Le meraviglie della Forza-Pensiero

Fisica e filosofia del pensiero
Swami Sivananda

1 Il pensiero é più veloce della luce

Mentre la luce viaggia a velocità di trecentomila chilometri al secondo, il
pensiero, praticamente, raggiunge istantaneamente infinite lontananze. Il
pensiero é impercettibile, impalpabile, invisibile; é più sottile
dell'etere, il mezzo dell'elettricità. Difatti, pur stando tranquillamente
nella vostra casa, per mezzo di un sintonizzatore, potete ascoltare un
cantante che canta in una lontana stazione radio. Tutti i messaggi lanciati
nello spazio viaggiano tramite le onde e vengono ricevuti mediante un
apparecchio radio. Anche la vostra mente é simile ad un apparecchio radio,
ma più perfetta. Un santo che ha conquistato la pace, l'equilibrio e
l'armonia, continuamente invia nell'universo pensieri e onde spirituali di
armonia e di pace che, propagandosi in ogni direzione, raggiungono tutti i
luoghi e penetrano nella mente delle persone, nelle quali provocano altri
pensieri di armonia e di pace. Quando un uomo ha la mente colma di gelosia,
di sentimenti di vendetta e di odio, invia sempre pensieri discordanti, che
raggiungono la mente di migliaia di persone e provocano in queste
altrettanti pensieri di odio, di gelosia e di discordia.

2 Il mezzo attraverso il quale viaggiano i pensieri

Se gettiamo un sasso in uno stagno, esso provoca una successione di onde
concentriche, che si dipartono in ogni direzione, iniziando dal punto di
caduta del sasso stesso. Similmente la luce di una candela spande le sue
onde luminose nell'etere, propagandosi in ogni senso. Accade la stessa cosa
quando un pensiero, sia esso buono o cattivo, sottile o grossolano, nasce
nella mente di una buona persona. Essa provoca delle vibrazioni nel Manas,
la mente dell'individuo, che lo diffonde dappertutto. Quale potrebbe essere
il mezzo con il quale i pensieri possono essere trasmessi dovunque? La
spiegazione é semplice: il Manas, la sostanza mentale, riempie tutto lo
spazio che lo circonda e funge da veicolo per i pensieri, così come il prana
é il veicolo per le sensazioni, come l'etere é il tramite del calore, della
luce e dell'elettricità e come l'aria é il mezzo del suono.

3 L'etere nello spazio registra i pensieri

Potete muovere il mondo con la forza del pensiero. Esso ha una grande
potenza. Può venire trasmesso da un uomo all'altro. I forti pensieri degli
uomini saggi e dei Rishi (illuminati) sono tuttora registrati nell' Akasha,
l'Etere Universale che pervade lo spazio. Gli yoghi, dotati di
chiaroveggenza, sono in grado di percepire quelle immagini e quei pensieri e
possono leggerli facilmente. Siete circondati da un oceano di pensieri; vi
galleggiate letteralmente, assorbendone alcuni e rifiutandone altri. Ognuno
possiede il suo proprio mondo di pensieri.

4 I pensieri sono cose viventi

I pensieri sono principi viventi, tenaci e solidi come la pietra. Noi
possiamo cessare di esistere, ma i nostri pensieri non moriranno mai. Ogni
cambiamento di pensiero, é sempre accompagnato dalle vibrazioni della sua
sostanza mentale. Il pensiero, come forza, ha bisogno di una speciale
materia sottile per esistere e per manifestarsi. Quanto più forte é il
pensiero, tanto più precoce é la sua fruttificazione. Il pensiero deve
essere focalizzato verso un determinato scopo con la stessa intensità con
cui viene impresso e diretto. In tal modo il suo effetto sarà pari
all'intenzione iniziale.

