La Gazzetta dello Sport
Sabato 19 ottobre 2002
pag.1
Non c’è due
senza…Terza
Risultati,
tabellini, classifiche e commenti dei protagonisti della 3a categoria
girone D
GRANDE VENTURINA !!
Grandissima
prova della Venturina contro la capolista Savignanese. Solo un punto per la
classifica ma una prestazione da incorniciare per gli uomini di Ciccio Zanini
dopo le ultime stentate prove contro Rainbow e Barca Reno. Bomber Zannoni sigla
la parità allo scadere dopo che l’ex Baraccani aveva salvato gli ospiti in più
di un’occasione.
1
|
CZ Venturina
|
1
|
Savignanese
|
1
|
Cini
|
1
|
Baraccani
|
2
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Tibuzzi
|
2
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Ghezzi
|
3
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Castelli
|
3
|
Rossi
|
4
|
Vivarelli M.
|
4
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Balestrazzi
|
5
|
Mazzini
|
5
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Franceschini Sim.
|
6
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Marasti (cap.)
|
6
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Bartolini
|
7
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Perdetti
|
7
|
Osti
|
8
|
Del Corso
|
8
|
Fiori
|
9
|
Meloni
|
9
|
Djuranovic
|
10
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Parigino
|
10
|
Zanna
|
11
|
Zannoni
|
11
|
Franceschini San.
|
|
|
|
|
12
|
Dessì
|
12
|
Carducci
|
13
|
Venturi
|
13
|
Zanetti Tib.
|
14
|
Barone
|
14
|
Sapori
|
15
|
Sabattini
|
15
|
Zanetti Ang.
|
16
|
Vivarelli R.
|
16
|
Lanzarini
|
17
|
Gherardini
|
17
|
Tomasini
|
18
|
|
18
|
Ricci
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all.
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Zanini M.
|
all.
|
Andreoli
|
Arbitro: Passaseo
Marcatori: Bartolini, Zannoni
Ammoniti: Del Corso
Espulsi: Castelli
Sostituzioni: Barone nel 2°t.
x Mazzini.
Sintesi
della partita: dopo la forzata sosta di sabato scorso scende al “Maracanà” di
Ponte della Venturina la capolista Savignanese. Ospiti in formazione tipo che
confermano in avanti il temibile duo Djuranovic-Franceschini ( 9 reti nelle
prime 4 giornate ) e tra i pali l’ex Baraccani. Zanini recupera il fondamentale Vivarelli M. in difesa e tassella
il centrocampo con Del Corso e Tibuzzi alle spalle di Parigino. Primi dieci
minuti ad appannaggio degli ospiti che mantengono l’iniziativa cercando di
aprire la difesa locale spostando frequentemente il gioco da una parte
all’altra del campo, appoggiandosi nelle incursioni verticali sulle sponde
dell’esperto Djuranovic.
Dopo l’assestamento iniziale la Venturina gioca 30 bellissimi minuti dove
colleziona 10 chiare occasioni gol con Meloni, Zannoni, Tibuzzi e Pedretti;
Savignanese che schiera 3 difensori a zona sulla linea difensiva, pronti a
giocare a ridosso della metà-campo in fase di possesso palla, cercando di
applicare sistematicamente il fuorigioco sulle iniziative dei locali.
