La Gazzetta Gialloblù
Domenica 18 Novembre 2007
A tutta...Seconda
Commento alla stagione dell'AS Venturina nel campionato provinciale FIGC di Seconda categoria e in Coppa Emilia
10a di campionato:
AS Venturina-Vergatese 1-0
Derby ai gialloblù: alla Venturina basta un rigore di Vignali
per superare la Vergatese.
Freddo
polare a Gaggio (N.d.D.: prima o poi anche qualcuno di noi
sbaglierà campo!) per l'attesissimo derby contro la sempre
temuta Vergatese. La squadra di mister Verardi, anche se con non molti
punti in classifica e nel bel mezzo di una stagione non poco
travagliata, sa comunque esaltarsi nelle partite importanti e quella
contro i venturinesi è da sempre una di quelle evidenziate in
rosso sul calendario ad inizio stagione.
In tribuna i pollicioni della Sarina (arrivata già in evidente
stato di congelamento) non fanno a tempo a ghiacciarsi
irrimediabilmente che accade il primo episodio clou della gara: al
primo minuto di gioco penetrazione centrale di Galati (N.d.D.: non
vorrei sbagliarmi, mi sembrava lui, ma stavo ancora scendendo dalla
macchina!) su delizioso invito di Pirlo Vitali, e netto
atterramento da parte del portiere ospite. L'arbitro (clamoroso sosia
di Godo) invece che il sacrosanto rosso ammonisce solo il portiere
della Vergatese, e la Venturina, dopo veementi proteste, non
concretizza la seguente punizione. I padroni di casa partono bene,
azioni fluide, reparti vicini, ordine in campo, spinta sia centrale sia
sulle fasce, il gol sembra poter arrivare da un momento all'altro.
Effettivamente per i gialloblù non sembra ancora passata la
"trance" agonistica del mercoledì di Coppa, ma il gol, putroppo,
continua ad essere un mero miraggio seppur la supremazia, soprattutto
tecnica, emerge abbastanza evidente. Anzi, sono gli ospiti che nel giro
di una decina di minuti a metà del tempo creano tre-quattro
limpide occasioni gol, arrivando ogni volta a tirare pericolosamente
verso la porta di Gigi Nigro.
La Venturina sembra piacersi troppo nei ricami del proprio gioco, ben
orchestrato dal duo di metà campo Palermo-Vitali, badando
però troppo poco alla sostanza: le occasioni continuano a
fioccare, sia dalla distanza (Vommaro), sia su punizioni dal limite
(Vitali e Palermo), sia con i guizzi in area di rigore (Galati, Borri,
Lucchi e Vignali), ma anche gli avversari continuano a pungere
soprattutto con il proprio veloce e tecnico centravanti. Non appena la
Vergatese alza il suo barricentro di una decina di metri, spostando
così la linea difensiva rimasta fino al 35-esimo sempre a
ridosso della propria area di rigore, viene punita su un'azione "quasi"
di rimessa. Lucchi sfrutta una verticalizzazione centrale e sul filo
del fuorigioco si trova a tu-per-tu col portiere ospite, freddamente lo
punta, si allarga, sposta la palla e lo costringe all'intervento da
rigore. Secondo giallo per l'estremo difensore vergatese ed in porta si
presenta "gattach" Carli, per anni portierone della squadra del Ponte.
Quando in tribuna si trema prefigurandosi la classica vendetta dell'ex,
l'ispettore Vignali sigla con nonchalance l'uno a zero, ingannando
Massimino con un tiro centrale. Finale di primo tempo dove la Venturina
continua sottoritmo a non trovare lo spiraglio giusto per il raddoppio,
con Galati che si vede solo ad intermittenza e con uno scatenato Borri
che però parte troppo da lontano.
Nell'intervallo manca il brulè, ahi ahi ahi, e per rallegrare le
congelate patozze presenti in tribuna (vip) arriva solo una stecca di
cioccolata allungata a Renè LeMilien dal provvidenziale Magno.
Riprende la partita, ma non cambia il copione del primo tempo. Le
fatiche psico-fisiche di Coppa si fanno sentire nelle gambe e nella
testa dei venturinesei, da un lato vogliosi di affondare per siglare il
gol della tranquillità ma anche in difficoltà a contenere
le ripartenze di un Vergato sorretto centralmente dall'ispirato
metronomo Rialti.
