ESERCIZI PER VIAGGI
FUORI DAL CORPO
di Ken Eagle Father
tratto da Traveling with
Power (cap 7)
Hampton Roads Publishing Company, Inc
traduzione: Aldo Tura
ESERCIZI PER VIAGGI FUORI DAL CORPO
Primo: la consapevolezza è portata fuori dal corpo fisico. Una
volta sperimentato non hai più dubbi che la consapevolezza possa
esistere al di fuori del corpo fisico. Mediante una OBE puoi
vedere il tuo corpo fisico dal soffitto di camera tua o
dall'altro lato della stanza. Secondo: questa prospettiva non
fisica ha una qualche forma. Questa forma è il corpo del sogno.
Può assomigliare al tuo corpo fisico dove riconosci braccia,
gambe, spalle ecc. O può essere una sfera luminosa o qualche
altra forma quale un animale. Se vuoi puoi anche riprodurre i
tuoi sensi. Puoi vedere, sentire, odorare, toccare e gustare.
Terzo: la forma è animata e ha emozioni. La OBE non è arida nel
senso che consiste solo nell'essere consapevoli. Comprende la
capacità di compiere alcuni movimenti, di provare sensazioni ed
emozioni.
Siccome il corpo del sogno ha forma ed emozione, puoi interagire
con il tuo ambiente nello stesso modo che faresti con il tuo
corpo fisico. In verità questa percezione simile a quella fisica
sommata alle capacità più raffinate del corpo sognante, rendono
l'OBE uno strumento migliore per capire la percezione. Riprodurre
i sensi fisici ci fornisce un ponte fra la percezione fisica e
quella non fisica, impedendo che l'esperienza sia troppo lontana
dall'ordinario. Le sviluppate capacità durante una OBE, come lo
trascendere lo spazio ed il tempo, aumentano la possibilità di
imparare fornendoci diverse esperienze con le quali misurare e
comprendere la consapevolezza.
Come parte del mio lavoro al Monroe Institute ero in
corrispondenza con molte persone nel mondo sulle OBE. In queste
conversazioni ebbi diverse spiegazioni riguardo le OBE. Un
opinione è che il corpo del sogno esiste e rimane continuamente
attivo, che una OBE è uno spostamento di consapevolezza dal
corpo fisico al non fisico. Un'altra opinione è che noi
esistiamo in ogni luogo nello stesso tempo e che abbiamo bisogno
di pratica per focalizzare l'attenzione in differenti modi. Il
corpo fisico e il corpo del sogno sono visti come due
manifestazioni della consapevolezza globale. Un'altra opinione
afferma che gli esercizi sono necessari per creare un corpo non
fisico, che in seguito lascia il corpo fisico.
Un altro punto di vista vede le OBE come una separazione reale
dal corpo fisico, mentre un altro afferma che la transizione e la
separazione sono illusorie a causa di una diversa focalizzazione
dell'attenzione. Un'altra opinione afferma che la OBE è una
reazione elettro-chimica e tutte le esperienze avvengono solo a
livello mentale al massimo come una interessante allucinazione.
Da queste conversazioni trovai anche che al di là del retroterra
culturale o della spiegazione delle OBE, molte delle esperienze
sono simili. Per esempio sentii spesso di OBE spontanee in cui il
corpo del sogno dal soffitto della camera, guardava in basso, e
osservava un corpo fisico che dormiva. La sorpresa di vedere il
corpo fisico da lontano generalmente scuote il corpo del sogno
che rientra immediatamente. La gente racconta anche di scivolare
lungo i muri o sui soffitti e di vedere i propri vicini, come se
fossero nel corpo fisico. Queste esperienze comuni indicano che
le OBE sono una modalità percettiva naturale all'uomo.
Ho anche imparato che quasi tutto può portare a una OBE. Non
solo esperienze vicino alla morte ma anche fatica, stress,
disperazione e malattia possono alterare i normali processi
consentendo la percezione di una separazione fra fisico e non
fisico. Una OBE può anche avvenire in seguito a gioia, euforia o
estasi.
Per definizione le OBE spontanee avvengono casualmente senza
preavviso o l'intento di farle accadere. Le OBE spontanee ci
offrono storie interessanti e impressioni durature. Ci offrono
anche indizi su come sperimentare volontariamente degli stati
fuori dal corpo. Infatti le circostanze che accompagnano una OBE
spontanea spesso assomigliano alle circostanze che accompagnano
una OBE programmata. Per esempio una meditazione insolitamente
profonda può portare ad una OBE spontanea o a una OBE volontaria.
La differenza è che la persona che sta cercando una OBE ha
l'intento di averne una durante la meditazione. Per questa
persona la OBE avviene regolarmente e non a caso.
Come risultato della mia esperienza con Don Juan, con il Monroe
Institute, parlando con gente che ha delle OBE, studiando le
letture psichiche di Edgar Cayce e le mie esperienze ho
sviluppato un processo a tre stadi per indurre le OBE. Il metodo
delle 3E si focalizza sulle aspettative (Expectation) (aprire
la percezione), sull' Eccitazione (bilanciare la
percezione) e sull' Esplorazione (focalizzare la
percezione). Molti degli esercizi di questo approccio riguardano
la preparazione.
L'aspettativa consiste nel aprire e rendere più chiara la
consapevolezza in modo che la OBE diventi un obbiettivo
raggiungibile. Durante questo stadio cominci a sentire il
movimento dell'energia. Le prospettive e gli esercizi del
capitolo 3 (DI PROSSIMA TRADUZIONE) generano questo tipo
di consapevolezza.
L'eccitazione consiste nel prendere energia grezza e
cominciare a darle una forma e un equilibrio. Mentre
l'aspettativa genera nuova consapevolezza, l'eccitamento comincia
a raffinare questa energia. Cominci a modellare la tua energia
con lo scopo di armonizzare le attività della tua vita
utilizzando obbiettivi di realtà non ordinaria, in questo caso
delle OBE. Le tue azioni e le tue mete diventano un'unica cosa,
portando ad un riequilibrio fra energia mentale, emozionale e
fisica che a sua volta aumenta l'energia necessaria al
raggiungimento dei tuoi scopi.
Per questo livello gli esercizi del capitolo 5 (TRADOTTO DA
STEFANO) sono disegnati per aiutarti a trovare questa solida
connessione nella tua vita. Per esempio la meditazione e Power
predilection lavorano insieme portando la tua consapevolezza
nel profondo del cuore e nel centro del tuo essere. La
meditazione ti insegna a riconoscere quello che vuoi raggiungere
nella tua vita professionale e privata, e queste preferenze
rafforzano la tua vita, quindi consentendoti di meditare in modo
migliore. Trovare degli scopi per le OBE che siano correlati con
la nostra occupazione rende la nostra vita un corpo unico,
fornendoci più energia, equilibrio e direzione.
Questo capitolo è disegnato per sviluppare il livello dell' esplorazione,
che implica il migliorare le OBE, o il focalizzare
deliberatamente le energie verso le OBE. Lavorando con diverse
tecniche per sviluppare la consapevolezza fuori dal corpo,
gradualmente sviluppiamo l' intento per una OBE. Questo
significa focalizzare l'energia per produrre una OBE. Per
arrivare a questo raccogli le sensazioni associate alle OBE che
ottieni dagli esercizi di simulazione. Quando queste sensazioni
formano un corpo unico di energia compatta, puoi smettere con le
tecniche e cominciare a provare direttamente le OBE. OBE diventa
allora un'altra tecnica per esercitare la percezione, una tecnica
più raffinata che quelle usate per svilupparla.