5 I pensieri sono forze più sottili

Il pensiero é una forza sottile, impercettibile, che trae la sua fonte
maggiore di vita dall'alimentazione. Consultando i Chandogya Upanisad - e
precisamente i dialoghi tra Uddalaka e Svetaketu - si potrà capire bene
questo aspetto. Se il cibo con il quale ci alimentiamo é puro, anche il
nostro pensiero diverrà ben presto puro. Chi ha pensieri puri, si esprime
sempre con molta forza e con il suo linguaggio produce un'enorme impressione
su coloro ai quali si rivolge con la parola. Egli influenza migliaia di
persone tramite i suoi puri pensieri. Un pensiero puro é più tagliente della
lama di un rasoio. Perciò nutrite sempre pensieri puri e sublimi. La
disciplina del pensiero é una scienza esatta.

6 I pensieri sono messaggi radio

Chi nutre pensieri di odio, di gelosia, di vendetta e di malizia é in verità
una persona molto pericolosa, perché provoca un senso di inquietudine e di
cattiva volontà tra gli uomini. I pensieri sono come dei messaggi radio
lanciati nell'etere e destinati ad essere ricevuti da coloro che si
dispongono a captare tali frequenze di vibrazioni. mentre coloro che nutrono
pensieri sublimi e di devozione aiutano gli altri, sia nel caso che siano
vicini, sia che si trovino lontani.

7 I pensieri hanno una forza straordinaria

Il pensiero dispone di un'immensa potenza. Esso può curare le malattie e può
trasformare la mentalità ed il carattere di chiunque. Il pensiero può fare
qualsiasi cosa; può operare meraviglie, fare miracoli e viaggiare a velocità
inimmaginabile. Esso é una forza dinamica prodotta dalle vibrazioni del
Prana psichico sulla materia cerebrale; é una forza come la gravitazione, la
coesione e la repulsione.

8 Le onde-pensiero e la loro propagazione

Dopo tutto, che cos'é questo mondo? Non é altro che la materializzazione
delle forme di pensiero di Hiranyagarbha, ovvero dell'Assoluto. Come
esistono scientificamente le onde di calore, di luce e di elettricità, così
esistono le onde di pensiero. Ciascuno di noi, anche se inconsciamente, con
un'intensità più o meno grande, ha avuto esperienze della potenza del
pensiero in varia misura. Grandi yogi, come Jnanadev, Bhartrihari e
Patanjali, erano soliti inviare e ricevere messaggi di persone lontane,
tramite il potere telepatico della mente e la trasmissione del pensiero. La
telepatia é stato il primo mezzo radio, telegrafico e telefonico che sia mai
esistito al mondo. Come quelli che esegue esercizi fisici, o pratica
discipline sportive per mantenersi in perfetta forma fisica, così dobbiamo
mantenere la salute e l'efficienza mentale, irradiando adeguate sottili
onde-pensiero, prendendo il nutrimento Sattvico e favorendo il
rinvigorimento mentale, che trasmuta in meglio lo stato d'animo. Il
rilassamento della mente si ottiene, mantenendo pensieri buoni, nobili e
sublimi e coltivando l'abitudine alla gaiezza ed alla gioia.

9 Meraviglie delle vibrazioni del pensiero

Ogni pensiero che emanate é una vibrazione imperitura, che oscilla
all'unisono con ogni particella dell'universo, e se i vostri pensieri sono
nobili, santi e vigorosi, faranno vibrare ogni mente che sia in armonia con
loro. Inconsciamente, tutte le persone che sono simili a voi captano il
pensiero che avete proiettato e, a seconda delle capacità di cui sono
dotate, ritrasmettono pensieri analoghi. Ne consegue che, senza rendervi
conto delle conseguenze della vostra azione, mettete in movimento enormi
forze, che, in armoniosa unione, eliminano tutti i pensieri gretti e
mediocri, emessi dalle persone egoiste e cattive.

