La Gazzetta Gialloblù
Domenica 27 Gennaio 2008
2a di ritorno:
Castel d'Aiano-AS Venturina 0-0
Venturina travolgente ma solo un punto per la classifica,
e domenica arriva la Castellettese.
Pari
senza reti nell'attesissimo match tra Castel d'Aiano e Venturina; i
padroni di casa sono reduci dalla vittoria contro l'Atletico Borgo che
li ha proiettata al comando della classifica e gli ospiti dalla
convincente prestazione contro la Savignese. La sfida è di
quelle importanti, per via dei molti ex in campo, della rivalità
sportiva tra le due compagini e dei risultati che hanno caratterizzato
sia la partita d'andata (con i granata vittoriosi in trasferta) sia le
partite di coppa (con la Venturina "regina di notte"). Alle tante
attese, testimoniate anche dal folto pubblico accorso al campo di
Castello (con la troupe del sempre professionale Matteo Cima Cini
addetta per l'occasione al commento e alle riprese televisive), ha
fatto seguito una partita intensa ma priva di grosse emozioni e
soprattutto di gol.
Mister Cati, appollaiato, causa squalifica, al di là di una siepe a bordo campo, decide per inserire fin dal primo minuto "bocia" Cini a ridosso del duo avanzato Granchietti-Galati, mentre dall'altra parte l'ex Petroni confida sulla verve dell'altro ex, lo spietato "puntero" Vitali Gianluca. Entrambi gli allenatori azzeccano le loro mosse: Cini si muove elegantemente e con profitto galleggiando tra centrocampo ed attacco, cercando più volte l'assist vincente per i propri attaccanti, mentre Gian Vitali è senza ombra di dubbio il mattatore della prima frazione di gioco. Sponde, tiri, protezione della palla, incursioni, calci piazzati, il centravanti del Castello mette in mostra tutto il suo repertorio e la retroguardia ospite fatica non poco a limitarne la pericolosità, raddoppiando la marcatura ogni qual volta è possibile. L'occasionissima capita però dopo appena 5 minuti dal fischio d'avvio, ma il destro spedito all'incrocio dei pali da Vitali trova le manone e l'istinto di Gigi Nigro a deviare il tiro del possibile vantaggio: grande conclusione acrobatica ma spettacolare intervento per "batman" Nigro. Portierone del Ponte che caricato a mille conferisce via via maggior sicurezza a tutto il reparto, più volte messo sotto pressione dai granata di Petroni: Cordiali e Tonelli cercano di cambiare il fronte del gioco con lanci lunghi ed aperture di prima indirizzate per lo sgusciante Zeni e Vitali Giacomo, ma dietro i quattro in linea guidati da Tibuzzi sbrogliano bene ogni situazione e alle loro spalle ci pensa sempre l'attento "malemale".
La Venturina reagisce al pressing dei locali con le iniziative di Granchietti, impreciso da lontano, e Galati, debole una sua girata dai 15 metri, ispirate da Cini e dalle geometrie di Lorini. Arriva l'intervallo ed ai punti i padroni di casa si aggiudicano meritatamente il primo tempo.
Seconda frazione che riprende col ritmo compassato dell'ultima mezz'ora di gioco ma in cui il Castello va subito alle corde: la Venturina ben presto prende decisamente il comando del gioco col predominio della mediana, grazie al "ruba palloni" Vommaro, al granitico Palermo e a Lorini, autore di un secondo tempo da cineteca. Cati spedisce in campo il fresco "pirlo" Vitali per Cini ed il Castello sembra in scacco: le manovre si fanno più verticali e così iniziano a fioccare le occasioni, sia dalla distanza con Granchietti e Lorini, sia ravvicinate (splendida girata di testa di Galati a fil di palo), e Petrachi inizia a scaldarsi. Il Castello arretra a ridosso della difesa, guidata dal bravo Pizzuti, con la Venturina che continua a macinare gioco guidata da un Lorini veramente imprendibile, ma proprio nel momento in cui il gol sembra ormai nell'aria, prima "pirlo" è costretto ad uscire per infortunio poi arrivano due cartellini rossi per il Castello (gravi ingenuità), ridotto così in nove per gli ultimi dieci minuti.
