AUDIO

                      

Quando l'audio fa la differenza

 

Dolby, DTS, THX, Virtual Surround. Esistono tanti modi di "ascoltare" un film a casa e sentirsi al cinema. Breve guida ai pregi e difetti degli standard più diffusi. E a che cosa vale la pena di comprare.

 

di Mark Perna (mark@mkp.it)

 

In quanti modi si può ascolare l'audio di un film su un dvd?

La versatilità e la superiorità del dvd non dipendono solo dalla qualità digitale del video, ma anche da quella dell'audio. Grazie all'avvento dei moderni formati audio il dvd permette di ricreare la stessa qualità del suono delle sale cinematografiche, ma non tutti gli standard audio contenuti nei dischi digitali offrono questa qualità elevata. Un film in dvd può essere ascoltato con diversi standard audio: monografico, stereofonico, Dolby Surround Pro Logic (DLP), Dolby Digital (DD o Ac-3), Digital Theatre System (DTS), THX. Ovviamente gli standard più conosciuti e diffusi sono quello monografico dove la traccia audio è contenuta interamente in un'unica pista, e quello stereofonico, che sfrutta due tracce audio, quelle riprodotte dall'altoparlante destro (R) e sinistro (L). In questo modo però non è possibile utilizzare a pieno le potenzialità offerte dal dvd.

 

 

Che cos'è il Dolby Surround Pro Logic?

Si tratta del sistema di codifica audio attualmente più diffuso in commercio, disponibile sia nelle videocassette di ultima generazione che nei dvd video. Il Dolby Pro Logic è un sistema audio analogico che utilizza quattro canali, tre anteriori e uno sdoppiato su due altoparlanti posteriori. Il segnale riprodotto è in stereofonia, cioè gli unici due canali a essere effettivamente indipendenti sono quelli provenienti dai due speaker frontali. Scopo del processore Pro Logic è proprio quello di creare un'atmosfera cinematografica, costruendo mediante una equazione matematica il suono degli altri due canali audio, quello centrale e quello posteriore. Per semplificare possiamo dire che il Dolby Pro Logic, una volta decodificato, attribuisce la giusta provenienza al suono a seconda degli altoparlanti impiegati: i dialoghi provengono principalmente dalla cassa centrale mentre gli effetti si suddividono tra i due altoparlanti anteriori (stereo) e i due posteriori (mono). Per poter ascoltare una colonna sonora con questo sistema è necessario utilizzare un apposito decodificatore normalmente integrato nei più comuni lettori dvd e in alcuni modelli di televisori che sono già disponibili in commercio.

 

Che cos'è il Dolby Digital?

Rispetto al Dolby Pro Logic, il Dolby Digital è un sistema di codifica audio digitale che permette di riprodurre una colonna sonora utilizzando cinque differenti tracce audio con una qualità paragonabile a quella di un cd. Questo standard audio, brevettato come i suoi fratelli dalla società american Dolby Laboratories, consente di sfruttare al meglio tutte le potenzialità offerte dal dvd, ovvero di ascoltare l'audio come se ci trovassimo al cinema. A ogni traccia audio corrisponde un apposito altoparlante. Di solito ne vengono posizionati tre anteriormente e due posteriormente. In aggiunta ai cinque canali è disponibile anche il canale dedicato al subfoower (il diffusore dei toni bassi), da cui deriva la tradizionale sigla Dolby Digital 5+1. Come per il Pro Logic, anche questo standard audio necessita di essere decodificato da un apposito decoder che può essere inserito nei lettori dvd, negli amplificatori o rappresentare un apparecchio separato nel caso di impianti di home theatre sofisticati.

 

 

Che cos'è il THX?

Non si tratta propriamente di un sistema audio, ma di una certificazione che garantisce qualità tecniche e acustiche per la diffusione del suono nelle sale cinematografiche, basata sull'analisi di diversi parametri tecnici, come il rumore di fondo (background noise), l'isolamento dell'ambiente (isolation) o il riverbero acustico (reverberation). Utilizzato per la prima volta dal suo inventore, il regista George Lucas, nel film "Il ritorno dello Jedi" del 1983. Con questo sistema il regista ha voluto assicurarsi che gli effetti sonori fossero gli stessi di quelli desiderati durante le riprese. Lucas ha infatti sempre affermato che la buona riuscita di un film dipende al 50 per cento dal suono. Il THX Lucas-film è progressivamente migrato in ambiente domestico con la certificazione Home THX degli impianti Dolby Surround Pro Logic. I singoli componenti che si fregiano della certificazione THX risultano di qualità superiore.

 

Che cosa si intende per DTS?