10 Diversità delle vibrazioni del pensiero.

Ogni uomo é dotato di un suo mondo mentale, di un suo modo di pensare, di un
suo modo di capire le cose e di un suo modo di agire.Come il volto e la voce
di un uomo sono dissimili da quelli di un altro uomo, altrettanto dissimile
é il loro modo di pensare e di intendere. Questa differenza provoca spesso
l'incomprensione anche tra amici. Noi siamo sempre in grado di comprendere
con esattezza i punti di vista degli altri; per cui sorgono, talvolta in
pochi minuti, disaccordi, rotture e litigi anche tra veri amici. In questo
caso, l'amicizia non può durare a lungo. Per ottenere la comprensione
reciproca, dovremmo essere in armonia con le vibrazioni mentali, o di
pensiero, degli altri. Solo questa é una garanzia di successo. Certo i
pensieri di lussuria, di odio, di gelosia e di egoismo producono nella mente
immagini distorte, che provocano l'offuscamento della comprensione, la
perversione dell'intelletto, la perdita della memoria e la confusione
mentale.

11 Conservazione delle energie mentali

In fisica esiste il termine << potere di orientamento >>. Nonostante la
presenza di molta energia non si forma un passaggio di corrente. Bisogna
quindi collegarla ad un magnete per ottenere che la corrente passi per mezzo
del potere di orientamento. Similmente, l'energia mentale che viene dispersa
ed erroneamente rivolta ai diversi, inutili pensieri mondani, dovrebbe
essere indirizzata verso i giusti canali spirituali. Non immagazzinate nel
cervello inutili informazioni. Imparate a mantenere libera la mente e
disimparate tutto ciò che per voi é inutile. Soltanto allora potrete colmare
la vostra mente di pensieri divini, conquistando una nuova energia mentale,
costituita da tutti i raggi mentali dispersi, che nuovamente sono raccolti.

12 La teoria delle cellule e dei pensieri

Una cellula é formata da una massa di protoplasma-nucleo ed é dotata di una
certa intelligenza. Alcune cellule secernano determinate sostanze. Altre
invece eliminano le sostanze di rifiuto. Per esempio, le cellule dei
testicoli secernano lo sperma; le cellule dei reni espellono l'urina. Alcune
delle cellule servono per proteggere e difendere il corpo dalle irruzioni, o
dagli attacchi di sostanze estranee dannose e di germi patogeni. Esse li
neutralizzano e li eliminano. Altre cellule, invece, trasportano alimenti ai
tessuti ed agli organi. Le cellule compiono tutte le loro attività senza il
minimo atto di volontà cosciente. Le loro attività sono controllate dal
sistema nervoso simpatico e sono in diretta connessione con il cervello.

Ogni impulso della mente ed ogni pensiero, vengono inviati alle cellule, che
ne sono grandemente influenzate. Esse agiscono secondo i vari
condizionamenti, o stati mentali. Gli stati di confusione, di depressione,
di agitazione, di basse emozioni ed altri pensieri sfavorevoli vengono
trasmessi ad ogni cellula del corpo tramite i nervi. Le cellule di difesa
sono perciò colpite da uno stato di panico e si indeboliscono. Non riuscendo
a svolgere adeguatamente le loro naturali funzioni, diventano inefficienti.
Alcune persone sono estremamente coscienti del proprio corpo, ma non hanno
la percezione dell' Io interiore. Esse vivono in modo irregolare e
indisciplinato: mangiano troppo ed in continuazione; sicché i loro organi di
digestione e di eliminazione non conoscono mai sosta. Di conseguenza,
soffrono di debolezza fisica e si ammalano. Gli atomi, le molecole e le
cellule dei loro corpi producono delle vibrazioni discordanti, non
armoniche. A causa di questo motivo, molte persone sono prive di speranza,
di fede, di serenità, di gaiezza e di fiducia in se stesse. Ben presto
diventano infelici. Difatti in esse la forza vitale non agisce più
adeguatamente e quindi la loro vitalità tende a diminuire. La mente viene
assalita dalla paura, dalla disperazione, dal timore e dall'ansia.