Scoprirete anche che il metodo 3E fornisce un approccio
per aumentare le capacità di uscire dal corpo. Lo stadio dell' aspettativa
adesso riflette la tua apertura verso il miglioramento delle
OBE. Il livello dell' eccitamento richiede ulteriore
equilibrio dell'energia mentale, emozionale e fisica. Cominci a
costruire ed armonizzare queste energie appena le tue esperienze
ti permettono di familiarizzare con diversi campi di
consapevolezza, e la tua familiarità ti permette di decidere
come poter usare le OBE. Durante il livello di esplorazione sviluppi
il controllo delle OBE appena realizzi quale sarà lo scopo di
queste pratiche. Viaggi verso specifiche località, per esempio,
o percezione di materiale scritto (libri, liriche, proposte di
lavoro), che puoi mettere su carta appena torni nel tuo corpo
fisico.
Prima di presentare gli esercizi vediamo quali sono i problemi,
le implicazioni, e le considerazioni riguardanti il fenomeno
delle OBE.
Quando avrai una OBE, il conoscere queste cose ti consentirà di
avere un'esperienza piacevole e gratificante.
Chiarezza. Forse ti imbatterai nella realtà non ordinaria
perché il tuo scopo e proprio quello di sviluppare le OBE. O
forse sei interessato da queste pratiche non per una ragione
apparente, e una volta che i tuoi passi sono più sicuri
consideri le OBE come il passo successivo. Qualsiasi siano i tuoi
interessi, ti aiutano a definire le tue opinioni e le tue
motivazioni a riguardo delle OBE. Chiediti perché ricerchi le
OBE, a cosa sono legate le tue paure e come vorresti usare le OBE.
La piena accettazione di se stessi e del nostro ambiente ci
procura chiarezza.
La chiarezza può anche inibirci. A volte possiamo arrivare a dei
livelli di chiarezza tali che sentiamo che tutto si è dissolto.
Questo tipo di chiarezza è un ostacolo per ogni successiva
crescita. Per evitare questo dobbiamo pazientemente misurare i
nostri sforzi. Procedi passo dopo passo e rafforzarti ad ogni
passaggio. Chiedi, esplora e poi esamina le implicazioni.
Dieta. La dieta può avere effetti sulle tue esplorazioni
più che altro in principio, uno stadio nel quale cominci ad
essere sintonizzato su diverse influenze. Forse vorresti ridurre
le droghe( incluso alcool, tabacco, e caffeina). Puoi ridurre o
eliminare la carne. E puoi scoprire che diversi pasti leggeri
durante il giorno sono più efficaci che pochi pasti completi.
Lascia che sia il tuo corpo a guidarti e non preoccuparti se
temporaneamente sospendi la dieta. Semplicemente ricominciala.
Allo stesso tempo, ho parlato con gente che aveva delle OBE dopo
aver consumato un pasto abbondante e consumato quantità elevate
di alcool. Penso che quello che sia successo è che il disturbo
causato dal cambio di abitudini abbia cambiato la loro normale
relazione con il mondo, producendo uno stato di consapevolezza
alterata, OBE. Alla lunga non credo che questo metodo possa
produrre delle OBE frequenti e continue.
Tenete conto che essere ossessionati dalla dieta può produrre
effetti più nocivi sul tuo corpo che il mangiare qualcosa che
pensiamo essere nocivo. Mentre qualche persona pensa che sia
deleterio mangiare alimenti quali carne rossa, mi ricordo che Don
Juan diceva che lui era sufficientemente forte per mangiare
qualsiasi cosa senza averne delle conseguenze. Penso che quello
che volesse dire è che la crescita della consapevolezza produce
quale effetto anche quello di poter mangiare cose che normalmente
indebolirebbero le persone.
Protezione. Una considerazione frequente è che un'altra
entità potrebbe entrare nel tuo corpo fisico dopo che il corpo
del sogno se ne sia uscito o che durante una OBE entità malvagie
attaccano il corpo del sogno. Forse il metodo più frequente di
protezione sia per il corpo fisico che per quello non fisico è
quello di circondarli di luce bianca prima di entrare in una OBE.
Visualizzare e pensare alla luce come all'aureola di Cristo non
è insolito. Assieme all'immersione nella luce la gente usa anche
affermazioni del tipo: _non sono in pericolo e non andrò
incontro ad esperienze nocive" o _ sarò protetto dalla luce
di Cristo".
Io ho usato questo metodo solo due o tre volte in 14 anni di OBE,
e solo come misura preventiva quando divenni insicuro
dell'ambiente circostante. Ho scoperto che uno strumento
eccellente di protezione risulta dal come conduco la mia
esistenza. Più la mia vita è equilibrata e meno devo temere
delle esperienze nocive. Sviluppare Power Predilection
riguarda in modo specifico questa forma di protezione. Trovando
le tue più profonde attitudini, automaticamente attira più luce
al tuo interno. Più cammini nella luce meno troverai oscurità.
Tu sei già nella luce e così non devi creartela.
Power predilection focalizza l'energia che è il
principale deterrente delle tue esperienze. Se il tuo intento è
rivolto a qualche sana e produttiva OBE anche l'esperienza tenderà
a seguire l'intento. Questa correlazione è un'altra ragione per
scoprire perché cerchiamo di avere delle OBE. Più affini e
indirizzi verso uno scopo le tue energie più allinei te stesso
con esperienze costruttive. Al tempo stesso non dimenticare i
tuoi sentimenti più indesiderabili. Rifiutare di conoscere cosa
realmente sentiamo, anche se da altri può essere considerata una
cosa negativa, ti assicura che qualche volte incontreremo queste
caratteristiche in una OBE.
IL seguente esercizio, Il Corpo di Luce, offre un modo di
far conoscenza con il corpo luminoso ed una maniera di
circondarsi di luce. Sebbene ci siano diverse varianti
dell'esercizio in diverse discipline io lo ho praticato per la
prima volta ad un corso presso l'Istituto Monroe. Conosciuto
presso l'istituto come il _pallone di energia risonante" è
usato come un esercizio preparatorio nei corsi residenziali così
come nel corso da svolgere a casa _Gateway Experience".
Il corpo di luce
1. Percepisci con l'immaginazione, i pensieri e/o sensazioni una
energia luminosa che entra dalla base dei tuoi piedi e risale il
tuo corpo.
2. Lascia che l'energia fuoriesca dalla cima della testa.
3. Percepiscila fluire, agitarsi, rotolare, roteare ,in qualsiasi
modo preferisci, verso il basso al di fuori del corpo fisico.
4. Percepiscila rientrare dai tuoi piedi e risalire ancora
attraverso il tuo corpo.
5. Continua questo flusso.
6. Estendi l'energia luminosa al di fuori di te in ogni direzione.
7. Ritorna alla consapevolezza normale e resta consapevole del
flusso energetico.
8. Per aggiungere una variante a questo esercizio, immagina che
tutte le tossine e tensioni del tuo corpo siano grumi di sostanza
nera o marrone. Continuando il flusso, immagina che questi grumi
scuri siano rimossi dal flusso di luce, uscendo dalla cima della
testa, e allontanandosi da te quando l'energia scende verso il
basso e rientra dai tuoi piedi.
Situazioni negative. Malgrado la protezione a volte puoi
trovarti in una situazione negativa. Oltre ad esser spinto in un
fiume del Vietnam durante una OBE, non avevo avuto esperienze
negative quando ero completamente nel mio corpo sognante. (Lo
squalo mi attaccava nei primi stadi di transizione verso le OBE).
Una volta comunque mentre stavo vedendo,
vidi tre indiani che stavano complottando di nuocermi. Sentii di
aver tre vie possibili. Prima avrei potuto reagire con paura
fornendogli l'energia con la quale mi avrebbero percepito come
una preda. Se avessi reagito in quel modo avrebbero avuto un
vantaggio su di me, in quanto mi sarei posto nel mezzo del loro
campo di azione. Secondo avrei potuto unirmi a loro,
suggerendogli di allearci e attaccare qualcun altro. Scelsi una
terza opportunità, gli gironzolai attorno chiedendogli con finta
curiosità _State ancora pensando a queste cose ?" Dar retta
ai loro propositi senza fornirgli energia dissipò la loro
energia, rendendo tutta la situazione inoffensiva.
