Sangue e dintorni

Lino Cipriano

 

Tale è lo stato del sangue, tale è lo stato di coscienza; tale è lo stato di coscienza, tale è lo stato d'Essere, e ancora Paolo ci dice: "La carne e il sangue non possono ereditare il Regno di Dio", e l'anima che pecca (a causa del suo stato del sangue) deve morire" ... posso anche fermarmi qui. Il sangue mi ha sempre fatto inorridire, anche solo a menzionare i suoi aspetti (anche se ci sono molti misteri, oltretutto pericolosi da divulgare agli sprovveduti). Invece di parlare per sapere se Dio c'è, preferisco parlare con Dio.    La conoscenza assoluta (Gnosi) avviene solamente mediante lo Spirito e
l'Anima, vale a dire mediante l'Essere intero.
Soltanto la rinuncia al ''mentale'' e all'Io permette di valicare il confine
imposto, dai tre guardiani della Soglia e del Principe di questo mondo. Colui che si attacca al ragionamento, e non se ne disimpegna al momento voluto, resta prigioniero delle stereotipe forme mentali , vale a dire della limitazione
che definisce lo stato individuale; mai egli potrà anche oltrepassare
quest'ultimo, e non andrà mai oltre l'esteriore, vale a dire resterà legato
al ciclo indefinito di ciò che si manifesta nella ragnatela del visibile.
Meditate amici su questi versi, e accendete la fiammella del vostro cuore, dove Dio si nasconde timidamente, creando il suo unico punto di contatto spirituale.
  "Colui che conosce la sua forza maschile

e contemporaneamente conserva la dolcezza femminile,

è la valle del reame.

Se egli è la valle del reame,

la virtù costante non lo abbandonerà più

ed egli tornerà allo stato semplice e naturale dell’infanzia.

Chi conosce la sua luce e cionondimeno resta nell’ombra,

è di esempio in tutto il regno.

Se egli è di esempio nel reame,

la virtù duratura non lo abbandonerà più e ritornerà nell’infinito.

Chi conosce la sua gloria e tuttavia rimane piccolo, è la valle del reame.

Se egli è come la valle, la virtù costante in lui andrà verso la perfezione,

e ritornerà verso lo stato originale.

Dal momento in cui lo stato semplice e originale si espande,

le cose si formano.

Il saggio, se fa uso di tutto ciò, sarà , senza dubbio, una guida

e governerà nella grandezza dell’unità

senza generare alcuna disarmonia."

(Tao Te King, capitolo 28)


 

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