- VIAGGIO ASTRALE -

"È ormai arrivato il momento in cui si deve smettere di teorizzare; è
indispensabile a questo punto basarsi sui fatti. Osservare la vita
intorno a noi, questa è pratica; il tempo della teorizzazione e della
speculazione è già passato.

In esoterismo bisogna essere pratici perché è necessario che l'essere
umano possa realmente vedere i Mondi Interni di cui parla la Teosofia.

È indispensabile che gli studenti si esercitino nel loro corpo
astrale. A questo proposito è bene non dimenticare la Triade: Corpo,
Anima e Spirito. Certamente l'Anima è avvolta nel meraviglioso corpo
astrale. Con questo corpo si può uscire ed entrare dal corpo fisico a
volontà, si possono visitare i Mondi Superiori ed altri pianeti.

Questo è l'unico sistema per essere pratici; invece di stare a
pensare e a disquisire è meglio assistere ai riti nei templi Jina,
parlare con gli Elohim e ricevere gli insegnamenti direttamente dalle
loro labbra.

È giunta l'ora d'essere pratici. La vita deve camminare sul reale, la
teoria deve farsi da parte. Le scuole che non si pongono di fronte a
questioni pratiche verranno dimenticate perché non avranno saputo
restare al passo con i tempi.

Tutti possono viaggiare verso il mondo astrale, persino quelli che
pensano che sia una sciocchezza. E' tanto naturale quanto respirare.
Alla maggior parte della gente capita quando è addormentata ma, a
meno che non si abbia una certa esperienza, nessuno se ne rende conto.

Orbene, lo studente deve comprendere che non ci stiamo riferendo a
questioni anormali e nemmeno alle dannose sperimentazioni dello psico-
medianismo soggettivo.

Sul tema di cui ci stiamo occupando ci sono molte testimonianze di
migliaia di studiosi che praticano lo sdoppiamento astrale con il
proposito di realizzare coscientemente quello che di norma si fa con
la Coscienza addormentata. Pertanto se la natura non ci avesse dotato
internamente di materia astrale, saremmo confinati o racchiusi nel
carcere del corpo fisico.

Ma fortunatamente l'Essenza, il Principio Buddhico Interiore, la
frazione di Anima che ogni essere umano possiede, oltre alla sostanza
mentale ha un involucro astrale che permette di realizzare questo
tipo di viaggi.Ma il viaggio con il veicolo astrale presenta un
inconveniente:non si può andare e tornare con degli oggetti del mondo
tridimensionale; l'unica cosa che si può riportare è la Conoscenza

Colui che impara a sdoppiarsi volontariamente, coscientemente e
positivamente può conoscere tutte le meraviglie del Cosmo Infinito,
può vedere, udire e palpare le innumerevoli creature che popolano i
mondi ultrasensibili, può studiare la vera storia delle razze umane,
può proiettarsi nel futuro, può indagare su tutti i Misteri della
Vita e della Morte, ecc.

L'importante è sapere come farlo. Per riuscire ad effettuarlo è
necessario, in primo luogo, smettere di proiettare sogni nel corso
della vita quotidiana, poiché lo stato di sogno viene trasferito
dalla maggioranza degli esseri umani verso la Quarta Dimensione della
natura. In secondo luogo è di vitale importanza analizzare il
problema dell'io, dell'ego, perché non è possibile svegliarsi nei
mondi ultrasensibili se prima non lavoriamo su noi stessi per
risvegliare la Coscienza qui ed ora.

Durante il sonno tutti gli esseri umani viaggiano nei mondi interni
con la Coscienza addormentata. Ogni Anima abbandona il proprio corpo
fisico durante il sonno. Allora il corpo eterico ha la possibilità di
ricaricare il corpo fisico. Quando l'Anima ritorna al corpo fisico ci
risvegliamo dal sonno naturalmente.

Nei mondi interni le anime s'impegnano nelle cose di cui si occupano
nel mondo terreno durante la veglia: comprano, vendono, lavorano in
ufficio, in laboratorio, in fabbrica, nei campi, ecc. Le anime
incarnate e disincarnate convivono durante il sonno. Nei mondi
interni tutto è uguale: il Sole, le nuvole, le città, le cose.

Le anime soffrono, lottano e lavorano durante il sonno. Nei Mondi
Interni abbiamo accesso ai grandi Misteri della Vita e della Morte,
ma prima dobbiamo imparare a conservare la lucidità di Coscienza
durante il sonno.

A questo proposito raccomandiamo, ogni qualvolta capiti di incontrare
persone, circostanze e cose particolari che attirano la nostra
attenzione, di discernere domandandoci: "Sono nel fisico o in
astrale?" Occorre spiccare un piccolo salto per vedere se si riesce a
fluttuare nell'aria. Se ciò avviene significa che ci si trova
effettivamente nella dimensione astrale, altrimenti si è nel corpo
fisico. Nei Mondi Interni ci comportiamo come se fossimo in carne ed
ossa, come se fossimo in stato di veglia. Non vi è differenza tra
questi due mondi, quello fisico e quello astrale.

Le azioni che abitualmente compiamo in stato di veglia, le compiamo
anche in stato di sonno.Una volta abituati a questa pratica, allorché
vi alzate dal letto col proposito di uscire in astrale, spiccate un
piccolo salto per accertavi in che corpo vi trovate. Il vostro corpo
fisico resterà addormentato mentre viaggiate attraverso l'Infinito
per recarvi ad assistere ai bei rituali e alle lezioni che i grandi
Maestri impartiscono nei templi gnostici che esistono in stato di
Jina in varie parti di questo paese (N.d.T. il Messico) e in tutto il
resto del mondo.

Non dimenticate la chiave: approfittate dello stato di sonnolenza tra
la veglia e il sonno perché, con la volontà, è possibile sdoppiarsi
in astrale. Il segreto consiste quindi nell'approfittare dello stato
di sonnolenza e nell'usare discernimento e memoria. Con questa triade
conoscerete da soli i grandi Misteri della Vita e della Morte."

SAMAEL AUN WEOR

- TORNA -