Entrano Vignali e Borri per cercare il colpo del ko ma la squadra di Tondi si rifugia dietro la linea della palla a difesa del risultato: Vitali Gianluca esce per infortunio, Vitali Giacomo, grazie alle proprie doti tecniche, cerca di far salire la propria squadra evidentemente in difficoltà, i bianchi del Ponte provano, ma non trovano mai lo spiraglio buono per colpire. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio di chiusura a sancire la spartizione della posta in palio.
Bene il Castello nel primo tempo, ottima Venturina nei secondi quarantacinque minuti: Cati vince sullo scacchiere tattico, ma il pareggio appare sostanzialmente risultato giusto; prova convincente per la Venturina, col peccato tutto sommato veniale di non aver sfruttato il netto vantaggio numerico sul finire di gara; i ragazzi del Ponte però hanno disputato una partita di alto livello soprattutto per quel che riguarda la concentrazione e l'approccio tecnico-tattico. E' mancato il gol, ma le premesse per poter disputare un'altra
bella e vibrante sfida contro la forte Castellettese ci sono tutte.
Pagelle:
Gigi 7+ dopo cinque minuti salva il risultato e poi chiude la saracinesca: altra categoria;
Angelino 6,5 riscatta alla grande la prova opaca di domenica scorsa: muscoloso;
Gionni 6 compagno ideale di Tibu nella coppia centrale ma oggi il suo magico sinistro è un pò sballato: da revisionare;
Poffy 7 insuperabile tecnicamente ora aspettiamo anche le sue discese a tutto campo: troneggiante;
Tibu 7 non è al top ma nessuno se ne accorge: capo reparto;
Gian 6,5 fa saltare i nervi a Cordiali perchè non gliela fa mai vedere: illusionista;
Mattia 7+ deve continuare così per poter affermarsi come uno dei migliori centrocampisti della categoria: gigante;
Elia 7 tutta sostanza, il braccio armato di un centrocampo da urlo: dominatore;
Bocia 6,5 gioca pochi palloni ma con grinta e lucidità: senatore;
Pirlo 6+ esce troppo presto perchè nei programmi del mister doveva essere l'arma vincente: laser;
Granchio 7 fa reparto ed è un pericolo costante per la difesa ospite: hulk hogan;
Gas 6 ha voglia di spaccare il mondo, gli serve il gol per tornare "magico": colpo in canna;
Pibe e Vigna sv entrano e lottano subito ma il tempo è troppo poco per sbloccare il risultato;
mister Cati 7 vince ai punti, ma forse avrebbe preferito i tre punti: siepe parlante.
arbitro 7 a parte qualche sbavatura sul finire, perfetto per un'ora
Alè Venturina! Forza ragazzi!
Mister Cati, appollaiato, causa squalifica, al di là di una siepe a bordo campo, decide per inserire fin dal primo minuto "bocia" Cini a ridosso del duo avanzato Granchietti-Galati, mentre dall'altra parte l'ex Petroni confida sulla verve dell'altro ex, lo spietato "puntero" Vitali Gianluca. Entrambi gli allenatori azzeccano le loro mosse: Cini si muove elegantemente e con profitto galleggiando tra centrocampo ed attacco, cercando più volte l'assist vincente per i propri attaccanti, mentre Gian Vitali è senza ombra di dubbio il mattatore della prima frazione di gioco. Sponde, tiri, protezione della palla, incursioni, calci piazzati, il centravanti del Castello mette in mostra tutto il suo repertorio e la retroguardia ospite fatica non poco a limitarne la pericolosità, raddoppiando la marcatura ogni qual volta è possibile. L'occasionissima capita però dopo appena 5 minuti dal fischio d'avvio, ma il destro spedito all'incrocio dei pali da Vitali trova le manone e l'istinto di Gigi Nigro a deviare il tiro del possibile vantaggio: grande conclusione acrobatica ma spettacolare intervento per "batman" Nigro. Portierone del Ponte che caricato a mille conferisce via via maggior sicurezza a tutto il reparto, più volte messo sotto pressione dai granata di Petroni: Cordiali e Tonelli cercano di cambiare il fronte del gioco con lanci lunghi ed aperture di prima indirizzate per lo sgusciante Zeni e Vitali Giacomo, ma dietro i quattro in linea guidati da Tibuzzi sbrogliano bene ogni situazione e alle loro spalle ci pensa sempre l'attento "malemale".