L’interdizione centrale dei tre centrocampisti venturinesi blocca totalmente le
fonti del gioco ospite ed avvia i terribili contropiedi di “Piddu” Meloni e
Zannoni, a nozze contro la statuaria difesa di Savigno: se le prime occasioni
gol (salvate anche sulla riga di porta dai difensori ospiti) si concludono con
poca lucidità dopo 30 lunghi metri di contropiede nelle praterie della difesa
ospite, le successive si sviluppano tramite velocissime incursioni sulle fasce
ad opera di “Pendolino” Marasti a sinistra e “Ieio” Pedretti a destra
risultando pressoché mortifere per la capolista, che sembra sempre sul punto di
capitolare. La sfida personale tra “Piddu” e “Baracca” si conclude in parità al
termine della prima frazione di gara, ma l’indemoniato attaccante venturinese
sembra veramente in giornata di grazia!! Savignanese irriconoscibile nel primo
tempo, che mister Andreoli cerca invano di assestare con qualche cambio ad
inizio ripresa, ma che continua ad aggrapparsi alle parate del suo portierone
Baraccani che già in avvio di secondo tempo sventa un colpo di testa di Tibuzzi
destinato in gol. Dopo l’ennesimo tiro a lato di Meloni, passa a sorpresa la
Savignanese: punizione velenosa calciata in porta da circa venti metri da parte
del lucido Djuaranovic (che aveva sicuramente notato una presa un po’ incerta
di Cini su una punizione innocua tirata pochi minuti prima), respinta corta del
portiere e tap-in vincente di Bartolini appostato sulla riga di porta. Palla al
centro, ospiti immeritatamente in vantaggio e Venturina pronta a reagire
rabbiosamente, sfoderando oltre alla grinta quella lucidità tattica per
scardinare definitivamente la difesa ospite. Ospiti che si chiudono, dentro un
centrocampista e un difensore per andare a 4 dietro, ma Venturina che ri-inizia
a macinare gioco e a creare occasioni gol: colpo di testa di Meloni, “Baracca”
para; tiro dal limite di Barone, “Baracca” devia in angolo; spizzicata di
“Iapo”, fuori di poco; tiro ad incrociare di “Piddu”, “Baracca” respinge di
pugno; incrocio dei pali pieno su un tiro “flotting” di Meloni; mischie in area
sventate a fatica dai difensori ospiti.
Ultimi minuti al cardio palmo: angolo per la Venturina, confusione in
area, palla a fondo campo, spintoni tra Castelli e Zanetti A., contatto tra i
due, pugno del libero venturinese, urlo del giocatore ospite, l’arbitro vede,
Castelli espulso; clamorosa occasione gol di Djuranovic in contropiede
solitario davanti a “Cima”, tiro a lato. L’arbitro Passaseo di Bologna dà 4
minuti di recupero, tackle a metà capo di Barone, rimpallo a Parigino, palla in
verticale per Zannoni, pallonetto su “taffarel” Baraccani, gol del pareggio.
Ciccio Canà salta impazzito sul dischetto del rigore urlando di felicità !! Mischia
davanti a Cini con gli ospiti che si riversano in avanti feriti dal pareggio,
contropiede velocissimo, Zannoni per “Piddu”, tiro al volo con Baraccani
leggermente fuori dai pali, fuori di poco. Triplice fischio e tutti sotto la
doccia, con qualche battibecco di troppo all’uscita dal campo.
Brevissimo commento: sicuramente la sosta ha giovato alla Venturina,
durante la quale gli uomini di Ciccio Canà hanno sicuramente lavorato bene,
avendo mostrato progressi tecnico-tattici e soprattutto atletici. Prestazione
ricca di tantissimi elementi positivi che giustificano i molti applausi
tributati a tutto il gruppo, ma siccome alle lodi ci pensa il mister (e non
solo…) diamo un’occhiata ai “nei” su cui lavorare. Tatticamente è stata una
prestazione encomiabile da parte di tutti ma è necessario ribadirla anche su
campi di dimensioni maggiori dove è più difficile gestire il rapido cambiamento
del fronte di gioco, sia in fase offensiva che difensiva, e dove è più
difficile concertare un movimento corale che consenta di tener sempre corta la
squadra per supportare un attacco che per le proprie caratteristiche ha un
naturale bisogno dell’apporto delle ali e dei centrocampisti. Fondamentale
recuperare tutti gli infortunati ed acciaccati (è stato fondamentale il rientro
di Morgan Vivarelli in difesa) per consentire un ricambio continuo ed energie
fresche sempre pronte, perché livellate le differenze tecniche sono gambe forti
e polmoni d’acciaio a fare la differenza. I risultati ma soprattutto le prestazioni
fornite indicano come sia fondamentale lavorare sull’aspetto psicologico e
motivazionale, l’arma in più in giornate come ieri e il problema maggiore in
incontri come col Vergato, il Rainbow o il Montefredente. Convinzione, coesione,
grinta e sostegno reciproco devono essere i nostri “diktat” imprescindibili.