videocamere digitali

                      

Ecco i segreti del video digitale

 

Firewire, Ccd, Lux. Non solo: pixel, memory stick, stabilizzatori ottici. In altre parole, tutto quello che rende una camera digitale molto più efficace di una tradizionale. E che permette anche di montare un film direttamente sul comuter di casa.

 

di Mark Perna (perna@iol.it)

 

Che differenza esiste tra una videocamera  digitale e una analogica?

Esteticamente una videocamera digitale appare praticamente identica a una analogica, anche se normalmente le dimensioni sono inferiori rispetto a quest'ultima. Per apprezzare la differenza è necessario confrontare le riprese dei distinti modelli, in questo caso sarà lampante che le videocamere digitali affronto una qualità decisamente superiore rispetto a quelle analogiche. Lo standard Digital Video permette infatti di effettuare delle riprese con una risoluzione orizzontale di 520 linee, ovvero il doppio rispetto ai formati analogici di base come il Vhs o l'8mm. Le immagini riprese con una videocamera di ultima generazione risultano quindi più nitide e definite, con un livello di dettaglio ampiamente superiore rispetto ai sistemi convenzionali. Anche la qualità sonora è decisamente elevata. I camcorder digitali permettono infatti di registrare una traccia audio fino a  16 bit, di poco superiore a quella offerta dai cd audio.

 

 

Quali sono i principali vantaggi offerti dalle videocamere digitali?

Abbiamo già detto che la qualità delle immagini offerta dalle videocamere digitali è superiore a quella delle analogiche, ma il video digitale si caratterizza anche per essere estremamente versatile. Una videocamera digitale permette infatti di essere collegata a un computer, rendendo possibile il trasferimento delle immagini da un supporto all'altro. All'atto pratico questo significa che è possibile effettuare il montaggio dei filmati realizzati direttamente su PC o estrapolare singole immagini (frame) da utilizzare per altre applicazioni, come la posta elettronica. Alcuni modelli permettono anche di scattare direttamente delle fotografie digitali utilizzando un'apposita tecnologia chiamata Progressive Scan. In questo caso le immagini vengono archiviate sullo stesso nastro magnetico sul quale vengono registrati i filmati oppure su apposite memorie solide come la Memory Stick adottata dalla Sony. Proprio i nastri utilizzati dalle videocamere digitali, ovvero nella maggior parte dei casi i MiniDV (grandi appena 1/4 di pollice, 6 mm circa), hanno permesso alle case di costruire modelli sempre più piccoli e compatti, raggiungendo oggi dimensioni poco più grandi di un pacchetto di sigarette. Infine, particolare non trascurabile, il formato digitale offerto da queste videocamere permette di realizzare copie praticamente identiche all'originale, senza cioè nessuna perdita di qualità.

 

Da che cosa dipende la qualità di una videocamera digitale?

Sono diversi i fattori da cui dipende la qualità delle immagini registrate con una videocamera digitale. Per semplificare possiamo fare riferimento a due parametri fondamentali, il numero di pixel e il valore della sensibilità calcolato in lux. Entrambi questi parametri dipendono dal tipo di sensore Ccd (Charge Coupled Devise) installato sulla videocamera. Il Ccd non è altro che il dispositivo delegato alla ripresa delle immagini. Questo sensore (a volte chiamato anche chip) è il cuore della videocamera che con estrema precisione preleva l'immagine e la trasforma in segnali elettrici, garantendo riprese ricche di dettagli con colori naturali e brillanti. Maggiore è il numero di pixel, maggiore è la quantità di informazioni che possono essere recepite e gestite dal Ccd. I modelli amatoriali al top di categoria arrivano a 800 mila pixel, permettendo di avere immagini con una risoluzione di 1.152x864 pixel. Su alcuni modelli semiprofessionali sono presenti tre sensori Ccd. Per quello che riguarda la sensibilità del sensore Ccd, ovvero la capacità di riprendere in condizioni di scarsa illuminazione, si utilizza un'unità di misura chiamata lux che normalmente varia da 4 a 0. Minore è il valore in lux, maggiore è la sensibilità della videocamera.

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E' possibile riprendere in assenza di luce?

Alcuni camcorder dotati di otturatore lento raggiungono valori di appena 0,1 lux, permettendo praticamente di riprendere al buio. Chi desidera invece ottenere immagini chiare in assenza totale di luce può decidere di acquistare un modello di videocamera dotato di un sistema di ripresa a raggi infrarossi.

 

Come funziona uno stabilizzatore digitale di immagini?

