ad esultare. Pericolo scampato per gli ospiti e ultimi spiccioli di gara con le squadre non più in grado di affondare pericolosamente. Ottimo l’arbitraggio, veramente degno di una bella partita.

 

Un piccolo commento: bella partita contro un forte avversario che sicuramente lotterà fino alla fine per la promozione in seconda. Buona prova di tutta la Venturina che ritrova dietro la sicurezza di Castelli, che permette a Tibuzzi di giocare a centrocampo, al quale conferisce grinta e “fisicità” di cui ha beneficiato soprattutto il rientrante Muzzarelli (in gol di testa, una primizia per lui, ma veramente un “testone” quando batte le punizioni!!!) . “Cima” ha riscattato la “papera” di sabato scorso con una buona prestazione (quando mai però urlerà sulle uscite???), ottima la prova di Parigino, meglio che nelle ultime partite, Marasti, incontenibile nel secondo tempo, Dessì, al debutto ma già sicuro e deciso grazie anche alle indicazioni dei due esperti Castelli e Mazzini, quest’ultimo in difficoltà contro Barioni ma positivissimo soprattutto nel secondo tempo. Fin quando “Muzza” ha avuto gambe e fiato per mettere in difficoltà il forte Albertini in mezzo al campo, pressandolo e costringendolo spesso al fallo tattico, la Venturina ha giocato meglio, e infatti è arrivato il gol, il tiro di Tibu e la splendida occasione di “Ghera”. Quando il centrale ospite ha ripreso i suoi spazi a centrocampo sono ripresi i lanci verso l’incontenibile Barioni. Sufficiente la prova di Meloni, preciso sul gol e determinato a “combattere” in avanti, mentre insufficiente sia la prova di “Ghera” e che del “Pupone” Aldo.  Troppo gravi gli errori sotto porta, e purtroppo in questa occasione la loro grinta non ha sopperito i limiti tecnici su cui i due devono ancora lavorare.  Al contrario di altri, forse dotati anche di mezzi tecnici superiori, sia Aldo che Ghera hanno però quel piglio e quella voglia di migliorarsi che mostrano tutte le settimane durante gli allenamenti, e che alla fine porteranno sicuramente i loro “frutti”.  E’ palese che quando abbiamo più “birra” nelle gambe siamo un’altra squadra, che può competere per stare in cima alla classifica, e che riesce a dimostrare sul campo tutto il suo potenziale. Forse maggiore convinzione in campo e più impegno negli allenamenti sono i motivi di una Venturina che spesso si è dimostrata a due facce ???