Sebbene alcune situazioni non siano intenzionalmente nocive,
spesso il modo in cui vengono interpretate produce paura e
reazioni di spavento. Per esempio nel film sul viaggio nel tempo The
Navigator, molti uomini e bambini della Gran Bretagna del
quattordicesimo secolo giunsero nel ventesimo secolo. Mentre
stavano remando su una barca in un canale , emerse un sottomarino.
Reagirono come se fosse stato un mostro. Il fatto che il vascello
fosse un sottomarino era al di là della loro comprensione. Nello
stesso modo se navighi nella vastità della consapevolezza, in
principio molte delle cose potrebbero essere al di fuori della
tua portata. Cercando di non modellare la realtà secondo la
nostra normale concezione ti consente di non dare interpretazioni
premature e ti permette di ottenere maggiori informazioni e di
avventurarti più lontano la prossima volta.
Transizione. Durante la transizione dallo stato di veglia,
meditazione, sonno o sogni verso una OBE può succedere di tutto.
Puoi semplicemente trovarti al di fuori del corpo senza alcuna
sensazione della transizione. Puoi sentire di esser passato
attraverso una zona ad alta energia. Questa sensazione implica il
trovarsi per un breve momento nel mezzo di una tremenda energia.
Questa è anche una zona ad alto potenziale, uno stato di
coscienza dove tutto può accadere. Il tuo più piccolo dubbio,
paura o desiderio può giungere in superficie. E' come se tu
fossi entrato in un intensissimo super sogno di chiarezza
terrificante dove tutto è nella tua mente.
La mia esperienza mi dice che le transizioni da uno stato
meditativo a una OBE sono più controllabili, cosa che ha senso
pensando che sono più sveglio e in uno stato di maggior
attenzione. Però lo stato di elevata energia potrebbe colpirti
come un aeroplano in una tempesta. Passando in questa regione
potresti sentirti anche un po' bizzarro. Durante una transizione
da meditazione, la mia consapevolezza si spostò dalla camera da
letto (dove stava dormendo il mio corpo fisico) al mio salotto.
Mentre pensavo di avere una visione chiara, la visione si
frammentò con pezzi di salotto gettati da parte come se stessi
distruggendo un puzzle. Lo scenario era disorientante e la mia
attenzione ritornò al mio corpo fisico facendo concludere il
tentativo. Durante alcune transizioni, specie quelle in cui da
uno stato meditativo cerco di indurre una OBE, ho distinto 5
livelli. Primo sento una tensione. Lavorando su questa tensione
di superficie, che risulta naturale dal momento che siamo vivi, e
cercando di dissiparla, comincio a vedere delle immagini mentali.
Tramite il non fare permetto a queste immagini di andare e
venire, di essere qualsiasi cosa vogliano essere. Facendo questo
arrivo ad un terzo livello in cui sono avvolto dall'oscurità;
questo è una situazione molto riposante. In poco tempo entro nel
quarto livello, una nuova serie di immagini. Le lascio cambiare
se necessario, ma gentilmente cerco di mantenerle costanti.
Quando questo livello si è stabilizzato entro in una OBE, il
quinto livello. Non penso che sia necessario sperimentare tutti
questi livelli. Puoi provarli tutti e cinque o saltarne uno o di
più. L'idea è di provare quanti più aspetti di una OBE
possibili e non di creare un modello rigido e inflessibile.
La transizione porta anche alle prime naturali paure causate
dalle OBE. Una di queste è la paura di morire. Discutendo delle
OBE, Robert Monroe pensava che il nostro istinto di sopravvivenza
ponesse delle barriere alle prime uscite dal corpo. Se sentiamo
che stiamo arrivando ad una OBE istintivamente ci ritraiamo in
quanto la separazione dal corpo fisico si accoppia con delle
immagini di morte. Monroe pensa che rompere queste barriere sia
il punto principale verso le OBE.
Oltrepassare la paura non significa perdere l'istinto di
sopravvivenza. Ho sperimentato che il corpo del sogno risponde
alle esigenze del corpo fisico e se c'è una questione di
sopravvivenza (o anche se hai la vescica piena) la OBE finisce e
la percezione fisica torna normale.
Una paura strettamente correlata viene dal disorientamento
provato durante la transizione. Se pensando alla OBE ti si
chiarisce il tuo scopo verso questa pratica, provare l'uscita dal
corpo può portarti uno shok dovuto al fatto che ti trovi
completamente nella realtà non ordinaria. Il supporto derivato
dalla visione della realtà quotidiana può non abbandonarti
completamente lasciandoti brancolare in qualche modo così da
alleviare questo shock.
La questione , quindi, è se tu sia o meno impegnato nelle
esplorazioni delle OBE. Specie nei primi stadi di sviluppo puoi
aver l'impressione di perdere il controllo. Puoi sentire come se
una forza più potente di te stia influenzando, anche
controllando, la tua percezione. Questo è terrificante. Adesso
sei davanti alla conoscenza del Potere, la conoscenza che
qualcosa al di là della tua comprensione possa determinare il
tuo destino. E potresti non sapere nulla di questo destino.
Pensare, leggere e sperimentare molti aspetti e tecniche delle
OBE ti offre delle prospettive ben sperimentate che possono
alleviare questa tensione.
Non tutti provano queste cose. E anche quando alcuni ne provano
una o alcune, il completare più volte una transizione ed essere
completamente fuori dal corpo aiuta a farle diminuire o
scomparire. Resistere alla paura e avere bene in mente i tuoi
propositi facilita la transizione. Un impegno totale nell'uscire
dal corpo non solo addolcisce il passaggio, ma ti guida anche
verso le tue destinazioni preferite.
Il seguente esercizio simula dei passaggi fra diversi stati di
consapevolezza. Incorpora anche un esercizio per imparare a
maneggiare dei cambiamenti inaspettati.
Transizioni
1. Stabilisci una destinazione e due fermate intermedie. Le
due fermate e la destinazione finale devono essere posti che ami
visitare.
2. Centra l'energia all'interno del tuo corpo fisico.
3. Invia l'energia direttamente alla destinazione finale
oltrepassando le fermate intermedie.
4. Ritorna al tuo corpo fisico.
5. Torna alla tua destinazione, questa vola fermandoti brevemente
alle due fermate intermedie.
6. Ritorna
7. Vai alla destinazione fermandoti nelle fermate intermedie.
Questa volta non andare alla destinazione dopo la seconda fermata.
Cambia direzione e vai nel primo posto che ti salta in mente.
8. Mentre stai meditando chiediti perché sei capitato proprio in
questo posto.
9. Ritorna al tuo corpo fisico.
Questo esercizio ti fa capire come rispondere a duna situazione
inattesa offrendoti anche delle nozioni preliminari su come
gestire una transizione.
Barriere. Oltre alla paura dovuta alla separazione dal corpo
fisico, possiamo incorrere in altri ostacoli. Ci costruiamo degli
ostacoli nel corso della nostra vita e molte di questi sono il
risultato del modo in cui percepiamo e definiamo il mondo. Ci
sono poi i limiti che ci poniamo quando pensiamo che le cose
possano essere solo in un modo. Pensando, sentendo e agendo in
una certa maniera, poniamo dei limiti ai nostri pensieri,
sentimenti e azioni che a loro volta ne saranno influenzati. Se
sei un medico per esempio molti dei tuoi pensieri, sensazioni e
azioni sono stati stabiliti mano a mano che hai raffinato le tue
conoscenze e abilità. Apri dei campi in alcune direzioni e ne
chiudi degli altri per tua scelta. Ti poni delle priorità in
quanto non sei in grado di spaziare in ogni campo. Gestisci il
tuo tempo e le tue energie fra piacere e lavoro. Una
insufficiente flessibilità rigide convinzioni e
comportamenti- induriscono questi limiti fino a trasformarli in
barriere. L'effetto filtro delle nostre predilezioni ci permette
di percepire selettivamente informazioni interessanti fra
l'immensa quantità di dati che bombardano la nostra
consapevolezza. La predilezione filtra queste informazioni,
permettendoci di percepire solo quello che ha senso per noi. Le
predilezioni di potere, quelle che consentono alla nostra
percezione di crescere, forniscono un filtro protettivo
flessibile, e il limite resta un limite e non una barriera.