Lo stabilizzatore digitale di immagini è un particolare dispositivo che, se azionato, permette di rendere più stabile l'immagine eliminando il tipico effetto di tremolio presente in caso di riprese effettuate in movimento o con la videocamera non perfettamente ferma. Lo stabilizzatore elettronico dell'immagine utilizza un particolare chip abbinato al sensore Ccd. Su alcuni modelli è invece montato un particolare stabilizzatore ottico, ovvero un sistema che permette di ridurre il naturale tremore delle mani attraverso una compensazione effettuata dalle lenti focali della videocamera. Questo sistema è da preferire a quello elettronico perchè la qualità è superiore.

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E' possibile vedere i filmati in digitale su un normale televisore?

Tutte le videocamere sono dotate di particolari uscite analogiche che permettono di collegare questo apparecchio a un qualsiasi televisore o videoregistratore. Generalmente il collegamento avviene attraverso un particolare adattatore Scart (la presa dei videoregistratori), utilizzando i cavi in dotazione. Essendo questo tipo di uscita analogico, la qualità con cui vediamo le riprese è inferiore rispetto a quanto potrebbe offrire lo standard digitale, ma all'atto pratico la qualità sullo schermo risulta comunque superiore ai tradizionali formati Vhs o 8mm.

 

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Che cosa si intende per FireWire?

Si tratta di un particolare dispositivo che permette di trasferire i contenuti in formato digitale da un dispositivo elettronico a un altro. La porta FireWire presente su tutti i camcorder digitali permette quindi di trasferire direttamente su computer i filmati e le immagini registrate su nastro. Questa porta, basata sullo standard IEE1394, consente una elevata velocità di trasferimento dei dati (100 Mbyte al secondo).

 

Di cosa si ha bisogno per trasferire le immagini su computer?

Due sono le modalità attraverso le quali è possibile trasferire le immagini o i filmati girati da una videocamera digitale su un computer. Il metodo più semplice è quello di utilizzare la porta RS-232, disponibile su alcuni modelli di videocamere e sempre presente in tutti i computer. Questo ingresso permette di trasferire solo le immagini scattate in modalità Photo Mode utilizzando un apposito software, normalmente in dotazione ai modelli che dispongono di questa funzione. L'alternativa migliore è tuttavia rappresentata dall'uscita FireWire, che permette di trasferire su computer l'intero film. Il riversamento del filmato in formato digitale permette infatti non solo di effettuare un montaggio delle diverse scene, ma anche di catturare di volta in volta i diversi fotogrammi e di farli diventare immagini da poter utilizzare in modo diverso. Per acquisire le immagini mediante ingresso FireWire, cioè utilizzando lo standard IEEE 1394, è però necessario montare sul proprio PC un'apposita scheda hardware, normalmente venduta come optional della videocamera (alcuni modelli di computer come il Macintosh G3 o il Sony Vaio hanno già di serie l'ingresso FireWire). La scheda di acquisizione permette di gestire i contenuti provenienti dalla videocamera direttamente in digitale, quindi senza compromettere la qualità del filmato.

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Cos'è il Program AE?

E' un programma di regolazione automatica dell'esposizione: permette di realizzare con facilità video creativi in differenti condizioni di ripresa. Velocità dell'otturatore e apertura del diaframma vengono adattate alla situazione specifica. Su quasi tutti i modelli di videocamere digitali sono disponibili fino a sei diversi tipi di programma di cui i principali sono il modo Sport, per le riprese di soggetti che si muovono velocemente in condizione di forte luce esterna; Spot light, per riprendere soggetti illuminati su uno sfondo scuro come nel caso di un palcoscenico; Sand/Snow per ridurre l'eccessivo riverbero della luce in determinate condizioni, come sulla neve o con forte sole.

 

 

 

Quali sono le differenze tra MiniDv e Digital 8??

Il formato Digital 8, lanciato dalla Sony, rappresenta un interessante compromesso tra il mondo delle videocamere analogiche e quello delle digitali. Le videocamere Digital 8 utilizzano meccanica e cassette da 8mm (per questa ragione hanno dimensioni più elevate, ma effettuano la registrazione in formato DV. La caratteristica principale è infatti quella di permettere la lettura dei vecchi filmati girati in formato analogico (8mm e Hi8). In altre parole, chi acquista una videocamera di questo tipo ha la possibilità di rivedere e riversare i vecchi film girati con i formati analogici, avendo a disposizione un'uscita FireWire digitale. Questa uscita consente di trasferire i filmati direttamente su computer: va detto però che la qualità non migliore e rimane quella di tipo analogico.

 

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