Entra Poffy Boschi per Vignali, Lucchi non finalizza con
lucidità due buone occasioni non sfruttando il suo micidiale
uno-contro-uno, Borri si sfianca lunga tutta la fascia e Gas Galati si
emargina un pò troppo dal gioco perdendo d'incisività. Ci
mette del suo anche l'arbitro, che sorvola incredibilmente su un
clamoroso rosso ai danni di un difensore degli ospiti, che da terra,
una volta vistosi superato dal guizzante Galati, ferma la palla con la
mano. Palermo prova invano dalla lunga distanza, Poffy si esibisce in
una strepitosa cavalcata centrale, purtroppo senza esito, ed infine
Tibuzzi e Vommaro cercano di dare la carica per chiudere il match,
ma alla distanza esce la freschezza atletica degli ospiti. Malemale
Nigro si riprende dal torpore in cui era rimasto per i primi 45 minuti
e si trova impegnato prima su una bordata ben calciata dai 30 metri su
punizione e poi in alcune uscite aeree in mezzo a convulse mischie da
calcio d'angolo. A sinistra Frina DeLucca soffre il proprio diretto
avversario, da brividi un suo fendente che fortunatamente non trova
alcuna deviazione passando parallelo alla riga di porta della
Venturina, mentre a destra Rambo Vommaro smazza, imposta, argina ed
attacca, commettendo qualche errore ma per troppa generosità.
Capitan Tibuzzi dispensa sicurezza e il Vergato, anche se in continuo
pressing, si trova così costretto a provare le soluzioni dalla
distanza. Holly dice che mancano solo tre minuti al triplice fischio,
Vergato che non demorde e da calcio d'angolo colpisce un clamoroso
legno alla sinistra di Nigro. Gli urlacci di DrHouse (Cavallo)
ringalluzziscono i padroni di casa, che soffrendo mantengono
però il vantaggio fino al termine.
Tutto bene quel che finisce bene: tre punti d'oro, importantissimi,
perchè voluti fortemente, soffrendo tantissimo sia perchè
l'impegno di Coppa è stato veramente gravoso (per gambe e
testa), sia perchè la Vergatese ha disputato un'ottima partita,
giocando a tratti anche meglio seppur in inferiorità numerica.
Per i gialloblù è ora il momento di una convincente
vittoria in trasferta (anche se mi domando, in via esemplificativa ma
non esaustiva, quando mai abbiamo giocato in casa???), anche sfruttando
le energie di chi sta recuperando da infortuni o rientrando da
squalifiche. Ma andiamo alle pagelle di giornata:
Malemale 6+ quando esce dal freezer è una garanzia: surgelato;
Frina 6- qualche tocco felpato ma anche qualche difficoltà a contenere il proprio avversario: in riserva;
Il Capitano 7 concentrato e sicuro: stato di grazia;
Cadeddu 6 spigoloso ed efficace anche in supporto ad Elia: granitico;
Ringhio 6+ generoso, positivo ed inesauribile anche se non nel suo ruolo: duracel;
Pirlo 6+ un voto in meno perchè non gestisce, rallentando, il
ritmo quando si è in vantaggio di risultato e numerico:
finalmente risorto;
Masi 6/7 insuperabile di testa, prova più volte il tiro, contrasta ed imposta, soffre solo sul finire: faro;
L'ispettore 6,5 la freddezza sul dischetto gli vale il mezzo voto in più: grimaldello;
Pibe 6/7 con un pibe così vi facciamo un culo cooosì: posseduto;
Gas 5,5 quando vuole può decidere la partita, ma oggi non lo fa: isolato;
Andrìa 6+ là davanti torna teenager e fin quando ha
benzina per il Vergato è uno spauracchio:
fonzie;
Poffy 6 solo una discesa alla kakà, ma ha l'estro bloccato dal cinghiale&polenta mangiato a mezzogiorno: zavorrato;
Gentilini e Francavilla 6 entrano e si fanno trovare pronti nei momenti salienti della partita: presenti;
mister 7 in emergenza sceglie sempre le "carte" giuste, ora serve la riprova quando tutti staranno bene: pokerista;
sorella di Gigi 7/8 a distanza ha capito che il nostro è un problema di "palle": medium;
Ughetto 5- in versione BlackBlock non vince più una scopa: rimandato;
Cloude 7+ in questo periodo di recupero lì fuori si è dato alla.."pesca": pasturatore;
Arci 8 grazie, perchè da ora all'eternità Cavallo sarà soprannominato "DrHouse".
Alè Venturina! Forza ragazzi!