13 Pensiero primario e scienza moderna

Il pensiero é la forza più efficace che conosciamo ed é la più potente arma
a disposizione dello Yogi. I pensieri costruttivi trasformano, rinnovano e
costruiscono. Le possibilità incalcolabili di applicazione e di uso di
questa forza a nostra disposizione vennero sfruttate fino al massimo grado
dagli antichi. Poiché il pensiero é la forza primaria che agisce all'origine
ed alla fine di tutta la creazione, la genesi dall'intero fenomeno della
creazione é determinata e rappresentata dal pensiero che scaturì dalla mente
cosmica. Il mondo é l'idea primaria che si é fatta manifesta. Questo primo
pensiero si manifestò come una vibrazione, sorgente dalla quiete eterna
dell'essenza dell'assoluto. Quello che nella terminologia classica viene
chiamato 'iccha', desiderio dell'Hiranyagarbha, l'Anima Cosmica, ha origine
allo stesso modo di una Spandan, o vibrazione. Tale oscillazione non si può
neppure lontanamente paragonare ad una oscillazione di particelle fisiche,
perché é qualcosa d'infinitamente sottile; così sottile che una mente
normale non può neppure concepirla. Tuttavia, questo fatto ha posto in
evidenza che tutte le forze sono nella loro essenza riducibili a stati di
pura vibrazione . La scienza moderna é già arrivata a questa conclusione
dopo lunghe e faticose ricerche nel mondo fisico esterno.

14 Il radium e lo yoghi eccezionale

Il Radium, metallo fortemente radioattivo, é un elemento molto raro;
altrettanto rari sono nel mondo gli yoghi che riescono a controllare i
propri pensieri. Come un bastoncino d'incenso emana continuamente un dolce
profumo, così lo yoghi che ha sotto controllo i propri pensieri e che é
costantemente a contatto con l'Assoluto, irradia un continuo effluvio di
profumo e di energia (l'aura brahmica magnetica). Il suo volto sprigiona una
forza magnetica particolarissima: il Brahma-varchas. Se tenete in mano un
mazzetto di gelsomini, di rose e fiori di Champaka, il soave profumo si
diffonde ovunque ed é da tutti sentito con la stessa intensità. Similmente
ad un dolce profumo, la fama e la reputazione dello Yogi, che ha il
controllo dei propri pensieri, si spandono in tutte le direzioni. Egli
diviene una forza cosmica.

15 Peso, misura e forma del pensiero

Ogni pensiero ha un peso, una forma, una dimensione, una misura, un colore,
una qualità e una forza. Lo Yogi é in grado di vedere tutti questi attributi
direttamente con il proprio occhio interiore. I pensieri sono come delle
cose. Proprio come potete offrire ad un vostro amico un'arancia e ricevere
un altro dono in cambio, allo stesso modo potete dargli un pensiero potente
e utile ed esserne contraccambiati. Il pensiero é una grande forza che si
muove e che crea continuamente. Con la potenza del pensiero potete fare
qualunque miracolo. Dovete solo conoscere la giusta tecnica per usarlo.

16 Conformazione, denominazione e colore del pensiero.

Ora, immaginate che la vostra mente diventi perfettamente calma,
completamente sgombra e libera da ogni pensiero; tuttavia, appena un
pensiero sorge, immediatamente esso prende nome e forma. Ogni pensiero ha,
quindi, un suo nome e una sua forma. E' facile osservare che ogni idea che
l'uomo ha, o può avere, é in relazione con una certa parola-vibrazione, la
quale é una copia. La forma é lo stato più grossolano, mentre la
denominazione é lo stato più sottile di un unico potere che si manifesta e
che viene chiamato pensiero. Tuttavia, queste tre caratteristiche si sommano
in una sola: dove se ne riscontra una, sono presenti anche le altre due;
dove c'é il nome, ci sono sempre la forma e il pensiero. Un pensiero
spirituale ha un colore giallo. Un pensiero carico di livore e di odio é di
colore rosso scuro; un pensiero di egoismo é colorato di marrone; un
pensiero di depressione psichica é colorato di grigio e così via.

17 Potere, funzionamento e utilizzazione del pensiero

Il pensiero é una potenza vitale, viva e dinamica; é la forza più vitale,
più sottile e più irresistibile che esista in tutto l'universo. Tramite la
strumentazione del pensiero si ottiene il potere creativo. Il pensiero passa
da un uomo all'altro ed influenza tutti. Un uomo che ha molta forza-pensiero
può influenzare facilmente le persone che hanno pensieri più deboli. Sono
stati pubblicati ormai un'infinità di libri su la possibilità di coltivare
il pensiero, la sua forza e la sua dinamica. Approfondendo questo studio
avrete un'idea generale del pensiero, della sua potenza, del suo
funzionamento e della sua utilità.