Controllo dopo l'uscita dal corpo fisico. Dopo aver
terminato la transizione avete sperimentato uno spostamento nella
vostra percezione dal corpo fisico a quello del sogno. Adesso
avete a disposizione diversi livelli di consapevolezza. Potete
librarvi nella vostra stanza, volare attorno alla terra, andare
su altri pianeti o in altre dimensioni.
Se non vi piace una situazione in particolare, siete liberi di
scegliere di andare via da questo ambiente, non cercate di
cambiarlo. Questo si verifica unendo i pensieri con le sensazioni.
Far emergere i vostri pensieri e sensazioni, crea l'intento in
grado di cambiare. Questo ti porta l'energia o la forza
necessaria per viaggiare. Potete viaggiare verso qualsiasi
destinazione in un batter d'occhio o lentamente curiosarvi
intorno. Spesso appena pensate ad un luogo vi ci ritrovate. Se
avete bisogno di pensare quando siete fuori dal corpo e non
volete che i vostri pensieri vi portino continuamente in posti
diversi, separate le vostre sensazioni dai vostri pensieri e
potrete contemplare qualsiasi cosa per tutto il tempo che volete.
Potete anche incontrare delle forze più potenti di voi. Sapendo
che esistono e confrontandosi con esse nel modo che facciamo
nella vita di tutti i giorni con esperienze fisiche le rende
inoffensive.
Per esempio, alcune persone periodicamente si ritrovano nel
deserto del sud-ovest per attraversare il letto di un fiume secco
con veicoli a quattro ruote motrici. Durante la stagione delle
piogge il fiume può improvvisamente tornare in vita e l'acqua
precipitarsi come un fulmine verso di loro. Sottostimare la forza
del fiume può significare la morte in quanto i veicoli
incontrano una forza superiore a loro e vengono spazzati via.
Notate bene che queste analogie fra le OBE e le esperienze
fisiche finiscono presto. Se incontri una situazione in cui ti
senti sopraffatto, hai sempre la possibilità di tornare nel tuo
corpo fisico. Mediante un dialogo interno non verbale puoi anche
chiedere di comprendere la forza, dove origina e perché ti stai
confrontando con essa. Poi lascia che la tua esperienza si
riempia di paura e spavento. In queste circostanze può esser
bene sentirsi come se steste vedendo o steste partecipando ad un
documentario.
Parziale visualizzazione. Non è insolito sperimentare una
parziale visualizzazione in cui si vede o si sente un
braccio o una gamba spuntare dal nostro corpo fisico. Questa
visualizzazione può diventare più drammatica quando ci sembra
che la maggior parte della nostra consapevolezza è localizzata
al di fuori del nostro corpo fisico ma ci sentiamo ancora
parzialmente connessi a esso.
Visualizzazioni parziali sono più probabili nei primi giorni in
cui proviamo ad avere delle OBE. Successivamente possono
verificarsi quando cerchiamo di risolvere qualcosa nella vita di
tutti i giorni e quindi non riusciamo a staccarci completamente.
Possono anche succedere quando stiamo imparando qualcosa di nuovo.
Quando la tua percezione risulta divisa, per esempio, ti sta
dirigendo verso l'ubiquità, che è uno stadio avanzato delle OBE.
Panorami di percezione. Nel cap 6 (DI PROSSIMA
TRADUZIONE) abbiamo visto che esistono diversi livelli del
sogno. Generalmente le esperienze sono la conseguenza di quello
che abbiamo seminato. Se organizzi la tua vita in un certo modo
avrai delle esperienze consequenziali. Questo principio si
applica anche alle OBE. Tieni presente, comunque che esperienze
fuorimano o inaspettate possono capitare. Qualche nuovo evento può
accadere una volta sola o essere il segnale che ti stai
avventurando in una nuova area di esplorazione.
Così come ci sono diverse nazioni, stati, città, quartieri
esistono anche diversi panorami nella dimensione non fisica. Puoi
trovarti in un paese straniero e dover imparare il linguaggio
degli extraterrestri. Una visita ad uno stato di consapevolezza
vicino può portarti in una _silicon valley" dove scopri
come disegnare un nuovo marchingegno elettronico. Puoi trovarti
in un equivalente non fisico di una chiesa dove troverai guide e
aiutanti che ti permettano di crescere spiritualmente.
La percezione dopo la separazione. Ti sembrerà come se
avessi portato con te i sensi fisici che opereranno ad un livello
più raffinato. I colori ti sembreranno più intensi. Le forme ti
sembreranno più chiare, nette. Le sensazioni si
intensificheranno. I suoni sembreranno magnifici. E' possibile
duplicare ognuno dei 5 sensi, anche se sviluppare il gusto e
l'olfatto sia in generale più difficile mentre la visione sia la
prima a duplicarsi.
Ci saranno volte in cui la tua visione può abbracciare un
panorama di 360 gradi piuttosto che una visione stereoscopica
frontale. Viaggiare come una sfera di energia si presta bene al
mantenimento di questa prospettiva. In principio, comunque, la
tua visione potrà risultare annebbiata. E potresti non aver
nessuno dei tuoi sensi fisici. Con il tempo e la pratica le
difficoltà si dissolveranno.
Anche se percepisci come se usassi i tuoi sensi fisici, le
necessità fisiche, come respirare non contano. Durante una OBE
puoi stare sott'acqua o nello spazio siderale per tutto il tempo
che desideri. Anche mangiare con il corpo del sogno non è
importante. Puoi anche attraversare degli oggetti fisici come
muri o montagne.
Comunicazione. A volte comunicherai come nel mondo fisico.
I tuoi sensi ti diranno che stai conversando normalmente o che
stai leggendo un libro. La maggior parte delle comunicazioni
avviene comunque attraverso comunicazioni non verbali e non
fisiche. I tuoi sensi che sono ad un livello superiore ti
permetteranno di mandare e ricevere immagini mentali ed emozioni.
Un vantaggio della telepatia è che puoi immediatamente tradurre
delle informazioni straniere nel tuo linguaggio.
Come con i presagi, imparerai anche ad interpretare il
significato dei simboli. A seconda della tua personalità, i
simboli potranno indicarti dei significati, o potrai apprezzare
la sfida di sviluppare e raffinare il tuo linguaggio interno e
non verbale.
Filo d'argento. In letture o conversazioni sulle OBE vi
sarete imbattuti nel discorso sulla corda d'argento, un filo di
luce che collega il corpo fisico con quello non fisico. Io ho
spesso sentito dire che la rottura del filo porta alla morte.
Anche che se si va troppo veloci il filo si può spezzare.
Siccome non ho mai visto questa corda, in base ai mie viaggi mi
sembra molto difficile che possa rompersi, se ha un limite.
Vederla in questa maniera significa porre dei limiti fisici ad un
aspetto non fisico. Forse la corda è un simbolo che ci collega
al corpo fisico, assicurandoci che la morte non sta arrivando. O
forse c'è un cordone ombelicale non fisico e io non ci ho
mostrato abbastanza interesse.(mentre ero fuori dal mio corpo io
non ho mai visto il mio corpo fisico fino a quando mi è stato
chiesto ripetutamente se non l'avessi fatto. Pensai che sarebbe
stato meglio farlo e lo feci. Fu un esperienza interessante, ma
ci sono cose ancora più grandiose che ci stanno aspettando).