Alcuni film in dvd di ultima generazione utilizzano, oltre agli altri standard audio, anche un nuovo formato che prende il nome di Digital Theater System (DTS). Come per i sistemi Dolby, anche il DTS è stato impiegato nei film su grande schermo e poi riutilizzato per i dvd. Questo nuovo standard è adatto agli audiofili più raffinati perchè utilizza per ogni singola pista tutta la banda prevista, evitando qualsiasi penalizzazione di un canale rispetto a un altro, offrendo una qualità complessiva di 1,536 megabit, quasi quattro volte rispetto al Dolby Digital. In altre parole se il Dolby Digital restringe la banda dei vari canali per favorire di volta in volta quella con l'informazione più significativa, il DTS offre un'ampiezza di banda uguale per tutti i canali. Dal momento che questo sistema utilizza un suo formato di codifica e un diverso utilizzo del segnale audio, ha il difetto di occupare più spazio sul disco rispetto al Dolby Digital . Per questa ragione e per il fatto che esistono pochi film prodotti con questa codifica, il DTS è ancora uno standard di nicchia che richiede agli appassionati anche un'apposita attrezzatura di decodifica e amplificazione del segnale piuttosto costosa.

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Come funziona il DSP?

La tecnica DSP (Digital Signal Processor) serve a ricostruire la traccia sonora adattandola alle dimensioni degli ambienti domestici. I sistemi audio digitali impiegati nel cinema sono infatti sostanzialmente gli stessi di quelli presenti nei dvd, ma la differenza di dimensioni tra una sala cinematografica e  il salotto di casa impongono alcuni "aggiustamenti" nell'emissione del suono. Il DSP interviene sul segnale modificandone alcune caratteristiche per ricostruire la giusta spazialità del suono. Questa particolare funzione si può trovare all'interno dei migliori amplificatori o di alcuni lettori dvd.

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Cos'è un subwoofer?

Con subwoofer si intende la cassa  separata per la riproduzione delle basse frequenze. Le colonne sonore in Dolby Digital e DTS dedicano al subwoofer un apposito canale, il sesto, conosciuto anche con il nome di LFE (Low Frequency Effects). Questo canale necessita di una larghezza di banda che è circa un decimo di quella degli altri canali. Il mercato offre essenzialmente due tipi di subwoofer: quelli passivi che richiedono un amplificatore a essi dedicato e quelli attivi, ovvero con l'amplificatore interno, più comodi da utilizzare e in grado di completare un impianto dotato di amplificatore a cinque canali o integrato.

 

Come vanno disposte le casse di un impianto Dolby Digital?

La codifica Dolby Digital e quella DTS permettono di utilizzare cinque canali audio più uno per i bassi. Per sfruttare al meglio la qualità sonora offerta dai dvd video è necessario impiegare un impianto che utilizzi tutti e sei i diffusori disposti in un modo particolare. La cassa centrale deve essere posizionata appena sopra o sotto il televisore (o lo schermo del proiettore), mentre le due casse anteriori devono essere messe una a destra, l'altra a sinistra formando un angolo di 45 gradi rispetto alla posizione di ascolto, tutte alla stessa altezza. I diffusori posteriori si posizionano di solito ai lati del divano. uno a destra, uno a sinistra e alla stessa altezza. Il subwoofer può invece essere messo ovunque, dipende un po' dal tipo di cassa. Normalmente viene sistemato sotto il televisore, al centro.

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Che cosa si intende per Virtual Surround?

Si tratta di un artifizio tecnologico che permette di riprodurre l'effetto avvolgente del suono surround utilizzando solo due casse, quelle normalmente installate sui televisori stereo. Per percepire l'effetto però ci si deve posizionare esattamente di fronte ai due diffusori (sweet spot), perchè questi sistemi non possono sostituire in toto i diffusori di un impianto home theatre che utilizzano il suono digitale diviso in quattro distinti canali.

 


E' meglio acquistare un apparecchio con decoder interno o un decoder separato?

Ovviamente i decoder Dolby Digital oppure i DTS separati consentono di esaltare al massimo le prestazioni sonore di un impianto di home theatre. L'accuratezza dei circuiti interni e alcuni accorgimenti tecnologici fanno di questo tipo di prodotto una scelta obbligata per gli appassionati più esigenti che possono anche spendere. Questa scelta è però generalmente onerosa, perchè oltre al costo dell'apparecchio in sé, bisogna considerare un altrettanto adeguata qualità di tutti gli altri componenti audio e video. Per chi vuole invece badare al risparmio senza rinunciare alla qualità, suggeriamo di orientarsi verso un decoder integrato al lettore dvd, piuttosto che uno integrato all'amplificatore.

 

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