Omraam Mikhaël Aïvanhov
riflessioni
terza parte
"In tutti i campi
le conoscenze si moltiplicano e si incontrano sempre più delle persone istruite e colte. La questione che si pone, allora, è di sapere perché, malgrado tutti i progressi, l'umanità non migliora ma, al contrario, si vedono sempre più delinquenti, criminali, malati mentali. In realtà la risposta è molto semplice. Malgrado la loro istruzione, le persone continuano a vivere in modo disordinato, disonesto e insensato così come gli ignoranti, e anche peggio, perché il sapere dà loro maggiori possibilità. Le conoscenze che accumulano restano teoriche, non pensano che potrebbero trarne degli insegnamenti per migliorare la propria vita interiore. È per questo che ora l'unica facoltà che manca veramente agli esseri umani è quella di servirsi delle loro conoscenze per trasformarsi, per spiritualizzare e illuminare il proprio essere interiore. Ci sono troppe persone istruite, mancano soltanto le persone decise a fare un lavoro su se stesse." "Solitamente
l'orgoglio e la vanità vengono considerati simili fra
loro, ma "Dallalba al tramonto, la vita quotidiana degli esseri umani è un susseguirsi ininterrotto di attività e di preoccupazioni che li proietta alla periferia del loro essere, e questo fa sì che alla fine della giornata si accorgono di aver dimenticato lessenziale... Quante volte ne avete fatto lesperienza voi stessi! Per rompere questo ingranaggio, pensate a fermarvi più volte in una giornata: rimanete qualche minuto nel silenzio, ma in un silenzio intenso, vivente, un silenzio in cui la vostra anima e il vostro spirito possono rivolgersi al Creatore. Esercitando in questo modo, regolarmente, la vostra facoltà di concentrazione, arriverete a sfuggire, almeno per qualche istante, alle pesantezze della vita quotidiana, e questa facoltà resterà una acquisizione per tutti i momenti difficili che dovrete affrontare. Allora constaterete quanto è utile sapersi liberare completamente da tutte le preoccupazioni per dirigere il pensiero verso il mondo divino". |