Premessa:
in questa puntata ci addentriamo un po' nell'utilizzo "pesante"
del nostro amato Radeon ViVo con un software ormai divenuto
uno standard "de facto" in ambito video (professionale e non).
Iniziamo subito col dire che la configurazione del vostro
PC dev'essere esente da problemi: quindi niente conflitti,
periferiche non riconosciute, ecc. In ambito video il PC che
effettua (come per tutti gli ambienti lavorativi di un certo
rilievo) compiti gravosi (rendering di project, ecc.) dev'essere
il piu' possibile "pulito", e soprattutto POTENTE. In linea
generale, ogni PC che effettua produzione Video
e/o Fotoritocco ha quasi sempre le medesime caratteristiche
di base: Una CPU potente (AMD, Intel o altro) da almeno 1.2
Ghz, RAM da almeno 512 Mb (meglio se 1 Gb se poi anche DDR/RDRAM...),
HD di servizio da almeno 40 Gb (meglio se 60 o in configurazione
RAID) Monitor da almeno 17" (meglio se doppio o da 19/21"),
Scheda Video Radeon (o se potete una con Mpeg1/2 Hardware
con i driver STABILI che gestiscano in "HW" l'acquisizione).
S.O in multitasking, stabile e a 32 bit pieni, consiglio caldamente
NT4.0 o Windows 2000. Adotteremo in quest'articolo una terminologia
comune, questo per non rendere gravosa l'esposizione di alcuni
concetti.
Iniziamo col dire che l'adozione di Premiere e' obbligata,
pena dover far ricorso a software di tipo economico, spesso
dato in bundle con le vostre amate/odiate schede grafiche,
genere di software in linea generale poco preciso, risultando
alla fine (per risultati di livello medio-basso) solo d'intralcio
alla vostra attivita' di Video-Director casalingo.
Veniamo
a Premiere: L'ambiente di lavoro
si apre con la Time-Line, affiacata da altre finestre di contorno.
Il primo concetto da sapere e' quello del Project. Vediamolo
in dettaglio:
-
Project
globale: Il Project globale e' l'insieme di tutti
gli effetti/spezzoni - Video/spezzoni Audio che compongono
la Scena, visualizzata sulla Time-Line di Premiere. Le
prime caratteristiche che diversificano la versione 6.0
di Premiere dalla 5.5 sono date in primis dalla presenza
di pixel non quadrati, per arrivare poi ad una solidissima
compatibilita' con il mondo FireWire
DV. Queste aggiunte permettono di ottenere dei
titoli e delle transizioni (generate all'interno del programma)
geometricamente corrette, una volta esportate su nastro.
Bisogna cmq dire che Premiere 5.5 aveva gia' reso disponibile
il famoso rendering dei project con il linguaggio OpenGL7
e Direct3D (accelerazione sfruttabile con la vostra scheda
grafica). La piena compatibilità verso la tecnologia
FireWire dona a Premiere 6.0 sia una perfetta integrazione
con un'eventuale Ati DV Wonder (o altra periferica supportata
dai drivers di Pr.6.0), che la possibilità di usufruire
delle potenti potenti videocamere DV (aprendogli quindi
dei nuovi orizzonti operativi). Ogni periferica DV ha
un suo profilo e impostazioni, a giudicare dall'utilizzo
sul campo devo dire che i controlli di JogShuttle
(spostamento e/o puntamento di mark sulla Time-Line) con
il DV Wonder/Premiere risultano tra i migliori sul mercato
per il target d'utenza di Premiere (medio).
Premiere 6.0 rende semplice la risoluzione di comuni
errori nel montaggio video (DV e non), come ad esempio l'utilizzo
di project, sequenze o impostazioni d'esportazione errati.
La risoluzione di questi problemini con il 5.5/5.1 obbliga
l'utente a passare in un labirinto di tabelle e finestre
di dialogo. Il 6.0, con il Settings
Viewer, mette tutti i dati necessari in una finestra,
se poi viene individuato un'errore basta un doppio click
sull'impostazione errata per far comparire la relativa finestra
di dialogo. Questo e' comodissimo quando si spostano Projects
problematici da una piattaforma ad un'altra (tanti studi
utilizzano Mac invece del vostro Radeon/PC!) in cui il formato
dei file e i codec cambiano.
