DISSIPATORI 1

 

DISSIPATORI PASSIVI

Per dissipatore passivo si intendono tutti quei sistemi di raffreddamento che smaltiscono il calore senza l'impiego di organi in movimento ( ventole ). Lo smaltimento del calore avviene quindi per passaggio del calore dalla superficie del dissipatore all'aria circostante. Per aumentare l'efficienza del dissipatore è necessario aumentare la superficie delle alette a contatto con l'aria. I migliori dissipatori sono quindi quelli costituiti da alette più sottili e più numerose. Ottimi dissipatori risultano essere quegli degli ALPHA COOLER, composti, invece che da alette, da tante colonnine esagonali fittissime (Peltier e ventoline a parte).

DISSIPATORI ATTIVI

Evoluzione diretta dei dissipatori passivi sono appunto quelli dotati di ventolina di raffreddamento. Il flusso di aria a contatto con la superficie del dissipatore viene quindi aumentato e i benefici sono immediati e ad un costo contenuto. I dissipatori attivi sono nati dall'esigenza di performance e di ergonomia dei moderni processori che sono arrivati a erogare potenze di decine di Watt. Era infatti impossibile continuare nella strada dei dissipatori passivi aumentantone le dimensioni. Questi dissipatori riescono a mantenere la CPU a temperature superiori di soli 10 °C a quella ambiente ( valori di media che cambiano da dissipatore a dissipatore e in base alla ventola ).

CELLE DI PELTIER

Scoperta di origine russa, la tecnologia Peltier si basa sulla proprietà dell'elettricità di trasportare calore. Sono costruite solitamente sotto forma di piastrine che contengono all'interno, invisibili all'occhio umano, innumerevoli cellette ( appunto di Peltier ), capaci di trasportare il calore da un lato della piastrina all'altro. Il loro compito è appunto quello di spostare il calore da una parte che dissipa calore ( nel nostro caso il CORE della CPU ) al lato opposto di questa piastrina. La piastrina di Peltier quindi non dissipa calore e non può sostituire un dissipatore. Infatti il suo lato caldo, che è appunto quello che va raffreddato mediante un qualsiasi strumento di raffreddamento, tende a surriscaldarsi proprio perchè è il lato su cui viene convogliato il calore della CPU. Un adeguato raffreddamento è assolutamente necessario altrimenti si rischia il surriscaldamento della piastrina danneggiandola irreparabilmente. La caratteristica comune di quasi tutte le piatrine di Peltier è il fatto di poter mantenere una differenza di temperatura tra i due lati di ben 68°C, seppur teorici. Non pensiate quindi che se riuscite a mentenere il lato freddo a circa 40°C il processore vada a -30° C !