La Gazzetta dello Sport


Domenica 19 Marzo 2006                                                                                    

A tutta...Seconda

Commento alle gare dell'AS Venturina nel campionato provinciale FIGC di Seconda categoria, girone I


6° giornata di ritorno in campionato:
AS Venturina-65 Futa 3-1

Si torna finalmente a giocare e la Venturina "valica" la Futa e vince un importante scontro diretto con una delle "big" del campionato. !

Finalmente si torna a giocare (speriamo che l'inverno sia ormai alle spalle e per quest'anno di non veder più cadere la neve almeno alle nostre quote!) e la Venturina incontra sul terreno "amico" l'ostica Futa, squadra che nel corso del girone d'andata aveva imposto il pareggio ai ragazzi di mister Petroni e che, con una serie d'importanti risultati, ha risalito la china riprendendosi dal "zoppicante" avvio di campionato agganciando il gruppone delle "big" di classifica.
Terreno che dopo le impervie condizioni meteo delle ultime settimane si presenta in buone condizioni (e ben "rullato"!); Venturina che si schiera fin dall'avvio con una tra le soluzioni tattiche già viste in alcuni spezzoni di partita, ovvero col mediano basso davanti alla difesa (per l'occasione mister Petroni), e che ripresenta in avanti il "duo delle meraviglie" Vitali G-Borri. Dopo lo spettacolare avvio di partita avvenuto sugli spalti (merito degli ultrà guidati dal "condottiero" Tama), il match inizia in sordina, molto bloccato nella parte centrale, con le squadre che restando molto corte tra i reparti si fronteggiano sempre a metà campo, mai riuscendo ad affondare pericolosamente nelle rispettive trequarti. Gli ospiti intasano il centrocampo e tolgono spazi ai centrali Vommaro e Vitali A; Futa che sembra priva di uomini dalle spiccate doti tecniche ma che atleticamente cerca fin da subito d'imporre un ritmo particolarmente elevato. E' la Venturina a costruire comunque le poche occasioni della prima frazione di gara, con Lucchi che per ben due volte non inquadra di testa la porta dell'estremo (bravo) difensore ospite. Sul finire del tempo, dopo le avvisaglie costituite da un paio di percussioni sulla destra di Buzzoni, è Vommaro a provare a sfondare nella stessa zona laterale, venendo incautamente atterrato da un difensore ospite. Sacrosanto rigore insaccato freddamente da Vitali G. Venturina che a pochi secondi della fine del tempo spreca ancora con Lucchi la palla del raddoppio, spedita alta sulla traversa. Secondo tempo dove mister Petroni ridisegna con un più classico 4-4-2 la squadra, disposizione che si dimostrerà vincente nel corso della partita. Gli ospiti partono subito forte, alzando ancora il ritmo ed aumentando la pressione, provando a chiudere i locali nella loro metà campo, ma non creando mai pericolosissime e limpide occasioni gol. La Futa crea pericoli nelle mischie seguenti a calci d'angolo (di poco a lato una testata a non più di tre metri da Carli) e provando forti tiri dalla distanza. Baia e Fabbri comandano con perizia la linea dei difensori e la Venturina, sempre ben compatta e con ordine, o riparte innescando il contropiede del veloce "pibe" Borri o si affida a lunghi lanci ben arpionati e protetti dal "corazziere" Vitali G, sempre bravo a far salire la squadra. Si apre inevitabilmente qualche spazio in più per i centrocampisti in maglia gialloblù, che con giocate di prima provano a lanciare sulla corsa i laterali. Proprio da un'invenzione di "doberman" Vommaro, Petroni salta il laterale destro della Futa, entra in area ed a testa alta appoggia a "pibe bang bang" Borri il colpo del due a zero. Il 4-4-2 locale oppone ora i due più "scarsi" giocatori ospiti (i laterali di centrocampo) a Buzzoni e Petroni, che possono andare a nozze negli spazi ora lasciati dalla Futa protesa alla ricerca del pareggio. L'arbitro prova a riaprire la partita assegnando un "quasi rigore" (punizione dal limite) agli ospiti per perdita di tempo di Carli (poche volte si sono viste cose simili sui nostri campi di periferia e decisione ancora più assurda vista la totale buonafede del "gattach" tra i pali), punizione insaccata con forte rasoterra passante tra una selva di gambe. Partita definitivamente chiusa col terzo gol di Buzzoni, innescato sulla propria corsia laterale dal lucido Vommaro, che insacca con un diagonale forse "sporacto" da Borri a pochi centimetri dalla porta. Buona prova per la Venturina, sia per il risultato sia per l'attenzione ed il gioco profuso per tutti i 90 minuti di gara. Menzione di merito per Elia (lucido, coriaceo ed ispiratore), Gis (attento, preciso ed autoritario dietro), Petroni (bravissimo oggi come mister ed in condizioni fisiche smaglianti), "bomber" Gian (in versione combattente) ed infine "pibe" Borri (il fiuto del gol lo rende spietato davanti alla porta). Unico neo della gara, la doppia "bicicletta" alla brasiliana di Canna davanti all'area di rigore a 10 minuti dal termine e sul punteggio di 2 a 1. E domenica si va a Castello ad infliggere la prima sconfitta alla capolista! Forza Venturina!