Il ritorno. In principio il ritorno consiste nel
focalizzare l'attenzione sul corpo fisico e tornare a collegarsi
con i sensi fisici. Di solito i soli pensieri o il tuo desiderio
di ritornare sono sufficienti.
Comunque trovo che la tecnica di _Dorothy" rappresenti un
buon modello per consentire un ritorno dolce e con successo.
The Dorothy Technique
1. Come Dorothy nel _Mago di Oz", picchia i talloni uno
contro l'altro, muovi una parte del tuo corpo. A volte la gente
si sente paralizzata mentre è fuori dal corpo. Se ti succede
puoi semplicemente muovere una parte del tuo corpo del sogno e
far si che questo simbolizzi il movimento del tuo corpo fisico.
Questo indirizza la tua energia fisica verso il tuo corpo fisico.
2. Pensa che _non c'è nessun posto come casa". Pensa al
ritorno. I tuoi pensieri indirizzeranno la tua energia mentale
verso il corpo fisico.
3. Prova il desiderio di ritornare, quindi focalizza la tua
energia emozionale verso il tuo corpo fisico.
4. Pensa e senti che vuoi un ritorno dolce e gentile.
Con tre tipi di energia focalizzati sul ritorno le quotazioni sul
fatto che terminerai la tua OBE sono nettamente in tuo favore.
Raramente, se non mai, qualcosa può ostacolare il tuo ritorno.
Se qualcosa lo previene, usa il tuo dialogo interno non verbale e
le tecniche di guida per scoprirne il perché. Di solito devi
restare più tempo fuori dal corpo per sperimentare altre cose,
dopodiché puoi ritornare nel corpo fisico. O forse devi scoprire
un ostacolo che nella tua vita ti impedisce di crescere.
Qualsiasi cosa succeda, rilassati e con calma affronta la
situazione piuttosto che entrare in uno stato di paura e di ansia.
Con l'esperienza imparerai come ritornare dolcemente e facilmente.
A volte un ritorno frettoloso può produrre sensazioni fisiche
quali nausea, indolenza e stordimento. Con il pensiero e le
sensazioni dì a te stesso che vuoi ritornare gentilmente e senza
sforzo e vedrai che le tue energie resteranno equilibrate.
Cambiare forma. Spesso il corpo del sogno assomiglia al
corpo fisico. Nelle mie prime OBE ho visto che se restavo più a
lungo in una singola esperienza o se avevo OBE in maniera
frequente la mia forma automaticamente si trasformava in una
sfera di energia. E' anche possibile scegliere liberamente di
cambiare forma durante una OBE. A molte persone piace
trasformarsi in un leopardo, uccello, serpente o altre forme di
vita. Cambiar forma può essere divertente e istruttivo.
Vita dopo la morte ? Molte persone pensano che le OBE
costituiscano delle prove dell'esistenza di vita dopo la morte.
Per me offrono solo la prova che abbiamo differenti modelli
percettivi a nostra disposizione. Usare la percezione come uno
strumento per investigare su questioni di sopravvivenza ci può
portare ad incontri con spiriti di persone morte o con entità
non fisiche che ci insegneranno qualcosa della vita dopo la morte.
In questo modo possiamo accumulare dei dati riguardanti la
sopravvivenza dopo la morte e questo può influenzare la nostra
visione del mondo. Anche se una OBE può suggerire che esista
sopravvivenza dopo la morte, in se stessa non offre prove
definitive.
Anche una OBE avuta in un esperienza di premorte non indica
necessariamente sopravvivenza. Dopo tutto si tratta sempre di un
esperienza di premorte e non di morte.
OBE e Suicidio. Un mio amico ha rinchiuso uno scorpione in
un barattolo. Scuoteva il barattolo semplicemente per irritare
l'animale. Con nostra sorpresa lo scorpione ha inarcato la coda e
si è punto sulla schiena. Piuttosto che sopportare quel tormento
a preferito uccidersi.
In maniera simile ho sentito delle storie in cui una persona si
è uccisa con una OBE. Questa persona aveva deciso che ne aveva
abbastanza e durante una OBE ha deciso di non far più ritorno.
Penso però che la gente che conosce questa tecnica di suicidio
in realtà ami intensamente la vita. In ognuna delle storie che
ho sentito la persona in questione aveva perso la sua vita, di
solito perché era rinchiusa in prigione. Piuttosto che
sopportare la tortura della prigione, erano usciti dal corpo
senza far più ritorno.
Alcune persone, avendo una vita confusa, temono di non poter più
fare ritorno, anche senza avere pensieri suicidi. Ancora una
volta un buon modo di affrontare la situazione è l'utilizzo
delle Power Predilections. Se hai una buona vita vuoi
tornare. Una vita piacevole ti facilita anche la separazione, in
quanto puoi lasciarti andare ed uscire sapendo che è tutto a
posto. Anche la convinzione che le OBE accadano abitualmente
durante il sonno può aiutare a spegnere queste preoccupazioni.
Altre considerazioni
1 Se dormi in un letto con un'altra persona e sei preoccupato che
la persona possa rigirarsi, toccare il tuo corpo fisico ed
interrompere la tua OBE, programmati di non tornare fino a quando
il tuo corpo fisico è in pericolo o è disturbato. Prima di
entrare o durante una OBE stabilisci con te stesso le condizioni
per stare fuori o per tornare. Concentrati sulle specifiche
condizioni che devi affrontare ( come il rotolamento del tuo
compagno).
2 Se inaspettatamente ti trovi fuori dal corpo che guardi il tuo
corpo fisico, lascia quel luogo e fai qualcos'altro, qualsiasi
cosa. In questo modo alteri la convinzione che abbiamo di solito
di dover esser nel nostro corpo fisico per essere in grado di
percepire. Inoltre non lasciare che la sorpresa possa interferire
e rovinarti una OBE. Rimanere focalizzato sulla destinazione
finale (sapendo perché e dove vuoi andare) è un modo per
evitare la sorpresa e la nostra tendenza a concentrarci sul corpo
fisico.
3 Non esser troppo preso dalla riuscita della OBE fino a
diventare troppo teso e inflessibile.
4 Puoi sperimentare la depressione. Questa sensazione spesso
risulta dal cambiare il tuo modo di vedere il mondo. Sviluppare
una giornata di potere e continuare i tuoi esercizi ti allontana
dalla tristezza.
5 Datti tempo. Come un bambino che sta imparando hai bisogno di
sentire prima di riconoscere e di riconoscere prima di
controllare. In altre parole potresti sentire delle sensazioni
fugaci correlate alla separazione prima che tu possa riconoscere
e controllare una OBE.
Induzione generale. Adesso prenderai le energie non
fisiche con le quali hai lavorato nei precedenti esercizi e le
dirigerai direttamente in maniere specifico verso le OBE.
Utilizzando questi esercizi, hai aperto e stimolato l'energia e
le hai dato una direzione costruttiva nella tua vita. Adesso
leghi quest'energia ad uno scopo specifico: le OBE.
Questi esercizi non solo ti aiuteranno a sviluppare le OBE ma ti
prepareranno meglio a conoscere le sensazioni che si succedono
durane le varie fasi di una OBE, quali preparazione, transizione
e separazione. Ti avvicinerai alle OBE da tre diverse prospettive:
da sveglio, durante lo stato ipnagogico (fra la veglia e il sonno)
e durante un sogno.