Audio
Mixer:
E' stata aggiunta, finalmente direi, una nuova finestra,
denominata Audio Mixer, che
offre capacita' di mixaggio professionali (ovviamente a
patto di avere una schede multitraccia professionale o almeno
una nuova ed economica SB Audigy a 24 bit), inclusa la miscelazione
automatica. Nonostante Pr.6.0 non rimpiazzi pacchetti dedicati
all'audio, le sue nuove funzioni velocizzano molto il flusso
di lavoro. L'unico neo, che sara' cmq risolto in seguito,
deriva dal fatto che l'automazione non funziona con i files
audio d'anteprima. Nella finestra del mixer sono stati introdotti
i Vu-Meter audio
che visualizzano i livelli, sia delle singole tracce che
dell'audio Master (per leggere i picchi e controllare quindi
i livelli audio o equalizzarli/comprimerli ecc).
Plug-In: E' stato introdotto, rispetto alla release
precedente 5.1/5.5 (che vi ricordo avere, come Plug-In/ottimizzazioni,
il supporto alle MMX e al Direct3d per il rendering software),
il Terran Cleaner 5 EZ, che
esporta l'intera Time Line nel noto software di compressione
avanzata per lo streaming in differita su Internet. Si puo'
utilizzare, comprandolo a parte, il notissimo LSX-Mpeg,
che gia' dalla release 3.1 effettua la compressione Mpeg1/2
software direttamente in acquisizione (funzione sprecata
perche' con le nostre Radeon ViVo o AIW potremmo tranquillamente
farlo in Hardware e pure con notevoli vantaggi di tempo,
se ci pensasse ATI a realizzarlo come Plug-IN...). Ovviamente
LSX e' visibile dall'interno di Premiere, essendone un Plug-IN,
riuscendo ad offrire una compressione software ad alta resa
(la migliore mai vista su una TV). Poi abbiamo i mitici
Boris FX, effetti di alta classe
per filmati di ogni genere: particellari, organici, esplosioni,
voltapagina, ecc, consigliati solo con una scheda potente...come
la vostra Radeon Ati per esempio :)
Logging
e l'Acquisizione: Rinnovati anche gli strumenti di logging
e di cattura. Nella release 5.1/5.5 di Premiere l'interfaccia
era semplice, mancavano però molte funzioni, richieste
dai professionisti che gestiscono projects di grandi dimensioni
(in AVI si arriva tranquillamente, per un matrimonio non
montato, a caricare qualcosa come 6-7-10 Gb di filmato).
Premiere 6 introduce il logging in tempo reale, permette
quindi di accedere alle impostazioni delle clip da una sola
finestra, per una maggiore comodita'. Anche se Premiere
6 e' ancora basato su una finestra di batch
capture, invece che sul bin selzionato direttamente,
sarebbe preferibile (cosa veramente comoda!) avere il log
di tutte le clip video su di un bin, non in lista separata,
per poi riprendere le selezioni piu' promettenti. Un po'
come avere dei thumbnails di
immagini, solo che (essendo puntatori al file!) sotto c'e'
un filmato, quindi una clip video di grandezza variabile.
Ci sono purtroppo ancora problemi di esportazione dei projects
(con i vari settaggi impostati da una macchina all'altra),
speriamo che Adobe si adoperi per un miglioramento di questa
feature!
Limitazioni
in Time Line: Purtroppo (per me...) Premiere 6 ha ancora
la limitazione della singola Time Line (sequenza) per progetto
(project). Non posso neanche pensare di utilizzare Premiere
per un progetto di grandi dimensioni se sono limitato da
una singola sequenza per progetto salvato, dal momento che
non desidero (non voglio proprio piu' che altro) aprire
un nuovo file e avere quindi a che fare con problemi di
nomenclatura ogni qual volta un cliente voglia vedere una
versione di sequenza diversa. Pensate ad esempio che incubo
sarebbe se un cliente vi dicesse (davanti al monitor), che
gli piace la prima parte della "versione 1", quella centrale
della "versione 4", e la fine della "versione 8"!. In ultimo
impossibile non citare l'interfaccia di montaggio, in sintesi
la meno produttiva del mondo NLE (Non Linear editing). Infatti
(per citarne una...) i tasti risultano troppo piccoli e
vicini tra loro, pensate tutto cio' su un Monitor da 15
(sicuramente c'è chi lo usa ancora)!!! Questo porta
ad avere la Time Line, le sue icone e i tasti abbinati ad
essa, di difficile lettura.
