La Gazzetta Gialloblù
Domenica 09 Dicembre 2007
A tutta...Seconda
Commento alla stagione dell'AS Venturina nel campionato provinciale FIGC di Seconda categoria e in Coppa Emilia
recupero 8a di campionato:
AS Venturina-Montefredente 3-1
Uno scatenato "Ispettore" piega il Montefredente:
Venturina con 21punti al giro di boa.
Col
recupero dell'ottava giornata di campionato si conclude il girone
d'andata: Venturina che con i tre punti conquistati meritatamente
contro i giallorossi del Montefredente si colloca saldamente al settimo
posto in classifica, superando inoltre la soglia psicologica dei venti
punti, scoglio intermedio importantissimo in prospettiva di quello che
è l'obiettivo prioritario della stagione: la salvezza
(ricordiamolo sempre perchè purtroppo gli smemorati pullulano).
Allo stesso tempo, la proiezione sui 42-43 punti finali è
abbastanza confortante e prospetterebbe un girone di ritorno di
alto spessore, di lotta nelle zone alte della classifica con le big del
girone. Se un limite va ad oggi trovato, i ragazzi di Cati non hanno
raccimolato punti contro le squadre che proprio in
classifica attualmente li precedono
(Airone e Axys esclusi), tant'è che la posizione fin qui ottenuta pare,
tutto sommato, quella meritata, anche se bisogna evidenziare il trend
positivo delle prestazioni avviato dalla sconfitta esterna contro il
Sole e Luna di fine ottobre.
Ecco perchè è quasi un peccato che il campionato si fermi
proprio ora, quando i gialloblù stanno esaltando al meglio i
meccanismi sempre più rodati del loro impianto di gioco,
sorretti da un'ottima condizione atletica. Ultima "vittima" a farne le
spese è stato il Montefredente.
Prestazione maiuscola dei venturinesi, esaltata, però, dalle
gravi lacune tacnico e tattiche degli ospiti: fin dai primi minuti di
gara i bianchi del Ponte prendono saldamente in mano le redini del
gioco, con Palermo e Vitali che liberi da asfissianti marcature
innescano a ripetizione Galati e Vignali, disposti dal mister sulle
corsie laterali. Il duttile (e spregiudicato) modulo della Venturina
consente una naturale "rotazione" degli esterni avanzati e della punta
a sostegno di Granchietti (oggi Lucchi), guidata non solo da una logica
di necessità ma soprattutto mirata a colpire nei punti deboli
degli avversari.
Montefredente che non trova ritmo e viene letteralmente sommerso dalle
rapide triangolazioni dei locali: fioccano così le occasioni
gol. La totale supremazia dei padroni di casa sugli out è il
viatico per il meritato vantaggio: traversone dalla destra di Lucchi al
centro dell'area, Vignali prima controlla e poi spedisce in rete.
Lucchi, Galati, Granchietti, Palermo, Vitali (su punizione) ed ancora
Vignali si rendono da lì a poco pericolosi, concludendo
però sempre fuori dallo specchio. La Venturina non ha l'istinto
del KO (grave mancanza) per siglare il mortifero due a zero, piacendosi
un pò troppo nelle fluide trame dettate dall'ispirato duo
centrale di metà campo (Gian e Pirlo), ed ecco che il
Montefredente trova il pareggio sul primo tiro scagliato verso la porta
di Nigro: punizione dal limite, staffilata che s'insacca all'incrocio
del palo (s)coperto da "malemale" Nigro.
Troppo evidente però la differenza in campo e nel giro di una
manciata di minuti la Venturina ritrova il vantaggio: ripartenza
velocissima dalla propria terza linea, Vitali apre di prima sulla
destra eludendo la trappola del fuorigioco, inserimento di Galati,
traversone telecomandato per Vignali ed il "biondo" di Gaggio infila in
rete; tutto da manuale.
Gli ospiti, già in evidente difficoltà, ci mettono del
proprio ad avvantaggiare la Venturina, facendosi ammonire a ripetizione
per assurde proteste in ogni contrasto di gioco, arrivando addirittura
all'espulsione diretta del proprio portiere, reo d'aver detto qualcosa
di troppo al "permaloso" direttore di gara.
Seconda frazione in cui il Montefredente prova a partire forte e a
rendersi pericoloso soprattutto col proprio numero undici, prolifico
prestigiatore con la palla al piede ed autore, purtroppo per lui, di
alcune inconcludenti azioni. Ben più pericolosa invece una
bordata a fil d'erba (sintetica) spedita all'angolino da un proprio
compagno di squadra che però esalta riflessi ed
elasticità di Gigi Nigro. Neppure il tempo perchè la
partita si possa "scaldare" un pò che un'invenzione di "pirlo"
Vitali offre a Granchietti la palla per lo "scavetto" del tre a uno.
Partita finita? Quasi: un Montefredente tramortito reagisce e con un
colpo d'orgoglio cerca di ridurre le distanze ancora con un siluro
dalla distanza, nuovamente disinnescato dalle manone del portierone
gialloblù, Gas Galati fa impazzire il nugolo di avversari che si
ritrova di continuo alle calcagna, Poffy Boschi si esibisce in una
delle sue classiche percussioni "a tutto campo", ed infine Angelino
DeLucca spedisce un centinaio di palloni verso il Granchio&C. col
kalashnikov che ha al posto del destro.
Fischio finale e tutti ad addentare il panettone.
Pagelle:
Gigi 7+ tocca solo due palloni, ma in modo decisivo: contraerea;
Angelo 6 fatica perchè un pò ammaccato ed in affanno spedisce una vagonata di palloni a 50 metri: fionda;
Cadeddu 6.5 in continuo progresso, prestazione senza sbavature: certezza;
Poffy 7 non sbaglia un pallone, concentrato e positivo, ma siamo sicuri che fosse lui?: rockfeller;
Tibu 6.5 inizio "scapadiccio" finale da dominatore: Massimo Decimo Meridio;
Gian 7 pilastro del centrocampo, deve continuare così per fare il salto di qualità: Falcao;
Pirlo 8 piede caldo ed idee chiare, comanda il gioco e la squadra fin dal primo minuto: Einstain;
Antrìa 7 gli manca solo il gol per suggellare una prestazione eccellente: lama nel burro;
Gas 6.5 lotta (alla grande) con gli acciacchi e con la voglia cha ha di spaccare il mondo: magic box;
Granchio 6.5 pecca in alcune occasioni di concretezza ma lo "scavetto" è di qualità: tottiano;
Vigna 7.5 l'aria di casa lo trasforma, come se avesse il teletrasporto
è sempre al posto giusto al momento giusto: "iradiddio";
Pibe 6 entra per lasciare il segno ma la Venturina è già con la testa sotto la doccia: colpo in canna;
Mattia e Gentilini sv
mister Cati 7 si vede la sua mano e sta raccogliendo i frutti del duro lavoro: gasato come ai bei tempi del BlackBull;
arbitro 6 fiscale e permaloso, ma per una volta il supplizio tocca agli altri: fosforescente.
Vi ricordo, sempre in via esemplificativa ma non esaustiva, di
avvertire Cecco per la mangiatona natalizia di venerdì prossimo.
A E I O U, Y..., BRIGITTE BARDOT, BARDOT,..., treninooooo!!
Alè Venturina! Forza ragazzi!