La Venturina reagisce al pressing dei locali con le iniziative di Granchietti, impreciso da lontano, e Galati, debole una sua girata dai 15 metri, ispirate da Cini e dalle geometrie di Lorini. Arriva l'intervallo ed ai punti i padroni di casa si aggiudicano meritatamente il primo tempo.
Seconda frazione che riprende col ritmo compassato dell'ultima mezz'ora di gioco ma in cui il Castello va subito alle corde: la Venturina ben presto prende decisamente il comando del gioco col predominio della mediana, grazie al "ruba palloni" Vommaro, al granitico Palermo e a Lorini, autore di un secondo tempo da cineteca. Cati spedisce in campo il fresco "pirlo" Vitali per Cini ed il Castello sembra in scacco: le manovre si fanno più verticali e così iniziano a fioccare le occasioni, sia dalla distanza con Granchietti e Lorini, sia ravvicinate (splendida girata di testa di Galati a fil di palo), e Petrachi inizia a scaldarsi. Il Castello arretra a ridosso della difesa, guidata dal bravo Pizzuti, con la Venturina che continua a macinare gioco guidata da un Lorini veramente imprendibile, ma proprio nel momento in cui il gol sembra ormai nell'aria, prima "pirlo" è costretto ad uscire per infortunio poi arrivano due cartellini rossi per il Castello (gravi ingenuità), ridotto così in nove per gli ultimi dieci minuti.
Entrano Vignali e Borri per cercare il colpo del ko ma la squadra di Tondi si rifugia dietro la linea della palla a difesa del risultato: Vitali Gianluca esce per infortunio, Vitali Giacomo, grazie alle proprie doti tecniche, cerca di far salire la propria squadra evidentemente in difficoltà, i bianchi del Ponte provano, ma non trovano mai lo spiraglio buono per colpire. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio di chiusura a sancire la spartizione della posta in palio.
Bene il Castello nel primo tempo, ottima Venturina nei secondi quarantacinque minuti: Cati vince sullo scacchiere tattico, ma il pareggio appare sostanzialmente risultato giusto; prova convincente per la Venturina, col peccato tutto sommato veniale di non aver sfruttato il netto vantaggio numerico sul finire di gara; i ragazzi del Ponte però hanno disputato una partita di alto livello soprattutto per quel che riguarda la concentrazione e l'approccio tecnico-tattico. E' mancato il gol, ma le premesse per poter disputare un'altra
bella e vibrante sfida contro la forte Castellettese ci sono tutte.
Pagelle:
Gigi 7+ dopo cinque minuti salva il risultato e poi chiude la saracinesca: altra categoria;
Angelino 6,5 riscatta alla grande la prova opaca di domenica scorsa: muscoloso;
Gionni 6 compagno ideale di Tibu nella coppia centrale ma oggi il suo magico sinistro è un pò sballato: da revisionare;
Poffy 7 insuperabile tecnicamente ora aspettiamo anche le sue discese a tutto campo: troneggiante;
Tibu 7 non è al top ma nessuno se ne accorge: capo reparto;
Gian 6,5 fa saltare i nervi a Cordiali perchè non gliela fa mai vedere: illusionista;
Mattia 7+ deve continuare così per poter affermarsi come uno dei migliori centrocampisti della categoria: gigante;
Elia 7 tutta sostanza, il braccio armato di un centrocampo da urlo: dominatore;
Bocia 6,5 gioca pochi palloni ma con grinta e lucidità: senatore;
Pirlo 6+ esce troppo presto perchè nei programmi del mister doveva essere l'arma vincente: laser;
Granchio 7 fa reparto ed è un pericolo costante per la difesa ospite: hulk hogan;
Gas 6 ha voglia di spaccare il mondo, gli serve il gol per tornare "magico": colpo in canna;
Pibe e Vigna sv entrano e lottano subito ma il tempo è troppo poco per sbloccare il risultato;
mister Cati 7 vince ai punti, ma forse avrebbe preferito i tre punti: siepe parlante.
arbitro 7 a parte qualche sbavatura sul finire, perfetto per un'ora
Alè Venturina! Forza ragazzi!