La Gazzetta dello Sport
Domenica 07 Gennaio 2006
recupero 9° giornata di campionato:
AS Venturina-Porta Stiera 2-3
Amaro recupero: il Porta Stiera vince e convince contro una Venturina troppo brutta per essere vera. L'ennesima occasione persa !
Inizia nel peggior dei modi il 2006 per la Venturina, che incassa una sonante sconfitta contro un forte Porta Stiera. Gli ospiti, anch'essi presenti negli affollati piani alti della classifica, seppur falcidiati da qualche defezione importante (in primis la squalifica del proprio portiere titolare), sicuri nel loro elementare 4-4-2 mettono in campo una "feroce" concentrazione fin dai primi minuti di gara, andando in vantaggio (anche se un pò fortunosamente, vista la deviazione decisiva subita dal pallone) con un tiro dalla distanza quando ancora non era terminato il primo minuto di gioco.
Venturina colpita a freddo, ma che per nulla intimorita prova subito a reagire spingendo con i suoi esterni Lucchi e Buzzoni, facendosi pericolosa con una "spizzata" di Vitali ed una traversa dalla distanza di Petroni, locali che trovano il pareggio con una sontuosa punizione "a foglia morta" di "bocia" Cini. Gara che non decolla, o meglio decolla ma per gli ospiti che annullano la manovra dei gialloblù a metà campo (veramente bravi i loro centrali) e per ben tre volte innescano contropiedi che tagliano la distratta difesa locale. Nel secondo di questi solo un'uscita provvidenziale del febbricitante Carli sventa il pericolo, mentre nel terzo, generato da un'amnesia sulla sinistra di Buzzoni e Boschi, dal conseguente cross del fondo è facile per la punta dei "rossi" insaccare per il due ad uno. Attimi di sbandamento per i gialloblù di casa che cambiano modulo, passano a tre dietro, provando a guadagnare un uomo a metà campo per supportare Vitali e l'esordiente Dall'Olio in avanti.
Il tempo termina in maniera spezzettata con una manciata di minuti effettivamente giocati: tantissimi i falli, più o meno gravi, anche se le urla dei furbi giocatori ospiti lasciano ogni volta presagire traumi permanenti sempre rinsaviti dalla miracolosa "acqua benedetta" portata dal massaggiatore. Finale di tempo col botto, nel vero senso della parola, perchè un petardo scoppiato a bordo campo stordisce un giocatore avversario, costretto (forse anche dai propri scaltri dirigenti) alla provvidenziale sostituzione.
Seconda frazione con Fabbri e Sabattini in campo a registrare la corsia di destra, ma col Porta Stiera che prima centra un clamoroso incrocio con una splendida punizione dalla distanza e che insacca il terzo gol realizzando una cavalcata che parte dalla propria metà campo sfondando sulla sinistra della difesa della Venturina (se ne conteranno almeno altre 3 di occasioni simili). I gialloblù provano ad appoggire tutto il loro gioco sulle spalle dei tre attaccanti avanzati provando a saltare sistematicamente il centrocampo, ma la difesa del Porta Stiera regge la possenza di Vitali e Dall'Olio e blocca ogni guizzo del volenteroso Lucchi. Non arrivano occasioni fin quando non si torna a creare qualcosa sulle fasce: occassionissima di "bisontino" Dall'Olio che non riesce ad insaccare sull'uscita del portiere, rigore di Vitali per il due a tre e testata da pochi passi di Fabbri che regala l'illusione del pareggio. Inconcludenti le mischie finali nell'area del Porta Stiera nei 9 (6+3) minuti di recupero sanciti dall'arbitro, con gli ospiti che al triplice fischio esultano con merito.
Note finali: Venturina da 4 nel primo tempo e 6- nel secondo, quindi complessivamente da 5-. Porta Stiera bravo tecnicamente, forte fisicamente ed ordinato in campo, con qualche giocatore anche di categoria superiore. Fallito il primo esperimento dell'attacco "pesante": troppe le "sportellate" tra Vitali e Dall'Olio entrambi sulle stesse zolle e quasi sempre spalle alla porta (in molti hanno rimpianto il duo Vitali-Borri che aveva fatto molto bene nelle ultime uscite). Gambe pesanti per i carichi o troppi panettoni ancora da smaltire, ma può il solo Cecchini correre e recuperare palloni a metà campo? Che sia il momento della squadra "operaia", povera di talento e ricca di grinta, per ridare certezze di gioco e punti importanti?
Forza Venturina!