Da svegli
Alcuni di questi esercizi sono conosciuti come tecniche di Robert
Monroe. Le ha rese pubbliche nel libro _Journey Out of the Body"
. Fanno anche parte dei programma dell'Istituto _Gateway Voyage"
e _ Gateway Experience". Vi darò anche alcune tecniche che
ho scoperto durante le OBE. Ci offrono un metodo eccellente per
percepire la differenza fra energia fisica e non fisica. Ripeti
spesso gli esercizi individuali durante le sessioni di pratica. E
praticale tanto spesso quanto puoi. Presta attenzione a tutte le
sensazioni che puoi. Più tardi riconoscerai queste sensazioni e
cosa rappresentano per te.
Modello A
1 Trova un posto confortevole per sdraiarti sulla schiena
2 Percepisci un tronco di energia al tuo interno e profondo
quanto il tuo corpo che ruota lentamente come se ruotasse lungo
l'asse della tua spina dorsale. Se hai bisogno di aiuto per
sentire questa energia ruotante, immagina un uragano ruotante che
spesso è usato nei programmi meteorologici televisivi. Immagina
l'occhio del ciclone nel centro del tuo corpo. Lascia che le
nuvole si espandano fino alla pelle e qualche piede fuori dal tuo
corpo. Immagina il ciclone che ruota, seguendo la direzione delle
nuvole. Usa questa immagine per applicare una forza al tronco di
energia e farlo muovere.
3 Quando senti il tronco ruotare, gentilmente fermalo.
4 Solleva o proietta il tronco fuori dal corpo come se stessi
levitando fra il letto inferiore e quello superiore di un letto a
castello. Lascialo fluttuare 4 o 5 piedi al di sopra del tuo
corpo fisico.
5 Inverti il tuo intento e lascia che il tronco scenda
all'interno del tuo corpo. Questo è un buon esercizio per
imparare a regolare il ritorno della tua energia o corpo non
fisico nel tuo corpo fisico. Ritornando dì a te stesso che vuoi
una transizione dolce e gentile in cui tutte le tue energie siano
allineate e in armonia.
6 Per aggiungere un po' di interesse all'esercizio, intendi la
tua energia come un perno in modo che non fluttui parallelo al
tuo corpo ma perpendicolare. Muoverlo nella stanza o giocare in
altri modi ci fa esercitare controllo e concentrazione.
Modello B
1 Ripeti i passi da 1 a 3 del Modello A.
2 Appena ti senti levitare, dolcemente sprofonda attraverso il
tuo letto e il tuo pavimento.
3 Ritorna
4 Una variazione del metodo dello sprofondare implica lo
sprofondare parzialmente ed incontrare una energia con una forza
uguale ed opposta alla nostra. Quando cominci a sprofondare,
mentalmente crea un'altra forza che viene da sotto e si muove in
direzione opposta all'energia dello sprofondare. Usa la forza che
sale per esercitare pressione su quella discendente in modo che
le due energie restino senza movimento in uno stato di equilibrio.
Quando la pressione di entrambe le energie si pareggia, inverti
l'intento della forza discendente e alzati usando la pressione
della forza ascendente per assisterti.
Modello C
1 Ripeti i passi da 1 a 3 del Modello A.
2 Questa volta invece di alzarti, immaginati che l'energia sia
incernierata sulle tue anche. Quindi esci fuori in modo che la
tua forma energetica formi un angolo di 90 gradi con il tuo corpo
fisico. Questa sequenza è un po' come camminare sui denti di un
rastrello, facendo in modo che si alzi in un colpo solo verso di
te.
3 Inverti il tuo intento e rientra nel corpo.
4 Esci dal tuo corpo e di nuovo stai dritto.
5 Mentre il tuo corpo energetico sta su, per il puro divertimento
di farlo, lanciati all'indietro.
Modello D
1 Durante questo esercizio potrai sentire delle vibrazioni. Ti
potrà sembrare come se il tuo corpo intero fosse scosso, mentre
ad un osservatore esterno non risulterà alcun movimento. Dei
suoni potranno accompagnare queste vibrazioni. Potrai sentire dei
rumori come se un treno merci stesse passando dalla tua stanza, o
un onda oceanica si stesse rompendo sopra te. Mantieni la tua
concentrazione. Imparare a controllare queste vibrazioni può
facilitare le OBE. L'esercizio _Chakra Tune Up" è ottimo
per imparare questo. Questi suoni e vibrazioni si spegneranno
quando sarai completamente entrato in una OBE.
Modello E
1 L'ultimo di questa serie di esercizi richiede di raccogliere o
di rastrellare energia all'interno del corpo in una maniera
simile a quella di creare la forma energetica. Puoi anche
pensarlo come riempire un sacco di patate.
2 Lascia che questa energia fuoriesca dalla cima della testa come
se fosse vapore, gas o nebbia.
3 Raccoglila e impacchettala ancora fuori dal corpo.
4 Viaggia lontano dal tuo corpo fisico.
5 Reinseriscila nel tuo corpo fisico.
Prima di addormentarsi
Il confine fra la veglia ed il sonno ci fornisce un terreno
fertile per esplorare la consapevolezza. Ci offre anche un ponte
naturale per sviluppare le energie non fisiche, in quanto molte
delle energie ed attenzioni usate per mantenere la nostra
percezione ordinaria si spostano verso una prospettiva non fisica.
Lo stato di Dormiveglia assomiglia di più ad uno stato
meditativo rispetto agli esercizi eseguiti durante lo stato di
veglia e può essere usato come una meditazione generale adatta a
tutti gli usi quando non è focalizzata alle OBE. Questo
esercizio è una composizione di discussioni con persone che
usano parti o varianti di esso per indurre le OBE.
Modello F
1 Trovate un posto confortevole su cui stendervi o sedervi.
2 Stimolate i sensi fisici. Sentite la vostra sedia o letto,
sentite la stoffa dei vostri vestiti. Sentite l'aria condizionata
o il riscaldamento, Il traffico il ticchettio dell'orologio.
L'odore del mangiare nel forno, un residuo di spray per capelli o
i fiori vicini. Sentiti a tuo agio nel corpo fisico.
3 Chiudi gli occhi e dolcemente guarda nel centro della tua
fronte. Adesso stai passando da energia fisica ad energia non
fisica.
4 Lascia andare l'attenzione verso i tuoi sensi fisici e presta
attenzione alle sensazioni non fisiche di colori, immagini,
intuizioni. Mentalmente viaggia con ogni suono.
5 Se la pressione nella testa o in un'altra parte del corpo ti
suggeriscono di guardare altrove, fallo. Dialoga con questa
pressione e scopri perché c'è. Rilascia questa pressione e
torna a concentrare lo sguardo sul centro della tua fronte.
6 Se ti appare qualche immagine mantienila senza sforzare la tua
concentrazione. Se provi troppo assiduamente l'immagine scomparirà.
Se non provi con sufficiente concentrazione l'immagine scomparirà
ugualmente. Non proiettarti immediatamente verso di essa.
Potresti interagire con un'altra proiezione o una destinazione
preferita. La concentrazione rilassata è la chiave di tutto.
7 Cerca una sequenza di immagini quando percepisci un campo di
colori, poi un'immagine statica come una fotografia, poi un
immagine in movimento come un film. Potresti comunque non
percepire questa progressione. Lo scopo è quello di arrivare
all'immagine in movimento quindi se parti già da quella tanto
meglio per te. Se riesci a percepire solo i colori, pratica più
a lungo e più spesso. Non censurare o preferire le immagini.
Percepiscile così come ti appaiono.
8 Puoi sentire spingere o tirare all'interno del tuo corpo come
se qualcosa da dentro volesse emergere con l'immagine in
movimento. Puoi sentire che queste immagini danno sensazioni più
profonde o sono più vivide rispetto a comuni immagini mentali.
Il trucco adesso è di essere pazienti. Aspetta fino a quando
sentirai abbastanza energia per consentirti di emergere
nell'immagine.
9 Entrare nell'immagine in modo da percepire l'ambiente dalla
prospettiva dell'immagine e non del tuo corpo fisico significa
che hai con successo portato a termine una transizione verso una
OBE.
