La Gazzetta Gialloblù


Domenica 29 Ottobre 2006                                                                                    

A tutta...Seconda

Commento alle gare dell'AS Venturina nel campionato provinciale FIGC di Seconda categoria, girone I


7° giornata di campionato:
AS Venturina-Futa 65 2-2

Salvi all'ultimo minuto: un bolide di Petroni evita il terzo KO consecutivo. Brutta Venturina !

Meglio partire dalla fine: secondo minuto dei quattro concessi di recupero dall'arbitro, Venturina riversata nella metà campo ospite alla ricerca del gol del pareggio, Marasti ha appena riavviato l'azione dalle retrovie, palla gestita da Vommaro, Futa tutta ripiegata al limite della propria area di rigore, fraseggio centrale per Petroni, varco centrale, 30 metri dalla porta, già due conclusioni sballate dalla distanza, è il momento di riprovarci, stangata, traversa-riga-gol, palla che s'insacca per il due a due finale.
Meglio partire dalla fine perchè l'inizio è stato desolante e solo il carattere ha salvato la Venturina dal terzo KO consecutivo, sempre per 2-1. Pallavicini ed Atletico erano riuscite a contenere con ordine le sfuriate finali dei gialloblù (per la verità l'Atletico qualche affanno nei minuti finali l'aveva mostrato) alla ricerca del provvidenziale gol del pareggio, ma la Futa, un gradino più scarsa delle precedenti, solo a pochi secondi dalla fine non è riuscita ad agguantare il risultato pieno. Se la determinazione e il carattere hanno permesso ai locali di rimontare, anche meritatamente, dallo 0-2 grazie ad un secondo tempo giocato ai "mille all'ora" e con la grinta "della squadraccia" di Terza categoria, è altresì vero che nella prima frazione oltre agli spettatori appostati fuori ce n'era undici anche in campo. Gli ospiti correvano di più, arrivavano prima sul pallone, vincevano quasi tutti i contrasti, restavano ben arrocati dietro disposti a difesa del proprio bravo portiere, attenti poi a ripartire con veloci scorribande sulle fasce a servizio del loro più tecnico centravanti. Futa che con convinzione ha fatto tutto al meglio, con un centrocampo che non eccelso tecnicamente si è dedicato al contenimento più che alla costruzione del gioco, che sfruttando le indecisioni difensive della Venturina si è ritrovata a metà gara col doppio vantaggio. Due errori simili (disarmante il secondo di Pizzuti), lasciano spalancata agli avversari la strada verso un incerto Turchi, che sul primo gol capitola non senza colpe.
Male tutti, troppo brutta la Venturina per essere vera: dietro solo il ricorso all'esperienza e a qualche fallo di troppo ha permesso di limitare i danni, a centrocampo si è pascolato in balia degli avversari alla ricerca di qualche buona idea rimasta però negli spogliatoi, davanti non si è brillato nè per lucidità nè per precisione.
Per fortuna nel secondo tempo i gialloblù sono rientrati con la voglia di riaggiustare i disastri della prima frazione e fin dall'avvio si sono riversati in massa nei 40 metri degli ospiti. Questi ultimi, bravi per 30 minuti a contenere non senza soffrire, pungono con rapidi e ficcanti contropiedi, sbagliando il terzo gol almeno in due nitide occasioni. Alla mezz'ora la Venturina accorcia: il portiere ospite, strepitoso su un'inzuccata di Pizzuti a colpo sicuro al quindicesimo, smanaccia una bordata da fuori area di Vommaro, lesto sulla respinta arriva il tap-in di Vitali G che riapre i giochi. La Venturina colleziona angoli, tiri dalla distanza e mezze occasioni dove la Dea Bendata non contribuisce mai col proprio provvidenziale aiuto (fallo di mano di un difensore della Futa in area non rilevato dall'incerto arbitro di gara), contro avversari, ridotti in dieci per la meritata espulsione di un centrocampista reo di un fallo di reazione-frustrazione su Petroni, che con l'andar dei minuti rinculano sempre più nella propria metà campo. Solo nel finale il mister-goleador piazza lo strepitoso sigillo del pareggio, risultato complessivamente giusto.
A preoccupare non sono tanto i prossimi impegni contro le corazzate Pilastro e Zola, ma il match esterno di mercoledì contro il Montefredente, che se affrontato come il primo tempo contro la Futa riserverà bruttissime sorprese ai gialloblù. Forse qualcuno si è scordato che la Venturina deve lottare dal primo all'ultimo minuto di ogni partita per poter riuscire a rimanere in questa "prestigiosa" categoria, sfoderando anche quella "cattiveria sportiva" imparata sui campetti della Terza e degli amatori; molto del voto negativo deriva dal deficit di personalità mostrato in campo da molti, incapaci di leggere la partita quando gli avversari correvano il doppio (bisognava non prenderle) e ringalluzziti solo nel finale quando il mister si è messo in campo per dare la svegliata e fare qualche urlaccio che dalla panchina rimaneva inascoltato. Naufraghi della giornata: Baia 6, tenace fino al 94-esimo, Marasti 6,5, preciso nel marasma generale, Petroni 6,5, decisivo.
Alè Venturina! Forza ragazzi!
t.f.