Radeon e Premiere: Sinceramente non ho testato gli
ultimi driver di mamma ATI, ma indubbiamente la configurazione
che vi ho consigliato all'inizio, se dotata di un buon monitor
da 19" o un 21", rendera' il vostro lavoro molto gratificante.
Diciamo che il rendering degli effetti, effettuato con il
Radeon ViVo 64 (non overclocckato), e' entusiasmante su
sistemi DDR con almeno una CPU da 1.2 Ghz. Ho avuto modo
di provare le modalita' che Premiere mette a disposizione
per il montaggio, la prima (classica) basata su A/B
roll, modalità nella quale le transizioni
devono essere inserite fra 2 clip, su tracce separate, la
seconda modalita' è la nuova "Single
Track Editing", che consente di lavorare al montaggio
su una sola Line Video, permettendovi di aggiungere le transizioni
a cavallo delle 2. Vi posso dire che dopo aver lavorato
su un sistema con Athlon AMD da 1.4 Ghz con Ram DDR e sistema
DV Storm Canopus Mpeg2 (vedi foto) realTime da 7
milioni, il mio Radeon si e' mostrato ben piu' potente di
una qualsiasi Geforce2, come quella montata sullo stratosferico
sistema di prima. Infatti, a parte il montaggio, che era
uguale in velocita' perche non sfruttava lo schedone Canopus,
il rendering degli effetti e delle transizioni (Open GL)
era piu' veloce sul Radeon ViVO 64 rispetto alla Asus GeForce2,
che era come detto montata nel sistema. Ovviamente era una
prova ...perche' appena partivo con il rendering in Real
Time, sulla Canopus, il discorso cambiava (7 milioni sono
una bella cifra direi...).
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DV
Storm Canopus Mpeg2
Nell
pannello da 5 e 1/4 che equipaggia la DV Storm compaiono
molti attacchi, eccoli in dettaglio partendo da sinistra.
- DV
In/Out
- Sez
Input: S-Video, Composito, e L/R Audio In
- Sez.Output:
S-Video, Composito e L/R Audio Out
|
-
E'
interessante notare come i driver NVidia 14.61 (in versione
beta) abbiano perso il confronto nella velocita' di Rendering
contro i miei 4.13.7184 per
Win98Se, rendering effettuato per giunta su sistemi nettamente
diversi sul fronte cpu, 1.4 Ghz contro il mio Duron 900,
del resto e' scontato che il lavoro gravava completamente
sulla scheda grafica, resta comunque un dato significativo.
Ora, nella Time Line di Premiere 6, si puo' fare praticamente
di tutto, l'ultima vesione del noto programma e' stato
dotato di una paletta History,
come Photoshop. Nel campo dell'automazione c'e' infine
da citare la nuova funzione Automate
to Time Line che consente di creare uno storyboard
nel bin e inviare l'intera composizione alla Time Line
con una transizione di default fra una clip ed l'altra
(molto comodo per ottenere una serie di clip preimpostate
su un modello tipico di lavoro!). Vi ripeto quanto detto
in apertura d'articolo, cercate di avere la macchina su
cui lavorate il piu' stabile possibile, utilizzate una
release dei driver ottimale per il vostro sistema, anche
a discapito di qualche punto prestazionale. Si potrebbe,
per il Radeon, stilare una classifica in base ai requisiti
di stabilita', velocita' in OpenGL (se non sbaglio gli
Ziff Davis misurano nella suite da ufficio anche l'utilizzo
in Premiere). Infine da rimarcare il preciso utilizzo
che Premiere 6 fa delle videocamere DV (nel mio caso una
JVC). Per ora mi sembra tutto, non vi resta che scoprire
sul campo le notevoli possibilità offerte da questo
programma, buon lavoro allora.
Ciao
e alla prossima da Luca
"Dream Theater" M
Per
ulteriori informazioni sulla cattura si consiglia questo
link
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