18 Noi viviamo in un illimitato mondo di pensieri

Il solo pensiero costituisce un mondo particolare: i grandi dolori, la
vecchiaia, la morte, il peccato, la terra, l'acqua, il fuoco, l'aria,
l'etere. Il pensiero avvolge interamente l'uomo e colui che controlla i
propri pensieri percepisce l'Assoluto su questa terra. Vivete continuamente
immersi in un mondo di pensieri. L'origine di tutto é il pensiero; poi segue
la sua manifestazione, tramite i mezzi ordinari del linguaggio - che sono
sempre strettamente connessi.

I pensieri di collera, di cattiveria e di malizia sono esiziali per gli
altri e soprattutto per voi stessi. Se la mente, causa di tutti i pensieri,
svanisce, anche gli oggetti esterni svaniscono. I pensieri sono come degli
oggetti. Il suono, il tatto, la forma, il gusto, l'odorato, i cinque sensi,
il moto, la capacità di sognare e gli stati di sonno profondo, sono tutti
prodotti della mente. Essa diviene il re degli Indriyas o dei sensi. Il
pensiero é la radice di tutti i processi mentali. I pensieri, che noi
percepiamo intorno a noi, non sono altro che la mente nella sua
manifestazione di forma o di sostanza. Il pensiero crea e distrugge
continuamente. L'amarezza e la dolcezza non sono insiti negli oggetti, ma
nella mente, cioé nel soggetto e nel suo pensare. Esse vengono, quindi,
create dal pensiero. E' attraverso il gioco della mente, ovvero del pensiero
sugli oggetti che la vicinanza ci appare a grande distanza, oppure il
contrario. Tutti gli oggetti di questa terra sono a sé stanti; essi sono
legati l'un l'altro ed uniti solo per mezzo del pensiero, cioè
dell'immaginazione della mente. E' proprio la mente che determina il colore,
la forma e le qualità degli oggetti; la mente assume di volta in volta la
forma di un oggetto qualsiasi su cui la sua attenzione si é fermata
intensamente. Amore e odio, virtù e vizio esistono solo nella mente. Ogni
uomo crea un mondo del bene e del male, del piacere e del dolore, dell'odio
e dell'amore, solo attraverso la propria immaginazione. Dunque il bene e il
male, il piacere e il dolore, l'odio e l'amore non hanno origine dagli
oggetti, ma sono soltanto atteggiamenti della mente. In questo mondo non vi
é nulla che sia buono o cattivo: é solo la nostra mente che crea un tale
stato.

19 I pensieri, loro carica elettrica e loro filosofia

I pensieri sono forze gigantesche, molto più potenti dell'elettricità. Essi
controllano la vostra vita, modellano il vostra vita, modellano il vostro
carattere e forgiano il vostro destino. Notate come un pensiero contiene
un'infinità di altri pensieri, che si manifestano entro un periodo di tempo
brevissimo. Immaginate di preparare un té per i vostri amici: ebbene, il
pensiero base del té richiama immediatamente il pensiero dello zucchero, del
latte, delle tazze da té del tavolo, delle sedie, delle tovaglie, dei
tovaglioli, dei cucchiaini, delle torte, dei biscotti, ecc. Tutto ciò, in
sostanza, non é altro che la multiforme espansione del pensiero principale.
Con la moltiplicazione dei pensieri della mente nei confronti degli oggetti
che ci circondano, si instaura una specie di rapporto di schiavitù. La
rinunzia al pensiero invece é liberazione. Dovete fare attenzione a cogliere
i pensieri nascenti. Solo allora sarete realmente felici. La mente é
difficilmente controllabile e per questo motivo dovete capirne la sua natura
ed il suo comportamento. Solo allora sarete in grado di controllarla molto
facilmente. Uno dei libri più straordinari, che tratta dell'idealismo
filosofico e pratico del pensiero indiano, é lo <<Yoga Vasishtha>>.
L'essenza di questo testo é la seguente: <<esiste soltanto il Brahman Unico
Assoluto, o Anima Immortale. L'universo in quanto tale non esiste. Solo la
conoscenza dell'io vi libererà da questo ciclo di nascite e di morti
continue. Il pensiero e i Vasanas, estinguendosi, divengono Moksha. Solo
l'espansione della mente é Sankalpa, tramite la capacità di differenziarsi,
genera l'universo. Il mondo non é che la materializzazione della mente.
L'estinzione dei Sankalpas origina i Moksha. Annientate questo piccolo "io",
i Vasanas, ovvero i Sankalpas, ovvero i pensieri Meditate sull'io Assoluto e
trascendentale e diverrete un perfetto>>.