Modello G
1 Ripeti i passi da 1 a 5 del Modello F
2 Invece di una sequenza di colori e immagini, puoi percepire una
macchia bianca o un bulbo oculare.
3 Con una concentrazione rilassata, lascia che la macchia o
l'occhio si ingrandiscano.
4 Potrai sentire come una forza che dall'interno della macchia o
dell'occhio ti sta tirando verso di essa. Gentilmente trattieniti
fino a quando sentirai questa forza aumentare.
5 Lasciati tirare verso e dentro di essa. Spesso questa sequenza
porta ad una OBE.
Modello H
1 Ripeti i passaggi 1 a 5 del Modello F
2 Quando ti focalizzi nella regione compresa fra i tuoi occhi,
non preoccuparti di quello che percepisci.
3 Ricordati la sensazione associata con l'esercizio del _Corpo di
Luce" presentato prima in questo capitolo.
4 Dividi ed equilibra la tua consapevolezza fra il passo 2 e il 3.
Mantieni entrambe queste visuali e sensazioni. Per ulteriore
esercizio in questo stato sdoppiato, riferisciti all'esercizio
della Meditazione del Fuoco Lento nel capitolo 3.
5 Come se la sorgente di un fiume di energia fosse all'interno
del tuo corpo fisico lasciala fluire fuori e lontano.
Durante il sogno
Questo è un esercizio eccellente per stabilizzare la percezione.
E' anche l'approccio più naturale verso le OBE perché lavora
direttamente con i sogni. Parte dal presupposto che le OBE
avvengono naturalmente durante il sogno ma noi generalmente ce le
dimentichiamo. Piuttosto che creare completamente una OBE
dobbiamo solo ricordarci cosa sta succedendo. Il libro di
Castaneda _Viaggio a Ixtlan" ci fornisce ulteriori dettagli
su questa tecnica.
1 Prima di addormentarti datti il comando con pensieri e immagini
mentali di trovare le tue mani durante il sogno. Di a te stesso
che vuoi trovare le tue mani nel sogno. Immagina di alzare le
mani a livello degli occhi. Trovare le mani è un esercizio di
concentrazione e induce il sogno lucido. Se hai l'accortezza di
trovare le mani durante un sogno, saprai con certezza che stai
sognando. Lo psicoterapista Kenneth Kalzer, ne suo libro The
Sun and the Shadow, racconta come sviluppa questa tecnica per
indurre sogni lucidi per contribuire alla sua crescita spirituale.
2 Quando ti senti addormentato cerca di sentire i cambiamenti di
consapevolezza. Potresti anche saltare questo esercizio ed
entrare subito in un sogno vivido o lucido o in una OBE.
3 Quando troverai le tue mani ricordati il perché lo stai
facendo. Qualche volta ho trovato le mie mani ma non mi sono
ricordato il perché e quindi non successe niente.
4 Se ti svegli di a te stesso che ricomincerai a sognare: anzi,
senti che sarà così.
5 Rompi le tue abitudini nell'addormentarti. Per esempio quando
mi giro su di un lato invio un forte messaggio a me stesso
dicendomi che sono pronto per addormentarmi. Quando cerco di
entrare in una OBE resto sdraiato sulla schiena fino che sono
addormentato. Questo è il messaggio per la OBE. Ho anche
scoperto che restare sdraiato sulla schiena o sulla pancia riduce
lo stress muscolare.
6 Stabilizza il sogno. Ricordati che la differenza fra un sogno
lucido e una OBE è che l'ambiente circostante è stabile in
quest'ultima. I sogni cambiano uno con l'altro, da scena a scena.
La scena durante una OBE non cambia fino a quando non sei tu ad
andartene. Stabilizza il sogno scegliendo tre o quattro oggetti
nel sogno e mantenendoli nella tua consapevolezza senza lasciarli
dissolvere. Se gli oggetti cominciano a cambiare riporta
l'attenzione alle mani fino a quando l'energia si è stabilizzata
o equilibrata. Torna a guardare gli oggetti. Quando gli oggetti
non cambiano più sei entrato in un'esperienza fuori dal corpo.
7 Per affinare il tuo controllo cerca di viaggiare verso altri
luoghi. Vola nelle vicinanze. Spostati in Inghilterra o in Asia.
Scopri la magia della Luna. Lascia che sia la tua guida interiore
a portarti.
8 Per affinare il tuo controllo ancora di più, impara a far
corrispondere l'ora del giorno o della notte del tuo corpo fisico
con quella del sogno. Localizza entrambi i corpi, fisico e di
sogno, nella stessa fascia oraria. A questo punto saprai dove
vuoi che avvenga la tua OBE. Questo è solo un esercizio per
raffinare il tuo controllo, non una condizione necessaria per
avere una OBE.
Corrispondenza di tecniche Indurre deliberatamente una OBE
spesso implica il passaggio da quattro differenti livelli. Per
primo puoi sperimentare uno stato ad alto livello energetico e
probabilmente sentirti stordito. In secondo luogo senti una
distinzione netta fra energia fisica e non fisica. Terzo: entri
nella transizione dove l'energia si intensifica e ti puoi sentire
disorientato. Quarto: raggiungi una separazione completa fra la
tua energia fisica e non-fisica. La tabella seguente mostra come
queste passaggi corrispondano con i tre approcci generali di
induzione della OBE.
Livello Veglia Dormiveglia Sogno
1. Elevata energia Rilassamento Colori Riconoscere il sogno
2. Distinzione Rotolamento del Immagini statiche Trovare le mani
corpo energetico
3. Transizione Direzione esterna Immagini in movimento Sensazione
di
cambiamento
4. Separazione Uscita Partecipazione Stabilizzare
l'ambiente esterno
Tecniche miste Non necessariamente devi usare queste
tecniche per indurre una OBE. Usa le tecniche come guide, non
come regole dure e veloci. Resta aperto a nuove tecniche e
scorciatoie.
Se bypassi lo stadio dei colori e delle immagini statiche e
arrivi subito alle immagini fluide nell'esercizio Dormiveglia tanto
meglio per te. Non tornare indietro perché hai sentito o letto
che doveva essere in un certo modo. Una volta per esempio, mentre
stavo praticando l'esercizio nello stato di veglia di alzare il
corpo energetico, per divertimento invece di farlo galleggiare a
mezz'aria lo feci girare di 90 gradi. Improvvisamente senza che
io ne avessi intenzione, l'energia tornò indietro ed entrò nel
mio addome, dove si riunì in una sfera ed usci dal mio corpo.
Puoi anche trovarti nel mezzo di un sogno, poi svegliarti
fisicamente ed entrare in una transizione dallo stato di veglia.
In aggiunta puoi anche di proposito unire diverse tecniche. Per
esempio l'esperienza di meditazione profonda dello stato di Pre-sonno
ti offre un ottimo contesto per programmare di trovare le mani
durante il sogno. Come regola generale trova o inventa le
tecniche migliori per te. Programma la tua vita intera in modo da
sentirti bene.
Tecniche di supporto Molti altri esercizi facilitano
ulteriori sviluppi delle OBE. Usali in associazione alle normali
tecniche di induzione o da soli. Più energia indirizzi verso il
tuo scopo e più probabilità avrai di successo. Prova questi:
1 Visualizza te stesso dal punto di vista del corpo del sogno.
2 Rilassati e sviluppa la sensazione di galleggiare senza peso.
3 Proiettati mentalmente verso delle destinazioni predeterminate.
Senti se riesci a percepire cosa sta succedendo in quei posti.
4 Senti come se fossi un razzo o un aeroplano mentre vola per
simulare la sensazione di decollo.
5 Determina una destinazione, quindi raccogli l'energia non
fisica al tuo interno. Permea quest'energia con colori,
preferibilmente arancio o giallo (questi colori sembrano offrire
meglio il senso delle OBE ma sperimenta pure con altri colori).
