Come può uno scout non amare la montagna? Le immense distese di vegetazione e di nuda roccia, che nello stesso tempo significano bellezza infinita e fatica terribile; partire, spaccarsi le gambe per 4 ore e poi finalmente arrivare in cima è una delle sensazioni più belle che ho provato in vita mia. Amare la montagna significa "ascoltarla", ammirare i suoi paesaggi, fermarsi davanti a un ruscello e dire: che pace, che spettacolo; è una solitudine con la natura accompagnata da molte cose, dai rumori, dagli odori, da Dio, al quale penso e prego più che mai quando sono in quei posti per me così riflessivi; amare la natura vuol dire anche temerla, perchè anche se è così bella a volte può giocare dei brutti scherzi, persino mortali se la si sottovaluta e si è incoscienti. La montagna mette a nudo tutti i limiti di una persona, sia fisici che mentali, e ci aiuta quindi a conoscere meglio noi stessi e ad accettarci per quello che siamo.
Quì di seguito voglio mettere le foto delle mie escursioni, dei paesaggi e dei bei momenti passati in montagna assieme ai miei amici di sempre, che mi ha dato tante emozioni e spero me ne darà molte altre in futuro.