20 Il mondo esterno preesiste nel mondo dei pensieri

Ogni pensiero ha un'immagine. Un tavolo, prima di essere un oggetto fisico,
é un'immagine mentale. Qualsiasi cosa voi vediate all'esterno ha sempre una
corrispondenza nella mente. La pupilla é un piccolo cerchio nell'occhio; la
retina é una piccola struttura. Come si spiega che l'immagine di un enorme
montagna, visualizzata per mezzo di quella piccola struttura, possa
imprimersi nella mente? In effetti é una cosa meravigliosa. Evidentemente
esisteva già nella mente l'immagine della montagna. La mente é simile a
un'ampia tela che contenga tutte le immagini degli oggetti visti
dall'esterno.

21 Il mondo é una proiezione del pensiero.

Un attento esame vi dimostrerà che tutto l'universo non é in realtà che la
proiezione della mente umana. La purificazione ed il controllo della mente
sono lo scopo principale di ogni sentiero Yoga. La mente stessa non é che la
registrazione delle impressioni che continuano ad esprimersi e susseguirsi
con ritmo incessante, come avviene per i pensieri. La mente é azione.

Il pensiero vi costringe all'azione; l'attività crea continuamente nuove
impressioni nella sostanza mentale. Lo Yoga cerca di distruggere l'origine
di questo circolo vizioso per mezzo di un metodo che impedisce alla mente di
compiere le sue funzioni. Lo Yoga esamina, controlla e interrompe la
funzione basilare della mente, cioé il pensiero. Quando si trascende il
pensiero, inizia l'attività dell'intuizione e dell'Autoconoscenza. Il
pensiero ha la capacità di creare o di annientare il mondo in un attimo. La
mente crea il mondo a seconda del suo Sankalpa o pensiero. E' la mente che
crea l'universo (Monomatram Jagat). Tramite il gioco della mente un Kalpa é
considerato come un momento e lo stesso accade col suo processo inverso.
Come un sogno ne genera un altro al suo interno, la mente, non avendo forme
visibili, genera esistenze visibili.

22 I pensieri, il mondo e la realtà senza tempo

La mente é la causa principale della crescita dell'albero di Samsara e delle
sue miriadi di radici, di rami, di tenere foglie e di frutti. Se annullate
il pensiero, automaticamente distruggete l'albero di Samsara. Distruggete i
pensieri al momento del loro sorgere. La radice si seccherà per mezzo
dell'eliminazione dei pensieri e così l'albero di Samsara verrà presto
abbattuto. Per giungere a questo stato occorreranno infinita pazienza e
perseveranza. Quando riuscirete ad estirpare tutti i pensieri, allora sarete
immersi in un mare di beatitudine.

Questo stato, che non é possibile descrivere, dovete provarlo per
conoscerlo. Come il fuoco si spegne quando é distrutto tutto il commestibile
ed é quindi riassorbito dal grembo che lo generò, la mente ritorna alla sua
originale sorgente e l'Atman viene raggiunto quando sono stati annullati
tutti i Sankalpas. A questo punto si raggiunge il Kaivalya - l'esperienza
della realtà senza tempo, lo stato di assoluta indipendenza.

 

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