Più che proiettarti mentalmente verso la destinazione prescelta
proietta l'energia colorata.
6 Lascia le tue sensazioni vagare ovunque vogliano mentre cerchi
di centrarle sul tuo corpo. Da una parte sentirai una completa
libertà. Dall'altra ti sentirai centrato nel tuo corpo. Pensa
all'analogia con le onde radio. Un'antenna radio prende diverse
frequenze da località vicine o lontane, però le vibrazioni sono
comunque registrate dall'antenna.
7 Quando ti senti sessualmente eccitato lascia che l'energia ti
saturi senza però utilizzarla. Lasciati solo fluire con essa,
arrenditi ad essa. Non ammetterne la presenza sarebbe come
rifiutare te stesso e quello che succede dentro di te e
automaticamente costringeresti l'energia. Ma non devi neanche
soccomberle e sguazzarci dentro. Lascia che fluisca in altre
direzioni. Facendo così si trasformerà in qualche altro tipo di
energia. Puoi utilizzare questo extra di energia per qualsiasi
cosa, incluse le OBE.
L'intento di una OBE Praticando queste tecniche tieni
presente che sono solo superficiali. Rafforzando te stesso,
quello che stai cercando di fare è di trascendere le tecniche in
modo di arrivare direttamente all'esperienza. Facendo così
svilupperai un Intento verso le OBE, una sensazione compatta che
agisce come veicolo, tunnel che inizia o causa una OBE.
Per me l'intento della OBE da un approccio di Veglia è
centrato all'interno del corpo fisico. Quest'energia viene poi
proiettata all'esterno. Dal Dormiveglia o dal Sogno,
l'intento mi dà la sensazione di essere collegato a qualcosa al
di fuori del corpo e vengo tirato da questo o mi allungo fino ad
afferrarlo in modo da tirami fuori. Da un punto di vista
l'accento è posto all'interno del corpo fisico; da un altro è
posto sulla consapevolezza esterna.
Quando allinei la tua energia con delle idee chiare sui tuoi
scopi, sul raggiungimento dei tuoi desideri ed emozioni su loro,
e comportamenti che aiutino la realizzazione dei tuoi scopi,
consolidi l'energia. Modellare e focalizzare quest'energia ti
porta all'esperienza. Più esatta e determinata è la tua
ricerca, più potere avrà il tuo intento. Una volta consolidato
il tuo intento, puoi interrompere gli esercizi. Adesso hai i
mezzi per indurre l'OBE più rapidamente.
Assistenza dagli esseri di luce
Molta gente mi ha riferito di aver ricevuto visite da entità
fatte di luce che cercavano di assisterli fuori dal corpo. Spesso
gli esseri di luce afferrano la presa nell'energia del corpo non
fisico e cercano di farlo uscire dal corpo fisico. La cosa più
difficile in questi casi è di essere abbastanza rilassati per
consentire che quest'esperienza abbia successo. La maggior parte
di queste persone mi ha detto che sebbene non sentano pericolo e
sentono che questi esseri hanno buone intenzioni, si ritraggono
da quest'esperienza solo perché è così fuori dall'ordinario.
Spesso questi esseri di luce provano più volte e la gente si
rilassa e abitua fino a quando si lascia tirare al di fuori dal
corpo.
Induzioni specifiche Qui risulta utile tutto quello che
pratichi con concentrazione e controllo. Dopo aver imparato come
uscire dal corpo vorrai imparare come potere utilizzare questa
cosa. Nello stesso modo in cui hai imparato l'intento della OBE
puoi imparare come indirizzare le tue esperienze. Puoi voler
esplorare le infinite dimensioni della realtà non ordinaria,
scoprire nuove tecnologie, raffinare le OBE in modo da sviluppare
l'ubiquità o applicare le cose che hai imparato per la tua
crescita spirituale.
Un artista, per esempio, può voler sperimentare diverse
dimensioni durante un esperienza fuori dal corpo e
successivamente rappresentarle nei suoi quadri. Un ingegnere
elettronico può voler scoprire delle nuove tecnologie in una
dimensione non fisica e riprodurle poi nella realtà ordinaria.
Ogni attività ha il suo proprio intento. Usando lo stesso
processo con il quale ti apri a queste esperienze, equilibrando e
facendo fluire l'energia nella vita di tutti i giorni, poi
pilotandola verso uno scopo preciso, svilupperete gradualmente la
consapevolezza dell'intento che state cercando. Apriti ad esso,
equilibrati con esso, fallo.
ESERCIZI AGGIUNTIVI
1 Sii non curante in modo da diventare sciolto e aperto
2 Non fissarti sul risultato delle tue azioni. Sii distaccato nel
fare quello che vuoi senza preoccuparti delle conseguenze.
3 Costruisci dei pensieri rivolti alle OBE da uno stato di
rilassamento interno, non tramite dei pensieri ossessivi come _Io
DEVO fare questo".
4 Stai attento alle preoccupazioni prima di andare a dormire.
Alla fine giungi ad un qualche compromesso con te stesso che ti
permetta di rilassarti durante il sonno.
5 Non forzare le OBE o nient'altro rivolto a quello scopo
6 Lasciati andare senza lasciarti andare
7 Stai attivo, pronto.
8 Disegna, recita o libera la tua immaginazione in altre maniere
9 Punta verso cose significative, piene di scopo.
10 Gioca, cerca di restare a cuor leggero.
11 Ascolta i suoni del mondo
12 Ascolta qualcosa di più
13 Ricordati l'importanza dei simboli. Non esser coinvolto da
visioni particolari della realtà ci aiuta a diventare
inaccessibili alle preoccupazioni del mondo. L'inaccessibilità
non significa isolarsi dal mondo. Significa solo che non diventi
intrappolato dalle preoccupazioni del mondo.
14 Cerca di stare calmo
15 Affronta le tue paure e mettile a tacere
16 Sii stabile. Stabilisci quello che vuoi e fallo.
17 Lega insieme i fili della tua vita (scopi, relazioni,
preoccupazioni, e ogni altra cosa che si agita)
18 Non aver fretta ma pazienza
19 Lotta per restare concentrato sul qui e ora e sul flusso della
tua vita.
20 Umiltà ed efficienza ti rafforzeranno nello sviluppare le OBE
e nel comprendere cosa queste abilità permettono.
21 Meditate spesso
22 Ogni tanto sospendete quello che sapete e credete.
23 Pensate che le OBE sono possibili
24 Senza diventare ossessionati, rimanete focalizzati
sull'obbiettivo di avere una OBE.
25 Non condannate nessuno
26 Siate gentili e tolleranti con tute le forme di vita, compresi
voi stessi.
Esercizio primario Stare all'interno del corpo fisico
offre uno degli esercizi più potenti per le OBE. Questo
esercizio consiste nel restare rilassati e centrati durante la
vita di tutti i giorni (non è il più facile dei compiti). Pensa
a quante volte la tua attenzione vaga nel corso della giornata.
Stare nel corpo fino a quando non decidi di uscirne, ti aiuta a
sviluppare controllo.
Inoltre se assumiamo che le OBE avvengano naturalmente durante il
sonno allora più saremo naturali più diverremo consapevoli di
quello che è naturale per noi, in questo caso le OBE. Potremmo
dire che la tecnica più efficace non è per niente una tecnica
ma il giusto equilibrio fra noi stessi e il mondo.
Lo stato del Ranger (cacciatore) caratterizza questo equilibrio
con il quale ci lasciamo fluire nel fiume della vita. Più siamo
rilassati e presenti più scopriamo nuovi aspetti di noi stessi
in quanto non stiamo forzando o stirando il flusso della
consapevolezza. Il capitolo 9 _Viaggiando con lo Spirito ci
indirizza ulteriormente verso questo equilibrio.