bit ton by web maniaci

                      

Quando in certe cene arrivano gli internauti, i navigatori di Internet, il linguaggio si fa strano, specialistico, incomprensibile ai profani. La tavola di  divide fra old e new economy, fra i "vecchi" e i"giovani". Si innalza il "muro di Webbin", come dice un mio amico old fashion. Mi è capitato di sentire discorsi di questo genere: "Oggi ho chattato con Francesca di Pavia e ho forwardato delle mie e-mail a Giovanni, poi Mario mi ha convinta a downlodare un po' di file Mp3 ma erano tutti zippati". In futuro se non si sta attenti questo linguaggio da robot potrebbe prendere il sopravvento. Ci vuole qualche regola per non trasformarci in un terminale di computer.

 

 

PRIMO

Cercare di ridurre al minimo il linguaggio settoriale quando si parla con i profani. E' una forma di rispetto. I web-people hanno il loro idioma, ed è giusto, ma si sforza di tradurlo per gli altri.

 

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SECONDO

Consigliare agli analfabeti del computer un buon corso per impadronirsi di questa straordinaria creazione dell'intelligenza umana.

 

 

TERZO

Inutile annullare il proprio essere tecnologici e telematici per accontentare gli altri o adeguarsi a loro. L'importante è, come dicono a Milano, di "non metterla giu' dura".

 

 

Ma anche chi non conosce il computer e Internet deve usare qualche accorgimento.

 

 

QUARTO

Non bisogna far finta di capire tutto, tanto per apparire. E' meglio fermare l'interlocutore, quando non si capisce un termine, e farselo spiegare.

 

 

quinto

A volte non è male fare notare ai fanatici che l'italiano è una lingua ricchissima, che ha parole proprie anche per i piu' raffinati termini tecnici, al posto di  "forwardare" si può anche dire "inoltrare", invece di "dowlodare" ad esempio, si può usare "scaricare". E via traducendo.

 

 

  SESTO

Infine bisogna prima o poi passare al nuovo, magari facendosi aiutare dai figli o dai nipoti. Computer è futuro. E non bisogna rinchiudersi nel vecchio mondo o sbranarsi in casa per difendersi dal"morbo" come don Ferrante.

 

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